Capitolo 18

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Sto finendo di vestirmi per andare a fare colazione, la schiena mi fa ancora un po' male ma cerco di non pensarci molto e concentrarmi su altro.
Appena apro la porta per uscire mi trovo a due passi Alexander, viene verso di me facendomi indietreggiare e poi chiude la porta alle sue spalle.
Il suo volto è visibilmente teso, lo vedrebbe chiunque che è molto nervoso e in ansia, comincia a fare avanti e indietro per la stanza rendendo nervosa anche me.
Cerco di essere paziente fin quando però non esplodo nervosa e impaziente di sapere cosa lo turba talmente tanto.

-"Per tutte le dimensioni infernali Alec, mi dici cosa hai ?"-

I suoi occhi schizzano su di me e sospira come se tornasse a respirare solo adesso.

- devo dirglielo !-

Dir che ? A chi ? Perché ?
Non capisco di cosa parla per cui rimango a guardarlo perplessa a braccia incrociate sul petto.

-"Per favore respira, calmati, siediti e cerca di spiegarti meglio !"-

Si blocca, mi guarda e sospira sconfitto, mi avvicino a lui vedendolo in difficoltà, lo prendo per il braccio e lo faccio sedere sul mio letto mettendomi al suo fianco.
Restiamo per un po' in silenzio mentre aspettiamo che lui si calmi e abbia il coraggio finalmente di parlare.
Fa un grande respiro e poi sospira.

- devo dire a mia sorella e a mio fratello che ho un appuntamento con un... uomo !-

-"Ok"-

- e non so come fare, perciò mi aiuterai tu !-

-"Va bene ! Perfetto ! Vieni con me !"-

Lo prendo per mano e lo tirò fuori dalla mia stanza, andiamo in sala addestramento dove troviamo Isotta e Jace che si allenano.
Batto le mai e loro si bloccano voltando lo sguardo verso di me, i miei occhi per un attimo incrociano quelli di Isotta e il cuore perde un battito nel mio petto.
Distolgo lo sguardo scrollando la testa per riprendermi e guardo il mio migliore amico.

-"Io e Alec dobbiamo parlare con voi, seguiteci nel suo ufficio, adesso !"-

Acconsentono in silenzio e mi seguono, quando nutriamo chiudo la porta alle loro spalle e gli faccio segno di mettersi comodi sul divano.
Jace mi guarda sospettoso, ha capito che è una cosa molto importante.

- oh mio dio, vi siete messi insieme !-

Isotta appena sente quelle parole sussulta sul divano e guarda il biondo, poi guarda me e poi il mio parabatai, io guardo Alec e lui guarda me, scoppiamo a rivedere e guardiamo Jace.

- sei proprio fuori pista fratello, siamo parabatai non potremmo mai !-

-"Oh...bhe...sputate il rospo allora !"-

Gli occhi di Alec saettano verso di me in cerca di aiuto, mi supplica di iniziare io il discorso.

-"Okay, bhe, avete presente Magnus Black ?"-

- si ! Perché ?-

Guardo il mio parabatai, ora è il suo turno, io ho rotto il ghiaccio ma deve essere lui a dare la fatidica notizia, il suo respiro accelera per l'ansia perciò mi avvicino e lo prendo per le spalle dolcemente guardandolo negli occhi.

-"Sta tranquillo andrà tutto bene, loro sono la tua famiglia, capiranno !"-

"ma che succede ?"

Alec fa un sospiro raccogliendo tutto il coraggio che possiede, io mi sposto al suo fianco e gli tengo la mano per incoraggiarlo mentre lui guarda negli occhi sua sorella e suo fratello.

- bhe...ho un appuntamento...-

- davvero ? Con chi ? È qualche ragazza del centro ? La conosciamo ? -

L'amore Di Un AngeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora