C A P I T O L O 2 9 :"Rodrigo Lopez."

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POV MATTHEO

"Figliolo, è un piacere rivederti."

Era lì, seduto sul salotto di casa mia.
Rivedendolo mi tornarono in mente tutti i momenti orribili che mi fece passare.

"Che ci fai qui? Pensavo di essere stato chiaro quando vi ho detto chiaramente ad entrambi di non volervi più vedere." Dissi indicando con il dito sia mio fratello Ben che quello che dovrebbe essere mio padre.

"Mattheo, sai benissimo che il tuo posto è accanto a me. Tu sei come me. Ritorna a casa. Prenderai in mano i miei affari insieme a Ben e Natalia ti aspetta. Dobbiamo decidere la data del matrimonio." Disse mio padre sorseggiando il suo bicchiere di whisky con ghiaccio.

"Io non farò mai parte né della tua famiglia e né dei tuoi affari." Feci una breve pausa. "E non sposerò mai quella ragazza."
Mi sedetti sulla poltrona che si trovava davanti a lui e cominciai a fissare il pavimento.

"Ah si? E chi sposerai? Quella tua fidanzatina che hai trovato qui a Chicago?" Disse ridacchiando.

D'istinto alzai lo sguardo su di lui. Come faceva a sapere di Chloe?
Poi posai il mio sguardo su mio fratello e notai che anche lui stava guardando il pavimento e si stava torturando le mani e capii che era stato lui a dirglielo. Spero che almeno che non gli abbia detto la verità su Chloe.

"Almeno è di buona famiglia?" Continuò mio padre.
"La cosa non ti riguarda." Dissi tagliando corto.

"Fammela conoscere. Magari potresti portarla con te e ritornare a casa con noi."
"Questo non succederà mai. Non la conoscerai mai e io non ritornerò mai a casa con te. Fattene una ragione."

E proprio mentre discutevo con mio padre sentii il campanello suonare e mi allarmai pensando subito fosse Chloe.
Ben si alzò di scatto.
"Vado io."

Ben si diresse alla porta e sentii proprio la voce di Chloe.
Il cuore mi martellava sul petto e cominciai a sudare freddo.

POV CHLOE

Decisi di andare a casa di Theo per assicurarmi che fosse tutto okay, dato che non rispondeva alle mie chiamate.

Mi sembrava particolarmente nervoso e preoccupato, non lo avevo mai visto così.

Suonai il campanello e dopo un po' vidi Ben sbucare fuori.
Non mi fece entrare, anzi uscì lui e chiuse la porta alle sue spalle.

"C'è Theo dentro?" Chiesi preoccupata.
"Chloe, devi andare via di qui immediatamente."
Vedevo anche lui particolarmente preoccupato, specie per il fatto che non mi aveva mai chiamata per nome.

"Va tutto bene? Dov'è Theo?" Dissi torturando le mie mani.
Perché erano così strani?

"Chloe..." poggiò le sue mani sulle mie spalle e le strinse leggermente.
"Va tutto bene, Theo al momento è occupato. Ti farò chiamare non appena si sarà liberato." Disse forzando un sorriso.

Era la prima volta che vedevo Ben così.
Sembrava volesse trasmettermi tranquillità, quando chiaramente l'agitazione si poteva tagliare con il coltello in quel momento.

Stavo per dire qualcosa, ma una voce alle spalle di Ben mi fece fermare all'istante.
"Finalmente conosco la presunta fidanzata di mio figlio Mattheo."

Alzo lo sguardo e il sangue mi si gela nelle vene, il mio cuore sembra non battere più e ogni arto del mio corpo sembra aver perso la capacità di muoversi.

Le parole mi morirono in bocca e sento la lingua asciutta.
Il mio peggior incubo era di nuovo davanti ai miei occhi. Colui che ha rovinato la mia vita era di nuovo qui davanti a me. Il suo sguardo tagliente fisso sul mio mi toglieva il fiato, mentre la sua voce cupa mi faceva venire i brividi proprio come quel giorno al tribunale.

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