Capitolo 21

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Elia.
È appena l'alba, mio padre ha svegliato solo il nostro gruppo.
-in silenzio vi avviate per la strada che Lynn vi indicherà, mi raccomando conto molto su di voi- dice molto regalmente e con la schiena dritta, mio padre.
-si signore- urlano gli altri in coro
-si padre- dico da solo e molto entusiasta.
-figlio mio- mi appoggia le mani sulle spalle ed stringo forte i denti, ma oramai il dolore è quasi sparito -sono fiero di te, per tutto- leva le mani dalle mie spalle - adesso andate- urla.
Imbocchiamo la strada per il loro accampamento, le nostre tute sono tutte uguali, sono in pelle, molto comode per i movimenti ricoperte con una barriera magica anti proiettile.
L'unica cosa diversa è il contenimento delle tute, io porto il cecchino dietro la schiena e sacchetti di nome intorno alla cintura, Lynn porta le mappe e il cecchino, Luca e Raffa portano solo i coltelli e due fucili d'assalto, Sacha adesso è trasformato in lupo, ma con se porta due spade, mentre Jack oltre al cecchino porta pozioni altra roba da mago.
Ci muoviamo velocemente, per adesso nessun intoppo, oramai mio ladre sarà già arrivato al campo di battaglia, magari hanno già iniziato a combattere, quindi dobbiamo muoverci ad arrivare.
-Lynn quanto manca?- chiedo ansimante.
-non molto, ancora un quesito d'ora principe- strilla per farsi sentire,bene solo poco prima di attaccare.
-quando saremo là, vi darò delle bacche per recuperare energia- dice Jack
-molto bene, penso ne avremo bisogno- dice Pippo con il fiato strozzato.
Un quarto d'ora dopo, propio come aveva detto Lynn, siamo dietro al campo, è molto simile al nostro, non c'è quasi nessuno, tranne una decina di uomini o di più che pattugliano il posto, non sarà difficile prenderli di sorpresa.
-raggireremo il campo noi tre cecchino per fare spazio agli assalitori- dice Lynn.
-io vado dall'altro lato se siete d'accordo- dico, mi fanno cenno di andare, raggiro bene il campo e mi sistemo al lato, sopra l'albero più alto, gli alberi del nostro regno sono molto più robusti, aspetto che Luca,Pippo e Sacha siano in posizione, vedo che Lynn mi fa cenno che posso sparare alle e guardie davanti, prendo la mira e colpisco la prima, cade in terra, poi la seconda senza nemmeno che se ne accorgesse è già a terra, gli altri avanzano, non sanno dove siamo noi precisamente ed è un bene, il nostro scopo sarebbe quello di prendere le loro armi e le loro provviste, così faremo.
Mentre loro avanzano prendo di mira due guardie laterali, due colpi e sono a terra, controllo bene l'area, è stato troppo facile fino ad adesso, mentre avanzano jack alza le mani e grida
-traditori del re, guardie- ma cosa sta facendo? Non è un diversivo, ma le guardie sembrano conoscerlo, perché non lo toccano e non lo attaccano, rimango immobile a fissare Luca senza dire una parola.
-prendeteli e uccideteli- urla
-si signore- rispondono le guardie.
Ma cosa vuol dire tutto questo? Non sto capendo niente, Jack e Lynn continuano a sparare dall'alto mentre Pippo e Sacha cercano una via di uscita.
-Elia, non so dove sei ma so che puoi sentirmi- urla al vento girandosi in tondo, non rispondo, stringo forte i denti e ascolto.
-sono figlio dei Cuevas Smith, amico caro, io prenderò il tuo posto, ti uccideremo, sai un mezzo sangue non dominerà il nostro pianeta- grida più forte che può, sono schifato da lui , mi sento deluso, mi tremano le mani, di rabbia, sono accecato e voglio ammazzarlo, il mio migliore amico un traditore, è assurdo, io mi fidavo di lui.
Miro alle guardie di fronte a me che cadono in terra, poi scendo dall'albero e corro arrabbiato verso di Luca, pronto ad uccidermi, butto due bombe laterali per uccidere qualche guardia e per aiutare Pippo e Sacha.
Sono faccia a faccia con Luca.
-sei un traditore- gli urlo contro
-no, voglio solo ciò che mi spetta- ringhia.
-non ti spetta niente-
-si, il trono invece-
-io ti ammazzo- mi lancio contro di lui mettendogli le mani al collo, cadiamo in terra, io ho il controllo, ma lui mi tira un calcio e rotolo dall'altro lato, iniziamo a scagliarci pugni a vicenda, ma non è più veloce di me, così gli tiro un pugno alla mascella,poi alla nuca e lui perde i sensi cascando a terra.
-prendetelo- grida una guardia.
Mi lancio verso il mio cecchino, nel frattempo Jack e Lynn sono scesi per dare una mano, ma siamo in trappola, forse se mi consegno a loro, riusciranno a sopravvivere.
Cerco di fare un po' di piazza pulita con le bombe, ma sono immuni.
-andate via- gli ordino
-no non ti abbandoniamo Elia- mi grida Lynn, è molto fedele al suo regno.
-ragazzi andate punto e basta- urlò di nuovo, ma mentre pronuncio queste parole Sacha viene colpito dritto al petto, spero non sia una pallottola d'argento, ma a quanto pare lo è, il sangue rosso è ovunque, lui cade a terra, dalla bocca di Lynn esce un suono strozzato, dentro di me la rabbia cresce ancora di più.

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