Capitolo 3

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Elia.
Non potevo immaginare che al centro proprio dove dovevo andare io, c'era anche la ragazza di stamani mattina non volevo di certo farmi vedere da lei mentre baciavo Marta.
-signorino gli allenamenti- Fred mi risveglia dal pensiero - si hai ragione scusa- abbasso lo sguardo mentre raggiungo la palestra con Fred, ora che papà è andato devo aumentare le sessioni di addestramento e lui sostituisce papà.
La mia palestra possiede tutte le attrezzature possibili decido di dirigermi verso il poligono per sparare. Ho imparato a sparare a 9 anni e combatto corpo a corpo da quando ne avevo 5. Prendo la pistola la impugno come mi ha insegnato papà, sparo una,due, tre volte e colpisco sempre il bersaglio al petto, al cuore, sono arrabbiato e non mi fermo. Quando ho finito di allenarmi, mi faccio la doccia, e vado in camera prendo il telefono e ho una notifica su Facebook "Giulia Ingressi ha accettato la tua richiesta di amicizia" si cavolo, si! sono contentissimo.
Il giorno dopo aspetto con impazienza l'ora di biologia e quando suona la campanella ,io e gli altri, andiamo nella sala di biologia e la vedo, è lì con due sue amiche che aspetta di entrare ,se riesco, mi metterò accanto a lei.
Quando entriamo nella stanza ampia e fredda aspetto che tutti si siedano -mi raccomando novellino- mi incita Luca mentre gli altri ridono e così ricambio con un risolino sarcastico.
Lei è al tavolo seduta da sola vicino alle sue amiche però, mi affretto a sedermi accanto a lei - Hey bellezza- la saluto con il sorriso più carino che ho - cosa vuoi? ieri non ti è bastato buttarmi in terra- risponde in tono antipatico, scuoto la testa - ma cosa? Se tu guardassi quando cammini magari non mi venivi addosso- rispondo seccato -perché sei venuto accanto a me?-mi guarda appena, gira subito lo sguardo,mentre con un dito si arriccia i capelli, mio o dio non ho mai notato queste cose nelle ragazze. - sai eri sola e pensavo di poterti fare compagnia sai no?- la provoco - io non ho bisogno di gente come te per avere compagnia- la sua voce è fredda, e la cosa mi piace nessuna mi aveva trattato così prima,
- penso che tu speravi che venivo qua- la butto lì e lei inizia a ridere - si propio mi ero alzata stamani con questo pensiero- la guardo e rido per adesso sto andando male se spero di conquistarla così.
- sai cos'è un ragazzo?- sto esagerando
- simpatico! e tu sai cos'è l'amore dato che ne cambi una ogni giorno- finalmente si gira e la vedo bene ha gli occhi bellissimi marrone sul verde, la bocca in carne ed è così piccola che mi fa tenerezza, ma adesso è irritante , così mi avvicino e le sussurro - potresti essere una delle tante solo che ancora non lo sai- e mi tiro su - ha ha no! Scordatelo non piacciono gli arroganti come te- fa per andarsene, ma non ci sono altri posti liberi, cavolo non è come mi aspettavo.
Passo la giornata pensando a lei mentre sono con a fumare con gli altri -stasera in discoteca ragazzi- annuncia Raffa trionfante -oh yes- urla Tommy, - ragazzi vi devo confessare una cosa- inizia Pippo - mi sono innamorato sto con Noemi- iniziamo a ridere forte e a prenderlo in giro lui è il primo che ha perso adesso siamo solo in 4 - un applauso- grido con ironia e tutti insieme gli applaudiamo.- questa sera ci si diverte solo noi 4- dico - va bé mi vado a preparare poi torno a dopo- me ne vado a casa per vestirmi a modo.
Nel tragitto incontro un uomo strano che mi passa accanto e mi prende per la maglietta appoggiandomi a terra. - è così ecco qua il figlio di Arthur- mi dice.
I suoi occhi sono iniettati di sangue ma non è un vampiro, lui è un soldato dell'ordine del Sangue, lo so perché al braccio porta una fascia con un cerchio e al centro una x. Mi libero dalla presa e mi trasformo in un vampiro, un segreto tenuto nascosto, adesso è in mostra al mondo intero, il cuore mi batte forte, iniziamo a combattere tiro uno, due colpi alla testa e lo butto in terra mi metto sopra di peso e tiro tante di quelle botte che nessuno mi può fermare. Cerca di liberarsi il sangue gli cola dal naso, mi ha colpito due volte allo stomaco, ma cerco di non sentire dolore,poi non reggo e mi butta in terra ora lui è sopra di me, mi scanso quando mi tira e colpisce solo la terra poi mi alzo e lo mordo sul collo, centrando in pieno la vena. Il sangue zampilla su tutto il suo corpo e il mio, ma io provo gusto e succhio più sangue di quanto dovrei,poi lo lancio in terra, è morto non c'è più , ricordo lo stesso sguardo vitreo, freddo e andato nello sguardo di mia mamma e raggelo.
Non mi pento che sia morto, anzi, provo ancora più rabbia.
- signorino cosa le è successo?- Fred è preoccupato - tutto ok, tranquillo- gli spiego dell'attacco e tutto quello che è successo e da buon maggiordomo mi rassicura e mi dice che ho fatto la scelta giusta. Dopo essermi lavato via il sangue mi preparo e vado in discoteca all'entrata trovo i miei amici e Pippo che limona con la sua ragazza, sono contento per lui. Mentre sono nella sala da ballo, la musica mi entra dentro e bevo qualche goccio di più, ma ancora capisco e sono sano, mi guardo intorno mentre gli altri ci vanno con ragazze a caso, io inconsapevolmente cerco lei ,Giulia, finalmente la vedo a sedere infondo al locale insieme a due ragazze.

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