Capitolo 31

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Abbiamo appena finito di fare colazione e ci stiamo dirigendo direttamente in armeria, è arrivato il momento di andare a cercare l'ancora infernale, ormai sono diversi giorni che rimandiamo e ci alleniamo fino allo sfinimento e adesso dobbiamo metterci in movimento.
Prendo una spada e un pugnale dei serafini e li metto nelle proprie fondine, reclamo anche i miei pugnali e per finire metto il mio stilo nella tasca interna della mia giacca.
Prima di uscire dall'armeria mi avvicino a Isotta e le poso un bacio sulla fronte poi mi giro verso i ragazzi.

-"Siete pronti?"-

Loro annuiscono e poi usciamo dall'armeria e ci dirigiamo direttamente verso l'uscita, non abbiamo informato nessuno, sappiamo solo noi quattro della missione e questa la cosa giusta.
Usciamo dall'istituto e camminiamo spediti al cimitero più vicino, quando arriviamo cerchiamo il mausoleo più grande cerchiamo di aprire la porta ma è irremovibile, non si apre nemmeno di un millimetro.
Provo ad aprirlo con la runa ma anche questa non funziona, l'avranno sigillata bene con la magia.

-"Alec forse ci servirà il nostro stregone preferito! Potresti contattarlo?"-

-Certo parabatai-

-"Intanto che lo chiami ragazzi allontanatevi!"-

"Che vuoi fare amore?"

-"Cercherò di farla esplodere, vediamo se ci riesco"-

Quando vedo che sono ad una distanza di sicurezza giusta mi concentro e vedo finalmente la runa da incidere, comincio a disegnarla sulla superfice della porta e quando finisco mi butto subito a terra e la porta esplode.
I pezzi di cemento volano dappertutto e qualcuno mi graffia le braccia appena finisce tutto alzo lo guardo e vedo che la porta è ancora intatta si è solo sgretolato appena il cemento a cui è affissa, mi alzo e guardo la porta con le braccia incrociate.
Passa qualche secondo e davanti a tutti noi spunta un portare e ne esce la figura sgargiante di Magnus.

-Eccomi qui in vostro soccorso, di cosa avete bisogno?-

-"Magnus scusa se ti abbiamo disturbato ma ormai fai parte della squadra e in questo momento abbiamo bisogno delle tue speciali capacità per aprire la porta del mausoleo!"-

-Nessun disturbo biscottino, in una famiglia ci si aiuta!-

Ci scambiamo un sorriso caloroso e poi lui si gira verso la porta, fa delle mosse strane e poi si mette ad assorbire la magia che fissa la porta, quando finisce la porta si spalanca difronte ai nostri occhi, sorrido felice e lascio un bacio sulla guancia di Magnus e mi addentro nel mausoleo.
Troviamo delle scale che portano sotto al mausoleo, scendiamo e troviamo una cripta.

-Rossa ma come facciamo a individuare l'ancora-

-"Sarà impregnata di magia infernale quindi lascerà intorno a se delle tracce...posso creare una runa!"-

Mi concentro e la runa mi si palesa davanti agli occhi, prendo il mio stilo, alzo la maglia all'altezza del ventre e incido sulla mia pelle una nuova runa che mi faccia vedere le tracce della magia.
Quando ho finito guardo Magnus e vedo attorno a lui un'aura dorata come la sua magia, sorrido notando che la mia runa funziona magnificamente e continuo a camminare.
Ad un certo punto vedo degli strani scheletri per terra, mi abbasso e noto che sono i demoni che dovevano essere a guardia dell'ancora.

-Questi demoni sono ormai morti da molto tempo!-

-"Si Alec hai ragione!"-

Alzo lo sguardo sul baule che c'è incastrate nella roccia della parete e vedo un'aura rossa, disegno di nuovo la runa esplosiva e mi abbasso facendo anche segno agli altri che si abbassano subito, la parete si sgretola e appare completamente il bauletto ma prima di prenderla mi giro verso gli altri.

