Come Simone e Manuel

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《 Io questa scena non me la voglio perdere.》Fece Crytical.

《 Io li seguo da tre mesi, il finale di stagione è d'obbligo vederlo.》 Gli fece da spalla Dario.

《 Non stiamo parlando di una serie tv, geni. È la vita reale.》Facevo avanti e dietro per la sala delle scalinate.

Loro due erano seduti sulla seconda gradinata a osservarmi sclerare.

Di tanto in tanto passavano persone che chiedevano cosa stesse succedendo, e noi tre in coro rispondevamo " niente, fatevi gli affari vostri".
Eravamo di certo i più ben voluti della casa.

Avrei voluto dire qualcosa, anche poco ai miei compagni, ma a malapena io sapevo cosa volessi esprimere.

Le mie emozioni erano in contrasto. La paura di perdere Christian dopo le cose che gli avessi detto era spesso fronteggiata dalla confusione di cosa significassero per me quelle due parole.

Mi trovavo in sospeso su un filo, non potevo né andare avanti nè andare indietro. Qualsiasi soffio di vento mi avrebbe potuto far cadere.

Era una cosa delicata, troppo delicata per un ragazzo di soli 17 anni.

Vedendomi preoccupato, Cry e Dario si fecero seri.

《 Non è una cosa terribile.》 Cercò di confortarmi Dario.

《 NON È UNA COSA TERRIBILE. Io- È peggio di quanto potessi immaginare. Perché l'ho fatto, perché l'ho detto?!》
Mi tiravo piccoli pugni in testa pensando che potessero servire a farmi ragionare.

《 Perchè te lo sentivi, è una cosa bella.》 Disse Crytical.

《 Non lo dovevo sentire è- è sbagliato.》Dissi pensando di sentirmi meno peggio.

Stetti ancora di più nella merda.

《 Ma che stai dicendo,è bellissimo amare una persona. La migliore sensazione al mondo.》Mi venne incontro Dario.

《 Bello quando è semplice. Tutto questo non è affatto semplice.》Dissi.

《 Ma da quando le cose belle sono semplici? È dalle difficoltà e gli imprevisti che nascono le cose più strabilianti.》 Crytical si alzò e si avvicinò a me.

《 Di solito un percorso spianato e dritto non soddisfa a pieno, senti di non aver fatto niente per essere arrivato alla meta. Non te ne attribuisci il merito. Non ti sprechi.
Ma quando si parla di strade ripide piene di fossi, e le affronti con tutta la forza che hai, allora lì sentì di aver dato tutto te stesso, di esserti svuotato pur di arrivare alla fine. E fidati se ti dico che la meta avrà un sapore del tutto diverso.》 Crytical parlava come se fosse un vecchio saggio che aveva vissuto la vita a pieno.

《 L'importante è che superi questa paura, confusione.》 Cercò di reggere il gioco Dario.
《 Ma sarebbe più semplice farlo in due.》 Concluse.

《 E se-》 Mi balenò un pensiero in testa, un pensiero che non ci sarebbe dovuto essere. Era irreale, avevo avuto delle conferme solo qualche ora prima.

Ma fu come un tarlo fastidioso, che punzecchiava la mia mente facendola lacerare.

《 Se?》

《 E se questa meta fosse irraggiungibile?》

Francesco e Dario mi guardarono con occhi teneri.

Si avvicinarono a me.

《 Nessuna meta è irraggiungibile se sei convinto e determinato a volerla raggiungere. Ma non posso mentirti, la fine potrebbe anche non essere come ti aspetti. Ma non sarà per questo che ti devi abbattere.》 Dario ora stava reggendo il discorso di Crytical.

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