La realtà dei fatti era questa. Stavamo vivendo al meglio questo "noi", ma non lo avevamo mai detto a nessuno. Con gli altri quei "Fratè" aumentavano in modo inusuale, tanto da diventare quasi una normalità.
Solo Dario sapeva, non si sa cosa sapesse, ma sapeva.Nessuno aveva mai fatto domande, ma in fondo qualcuno sospettava.
Per questo motivo prima di entrare in camera nostra bussavano.Mentre, chi era nuovo, non lo poteva sapere.
《 Cosm- Cosmary, giusto?》 La voce di Christian era ferma.
Io sbiancai. Mi allontanai da lui il più velocemente possibile.
Era entrata, grazie a Dio, quando le nostre labbra si erano già staccate.
Vide solo due amici molti vicini.Ressi il gioco.
《Aspe fratè, non ti muovere, hai ancora quella cosa nell'occhio.》 Io parlai e lui capii al volo.
《 Eh, ma mi fa male, toglilo.》
Non stavamo guardando Cosmary, non sapevamo che espressione avesse. A malapena ci rivolse un "ciao".
《 Ma è un moscerino?》 Continuò Christian.
La mia risposta sembrò così realistica perché lo fu realmente.
Che razza di domanda mi fece.《 Ma io come faccio a sapere se è un moscerino? Dammi un microscopio e te lo dico.》 Iniziai a ridere.
Per ridere il mio corpo si girò involontariamente verso la porta.
Cosmary non c'era più. Se ne era andata.
《 Abbiamo fatto tutto sto teatrino, per poi rimanere senza pubblico. 》 Ci scherzai su.
Christian non rise. Sembrava avesse appena fatto una maratona di venti kilometri.
Era rosso, imbarazzato.《 Tutto ok?》 Feci per avvicinarmi.
Lui indietreggiò.
Indietreggiò, come se avessi potuto bruciarlo.Aveva paura.
《 Cosa c'è?》 Mi rivolsi a lui in tono delicato, come se potessi spaventato con un tono più forte.
《 Ci ha visto secondo te?》 Non mi guardò negli occhi.
《 Chi? Rosmary?》
《 Cosmary fratè, Cosmary》 Mi disse agitato.
《 Ah vabbè. Comunque non lo so. Ma anche se fosse-》 "anche se fosse potrei parlarci io per non farle dire niente." Ma no, non mi fece continuare, e interpretò male.
《 Anche se fosse,niente. Va male invece. Io non voglio-》
Si posò una mano sul suo volto rosso.《Non vuoi?》 Chiesi inconsciamente.
Ma poi capii.
Capii. E il mio cuore si fratturò.
《 Non vuoi che gli altri sappiano di me.》 Non diede una risposta, ma era palese, dalla sua espressione, che ci avessi preso.
Non riuscivo a guardarlo.
《 Scusa,non volevo.》 Si avvicinò, ma prima guardò fuori la porta per vedere se qualcuno stesse arrivando.
Forse ero un po arrabbiato, ma poi lo guardai negli occhi. Non potevo, non potevo essere incazzato con uno del genere.
《 Non fa niente, capisco.》
《Davvero?》 Sembrò stupito, come se si aspettasse altro.
Non feci in tempo a rispondergli che arrivò Dario.
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PER TE AMEREI
Fanfiction( una storia puramente di fantasia) un amore nascente senza ancora una forma, ma che troverà una via.