Capitolo 11

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Elia.
-cosa ti avevo detto?- strilla mio padre
-la sto solo frequentando,può essere che non va- mi metto sulla difensiva
-bugie, ho visto come la guardavi- mi punta il dito contro -ti proibisco di vederla, voglio che sposi una vampira- è fuori di se, non può costringermi a sposare una persona che non voglio, soprattutto lui che è andato contro ogni cosa per sposare una maga, rendendo me mezzo sangue.
-faccio come hai fatto te- rimprovero essendo deluso, mi molla uno schiaffo sulla mascella, non provo dolore, ma rabbia, solo rabbia, non me lo aspettavo che proprio mio padre potesse impormi certe cose.
-sai cosa papà?- la mia rabbia prende il sopravvento su di me e mi rende feroce e aggressivo, mi trasformo e sento il cuore che batte più forte di prima, -farò come hai fatto te, farò mio figlio un mezzo sangue come me, è una promessa- ringhio guardandolo dritto negli occhi.
-vai in camera tua, subito!- mi prende per il braccio e mi scaraventa dritto dentro camera e poi mi urla - resti qua fino a che non cambi idea- poi si volta e se ne va chiudendomi dentro, mi butto sul letto, mi rannicchio da una parte con le mani nella faccia e piango, odio piangere, mi fa sentire debole e immaturo, ma odio il fatto che mio padre mi abbia proibito di stare con Giulia, ma io infrangerò le regole, la voglio e sarà mia.
Poco dopo mezz'ora, che sono chiuso in camera, Fred entra, senza bussare e mi prendo un colpo, -diamine, Fred lo sai che devi bussare- scatto, -scusi signorino- dice abbassando il capo,
E faccio una specie di mugolio -cosa c'è ?- chiedo scocciato -sono venuto a dirvi che vostro padre è ripartito e mi ha consegnato a me la vostra tutela, come sempre, e c'è una cosa che vorrei dirvi se me lo permettete- dice in tono molto regale e delicato, -certo che puoi, siediti accanto a me- faccio un gesto con la mano e lui mi si siede vicino guardandomi.
-voi sapete perché vostro padre vi proibisce di vedere un'umana?- mi chiede serio
-no- rispondo sinceramente e sono anche confuso.
-pensa i vampiri sono immortali capisci ciò che voglio dire?- mi mette la mano sulla spalla e penso. Ed è ovvio mio padre ha perso mia madre, ne era innamorato, ma non era una vampira e quindi non immortale, i vampiri muoiono solo se lo desiderano, principalmente quasi tutti dopo i 200 anni di vita si uccidono,da una parte lo capisco, ma dall'altra voglio essere ribelle ed così che sarò.
-ti do un consiglio stasera dopo cena cioè di notte e vai da lei- mi dice sorridendo.
- a quale scopo?- chiedo non capendo
-fai il vampiro-
-ma non voglio trasformarla- scatto
-no non devi, ma solo conquistarla solo come un principe sa fare e dimostrare a tuo padre cosa provi veramente, la conoscerai meglio- vedo la felicità nei suoi occhi, e io mi alzo in piedi abbracciando Fred e gridando come un bambino, ma l'attesa sarà straziante e non so come passare la giornata, Raffa è uscito con Gloria , Pippo con Noemi e Luca non lo so, ma sicuramente è impegnato perché oggi non usciva, quindi l'unica cosa che mi resta è passare il tempo alla libreria centrale dalla mia nonnina,anche lei si è trasferita qua per starmi vicina, la adoro, è fantastica. Quindi mi preparo e mi avvio alla biblioteca.

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