Le settimane passavano in fretta e tra me e Theo andava tutto a gonfie vele. Passavamo la maggior parte del nostro tempo libero insieme, le lezioni di surf continuavano, finalmente mi ha fatto portare la sua auto e abbiamo scoperto anche che entrambi amiamo leggere.
Finalmente sorridevo, sorridevo con il cuore.
Mi sentivo parte del mondo da quando lui era al mio fianco.
Sentivo che per me c'era ancora una possibilità per essere felice.Theo stava guidando da quasi mezz'ora e non voleva assolutamente dirmi dove mi stava portando.
"Senti, sai che sono molto impaziente. Mi dici dove mi stai portando?" Chiesi il sbuffando.
"Tranquilla, siamo arrivati." Disse ridendo.Parcheggia la sua auto e ci dirigiamo verso il posto sconosciuto, finché non ci troviamo davanti ad un maneggio e si ferma.
"Un maneggio?" Chiesi io. Lui annuì."Wow, non salgo su un cavallo da tantissimo tempo. Perché mi hai portata qui?"
"Tu hai condiviso con me la tua passione, il surf. E adesso tocca a me condividere la mia." Disse intrecciando le nostre mani."Mi stai dicendo che la tua passione è l'equitazione?"
"Sin da quando ero bambino. Mia madre amava tantissimo i cavalli ed è una cosa che ha trasmesso anche a me." Disse sorridendo ad occhi lucidi.
D'istinto lo abbracciai e poco dopo mi staccai.Gli afferrai una mano e lo trascinai all'interno del maneggio.
"Andiamo. Non vedo l'ora di batterti anche qui." Dissi ridendo.
"Non ci contare." Disse lui con un ghigno.
Aspettammo all'interno del recinto finché non vidimo arrivare gli allenatori con i cavalli.Erano bellissimi. Sono sempre stata del parere che il cavallo sia l'animale più bello di tutti. Sono così eleganti e molto amici degli umani.
Salii in sella senza fatica e presi le redini in mano. Stessa cosa fece Mattheo e gli allenatori ci accompagnarono su una specie di pista da corsa.
"Allora, per farlo partire devi stringere le gambe." Disse super convinto Theo.Sapevo già cosa fare, anche io facevo equitazione da bambina. Certo, non sarò brava come lui ma ci so fare.
"Sta zitto Theo, so come si fa. Piuttosto preparati a mangiare la mia polvere e quella del mio amichetto." Dissi dando un piccolo colpetto al cavallo sulla quale mi trovavo in sella.Strinsi le gambe e il cavallo cominciò a proseguire, finché con un po' di incitazione aumentò la velocità.
Ero di poco in vantaggio, finché Theo mi sorpassò alla velocità della luce.
Era stato lui a far mangiare la polvere a me. Era arrivato alla fine del percorso già da un po' e mi aspettava con un sorriso soddisfatto pronto a sbattermi la 'vittoria' in faccia."Mh? Cosa dicevi a proposito di farmi mangiare la tua polvere?" Disse aiutandomi a scendere dal cavallo.
"Sta zitto." Dissi dandogli un colpetto sul petto e fingendomi offesa.
"Oh dai piccola, non si può essere i primi in tutto." Disse acchiappandomi il naso con due dita.
Io risi e lo abbracciai."Hey, che farai per Natale?" Chiesi staccandomi dall'abbraccio.
Sul suo viso si calò un piccolo velo di tristezza.
"A casa, come sempre. Da solo. Ma hey, preferisco così piuttosto che passare il Natale con quella seccatura di mio padre." Disse ridendo forzatamente.Notavo quanto ci stava male di questa situazione. Del fatto di non avere una famiglia vera e propria e di non avere un bel rapporto con suo padre. Mi rendeva triste pensare che negli ultimi anni aveva passato le feste a casa da solo.
"No, non se ne parla. Mattheo Lopez, tu non passerai il Natale da solo. Vieni a casa mia, ci sarà anche mia madre. Non vede l'ora di conoscerti." Dissi sorridendo.
Non volevo che passasse il Natale da solo, non è affatto bello. E poi non era più solo, aveva me. E io non lo avrei mai lasciato da solo, per nessun motivo al mondo.
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•|YET YOU'VE CHANGED MY LIFE|•
Fanfic"Chloe. Chloe ascolta. Io non so cosa ci sta succedendo, non so tutto questo cosa significa e dove ci sta portando. Ma dal primo giorno in cui ti ho vista, quella sera alla festa, quando ho incrociato il tuo sguardo impaurito, da quel momento non ri...