Mentre dormivo LDA si girava ogni secondo e lo scricchiolio del letto mi urtava. Alex alcune volte si metteva a russare, e come se non bastasse, sentivo qualche volta dei passi in camera che mi facevano salire attimi di terrore.
Non ero abituato a quei rumori continui dato che Christian e Dario erano due morti quando dormivano.
Almeno, quel cambio di stanza mi evitò l'imbarazzo che si sarebbe creato.Mi svegliai prima di tutti e andai in cucina.
Presi la tazza per metterci il latte caldo.
Mi girai un secondo per aprire lo sportello della credenza e prendere i biscotti. Dietro di me sentii dei passi accompagnati a uno sbadiglio.
Per quanto, devo ammettere, ci abbia sperato anche io, non vi sto raccontando un film disney dove ci sono quegli incontri '' casuali''. Quella era la vita vera. Non era Christian.《 Buongiorno Dario.》 Dissi.
《 Ciao.》 Fece non tanto allegro come suo solito. Era stanco.
Mentre aprivo il pacco di biscotti realizzai una cosa.
《 Dario, sono le sei. Tu non hai lezione alle otto e mezza?》
《 Si.》 Un altro sbadiglio.
《 Perchè allora ti sei svegliato così presto?》 Domandai.
《 Il tuo acerrimo nemico si è lamentato fino alle due di notte, e poi si alzava in continuazione.》
《 E dove andava?》 Chiesi divertito.
《 Ma che ne so. So solo che non ho dormito niente e non riesco nemmeno a prendere più sonno.》
Presi anche a lui una tazza e ci sedemmo vicini sul bancone della cucina.
《 Mi dispiace.》 Non sapevo perchè mi stessi scusando.
《 Lo so.》
《 In questi casi si dovrebbe dire una cosa del tipo "ma perchè non è colpa tua"》 dissi.
《 Oh, invece è colpa tua.》 Mangiò un biscotto e poi continuò.
《 Si è lamentato tutta la sera di te.》
Stavo per togliere il biscotto dal latte ma mi bloccai sul posto. La curiosità mi assalii, anche se non ero convinto di voler davvero sapere.
Mi sarei mangiato, però, tutte le unghie se non l'avessi chiesto.《 Ah si? Che ha detto.》
All'inizio Dario mi guardò divertito e allo stesso tempo scocciato.
《 Beh da amico non dovrei dirti niente per rispetto a Christian, ma tengo molto anche al mio sonno...》
Quel biscotto lasciato in sospeso si spezzò nel latte.
《 Mi ha detto che sei stato infantile ieri nell'evitarlo-》
《 IO, EVITARLO? Non mi ha nemmeno salutato ieri. Ero come invisibile.》 Come poteva aver detto quella cosa.
《 Si ma fammi finire, fra.》
《 Scusa.》 Mi chiusi a riccio.
Dario mi rivolse uno sguardo gentile.
《 Ha specificato più volte come il vostro rapporto sia cambiato, come se non riesca a vederti più nello stesso modo.》
《 In che senso?》 Mi interrogai.
《 Che ne so, mi sono addormentato poi.》
Ci guardammo un attimo seri e poi scoppiammo a ridere.
《 Beh, sarà stato felice di vederti così interessato》 Dissi continuando a ridere. Avevo in testa la scena di Christian che imprecava in Bergamasco perchè aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno.
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PER TE AMEREI
Fanfiction( una storia puramente di fantasia) un amore nascente senza ancora una forma, ma che troverà una via.