-"Tutto bene?"-

Loro annuiscono mentre si alzano e si scrollano da dosso la polvere, Izzy corre da me e mi guarda la guancia passando la punta delle dita su di essa.

"Amore tu stai bene?"

La guardo perplessa e mi passo una mano sulla guancia, la guardo e vedo che mi esce del sangue, prendo lo stilo e potenzio la mia runa della guarigione sul collo, metto una mano sulla guancia della mia ragazza e poso un bacio dolce sulle sue labbra.

-"Tranquilla amore è solo un graffio, passerà subito!"-

Mi stacco da lei e vado a prendere il baule, lo apro ma è vuoto, all'interno non vi è assolutamente niente.

-"Dobbiamo correre subito all'altro mausoleo"-

Corriamo fuori e andiamo nel prossimo cimitero, individuiamo subito il mausoleo più grande visto che è molto vicino all'entrata, Magnus assorbe di nuovo la magia che la sigilla ed entriamo subito, scendiamo nella cripta sotterranea presente anche in questo mausoleo e ripetiamo il procedimento ma anche questa volta nel bauletto non c'è niente.
Rimango qualche secondo a guardare il fondo del bauletto ricoperto di velluto rosso, improvvisamente la rabbia esplode e scaravento il bauletto contro la parete.

-"Qualcuno ci ha preceduti di parecchio!"-

-Cosa facciamo allora?-

-"Non lo so Jace...Magnus ho bisogno di un portale per il centro cortesemente!"-

-Certo biscottino-

Mi apre il portale e mi ci inoltro subito senza aspettare nessuno, spunto all'entrata e mi metto a camminare diretta verso l'ascensore, scendo nelle celle sotterranee e vado subito in quella di Jonathan.

-Che bello rivederti...mi sei mancata!-

-"Tu non mi sei mancato affatto invece"-

-Oh questo mi ferisce-

Non lascio nemmeno che finisca la frase e lo prendo per il collo costringendolo a guardarmi negli occhi.

-"Senti parassita psicopatico che non sei altro non voglio giri di parole, le persone che amo...la mia famiglia e l'intera umanità sono in pericolo e credimi che farò di tutto per salvarli e tu devi dirmi tutto quello che sai sull'ancora infernale"-

-Io non ne so niente-

-"Scommetto che è stato frustrante arrivare li e non trovare ciò che stavi cercando, per questo ti aggiravi nei cimiteri, volevi trovare anche tu l'ancora ma sei stato un totale fallimento!"-

I suoi occhi luccicano di pura rabbia.

-"Rifletti bene sulle parole che sto per dirti: Se collabori mi sei utile e ti tengo ancora in vita, prigioniero si...ma in vita, se invece ti ostini a non collaborare non mi servi a niente e mi sbarazzerò di te più in fretta del previsto!"-

Lo lascio andare e mi avvio verso la porta.

-"L'orologio fa tic-tac e tu mi sei sempre meno utile, rifletti bene sulle mie parole!"-

Esco dalla cella e salgo nuovamente al piano di sopra, vado nella mia stanza e scaravento in aria tutto ciò che mi passa per le mani a causa della tanta rabbia.
Improvvisamente sento qualcuno che mi prende per le spalle, mi giro e vedo Izzy, appena lei vede il mio viso rigato dalle lacrime di frustrazione mi abbraccia stringendomi forte poi torna a guardarmi in viso e con le sue mani delicate come petali di rosa, spazza via le mie lacrime.

"Amore troveremo la soluzione tranquilla!"

-"E se non ci riusciamo? Cosa accadrà se non troviamo l'ancora? Non abbiamo poi molto tempo per metterci in movimento e fermare quei demoni e se non ci riusciamo?"-

Mette fine al mio sproloquio baciando di scatto le mie labbra, per un istante rimango ferma ma poi ricambio con passione il bacio, quando ci stacchiamo mi prende le mani e mi conduce fino al letto dove ci corichiamo e lei mi coccola per farmi calmare.

L'amore Di Un AngeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora