Capitolo 8

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Oggi sono elettrizzata, è il grande giorno, io e Alec affronteremo il rito parabatai e spero tanto che tutto vada per il meglio.
Esco dalla stanza e incontro Alexander, lo prendo per mano e corriamo subito in sala informazioni, dove Jace ci sta aspettando insieme a due portali aperti, uno per ognuno.

-Allora ragazzi come ben sapete il rito avviene in due parti e la prima parte è costituita da tre prove...vi sentite pronti ?-

Io e il moro ci guardiamo negli occhi e sorridiamo annuendo poi al ragazzo che annuisce a sua volta.

-Bene allora, Alec quello a sinistra e tu quello a destra e buona fortuna !-

Ci avviciniamo ai vortici e veniamo aspirati al loro interno, appena tocco la terra ferma apro gli occhi e mi ritrovo in un quartiere della città a nord-ovest se non sbaglio, comincio a camminare per le strade senza una meta precisa, cerco di focalizzare le tracce del demone e in poco tempo per fortuna ci riesco e quindi comincio ad inseguirlo come un segugio stando attenta a non farmi prendere in giro, perché i demoni sembrano stupidi ma non lo sono affatto, spero solo che Alce stia bene.
Percorro tantissima strada prima di trovarlo e quando lo faccio noto che è un mutaforma enorme, prendo i pugnali in mano senza aspettare altrimenti, lui mi sente e subito mi attacca.
Affrontiamo un combattimento molto animato riesce anche a mordermi, dopo qualche altro minuto di scontro sento che il suo veleno comincia a fare effetto perché sto cominciando a sudare, ma nonostante ciò non riesco un minuto a non pensare ad Alec, ho bisogno di lui, il mostro mi attacca e io lo sposto da me, vedo una freccia che si pianta nel suo torace, sorrido e uccido il demone senza esitare.
Quando le scintille spariscono vedo l'alta e bellissima forma di Alexander e sorrido, metto i pugnali a posto e abbraccio subito il ragazzo che ricambia.

-"Sono contenta che tu stia bene !"-

-Aspetta...-

Prende il mio stilo dalla tasca e potenzia la mia runa della guarigione passandolo sopra di essa e guarisco molto più velocemente, fino a quando non rimane niente della ferita.

-Adesso che stai bene, sto bene anche io...andiamo !-

Sorrido e cominciamo a camminare dirette al centro.
Quando arriviamo con la runa dei ricordi facciamo vedere ciò che è accaduto al biondo.

-Bene, siete stati formidabili ragazzi, bravi, avete passato la prima prova !-

Alexander si gira verso di me, mi posa una mano sul petto e lo stesso faccio io sorridendo di gioia.

-Adesso i nostri cuori in battaglia...-

-"Battono all'unisono !"-

Sorridiamo e poi la nostra attenzione viene attirata da Aiden.

-È il momento della prova numero 2, ecco a voi due fialette di acqua allucinogena, andremo in camera vostra, la berrete e vi chiuderemo dentro per un po' !-

Annuiamo e prendiamo le fiale dalla sua mano, mentre camminiamo per i corridoi lui ci spiega i sintomi causati dall'acqua allucinogena e una volta arrivate nelle nostre stanze beviamo le fialette.
Inizialmente mi sento bene, niente di particolarmente strano, fino a quando non mi sento letteralmente andata di testa, la mia vista sembra ballare come se fossi sopra una molla che fa su e giù, la stanza sembra girare e la testa me la sento leggerissima.
Ad un certo punto mentre mi sento intontita avverto la voce dolce di Alexander.

-C'è la faremo, noi due possiamo affrontare tutto, sei con me?-

Alzo lo sguardo e la vedo sorridermi.

-"Alec sarò sempre e comunque al tuo fianco !"-

Alzo la mia mano e prendo la sua.

JACE PV

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