Capitolo 16

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Mi sto dirigendo in mensa, questa notte sono riuscita a dormire un po' e adesso voglio fare una colazione abbondante, appena arrivo al nostro tavolo però sento un silenzio tombale, guardo Alexander che tiene gli occhi bassi e guarda il cibo però senza nemmeno toccarlo e sua sorella che lo guarda cercando di capire cosa abbia.
Mi siedo accanto a Jace e lo guardo con un evidente punto interrogativo sul volto, lui immaginando la mia domanda mi risponde automaticamente.

- è così da quando siamo tornati dalla missione ieri sera !-

-"Non ha parlato proprio ?"-

- poco e niente ! -

I nostri cellulari si illuminano e suonano all'unisono, segno che c'è qualche problema, subito ci alziamo e corriamo tutti in sala informazioni.

-"Cosa succede ?"-

Ezra si gira e mi sorride, è un ragazzo alto biondo, con gli occhi chiari che è sempre disponibile per tutti e mi sta molto simpatico.

- ciao Flaminia...-

"potresti dirci cosa succede ?"

Sento la sua voce dietro le mie spalle, ha un tono burbero significa che è arrabbiata o infastidita da qualcosa e questo mi fa sorridere leggermente, ma cerco di non farlo vedere.

- se me ne dai il tempo wonder woman, te lo dico !-

"non mi provocare !"

Guardo Jace ed insieme alziamo gli occhi al cielo, sorpasso il ragazzo davanti a me e vado da Alec.

-"Ehi Alec cosa succede !"-

- un vampiro sta uccidendo elfi !-

- perché ?-

- saranno dei drogati di sangue elfico !-

-"Bene, andiamo a disintossicare questi tossici !"-

Usciamo dal centro e cominciamo a fare la ronda nei dintorni del covo dei vampiri, Jace è molto più indietro di noi che ci copre le spalle, io e suo fratello invece siamo più avanti.

-"Puoi dirmi cos'hai ?"-

- niente !-

-"Si certo e io sono la regina delle fate, io e la natura infatti siamo un tutt'uno !"-

- ok !-

Sta scherzando ? Ho deciso, ora lo torturo finché non ne avrà abbastanza di sentire la mia voce e butterà fuori ciò che ha dentro.

-"Vuoi davvero farmi credere che non hai niente ?"-

Domanda a trabocchetto, perché se mi risponde di si vuol dire che nasconde qualcosa e lo stesso vale se mi risponde di no.
Lui si ferma e mi guarda negli occhi, avverto subito che è distante e freddo come se mi tenesse a distanza da se.

- perché mi fai tutte queste domande ?-

-"Perché voglio che mi dici la verità !"-

- il punto è proprio questo... non c'è nessuna verità da dire !-

Sentiamo delle grida e subito corriamo nel punto da dove provengono, un vampiro è attaccato alla gola di un elfo, il sangue elfico è talmente pregno di magia bianca, ovvero pura, che ti manda nello spazio per almeno 4 ore, portandoti in un altro mondo e regalandoti un benessere unico sia fisico che mentale.
Corriamo da loro e stacchiamo il succhia sangue dal collo delle orecchie a punta, il quale non ci ringrazia nemmeno scappa direttamente via, il vampiro invece viene preso in custodia da Jace pronto a portarlo al centro.
Mentre ci incamminiamo per ritornare al centro mi avvicino a Alec.

-"Quindi mi dici cosa ti tormenta ?"-

Lui sbuffa ed accelera il passo però continuo a fargli la stessa domanda fino a quando non arriviamo nella sua stanza al centro, lo seguo pure fin dentro essa e mi siedo sul letto a braccia conserte aspettando che mi dica la verità.

-"Alec ti prego dimmi che ti succede !"-

- perché vuoi saperlo ?-

-"Semplicemente perché sei il mio parabatai, non mi piace vederti soffrire e perché quando io ho avuto bisogno di un amico tu c'eri, eri lì che mi davi conforto come solo un fratello sa fare, sei il mio migliore amico e sono qui per te, puoi dirmi qualsiasi cosa, io non ti giudicheró mai !"-

Lui sospira come se fosse stanco di questa tensione e mi sembra quasi di veder crollare tutte le corazze che si era costruito attorno, tutte le sue barriere e i suoi scudi cedono, si siede accanto a me sul letto e abbassa la testa.

- quando ieri i miei occhi si sono scontrati con quelli dello stregone, mi sono sentito strano, come non mi sentivo da tempo, ho provato emozioni forti e veramente sentiti, è una cosa che ho sempre cercato di reprimere pensando che poi col tempo sarebbe definitivamente scomparsa, ma non è successo...-

-"Perché lo hai fatto ?"-

- perché gli altri avrebbero cominciato a giudicarmi a vedermi con occhi diversi, nemmeno Izzy è a conoscenza di tutto ciò, perché ho paura che se lo scoprisse anche lei scapperebbe, mi sento sbagliato, come un giocattolo con un difetto di fabbricazione, ieri gli occhi di Magnus hanno risvegliato una parte di me che ormai credevo sopita, il problema è che non mi sono mai sentito più me stesso di così, questo però mi fa capire che io sono veramente in questo modo...sbagliato...difettoso e contorto !-

Gli prendo una mano e la stringo fra le mie, lui mi guarda e vedo tutto ciò che lo tormenta nei suoi occhi verdi/azzurri, tutta la rabbia che prova contro di sé, ma non deve affatto sentirsi così.

-"Alec, in te non c'è assolutamente niente di sbagliato, ne difettoso e nemmeno contorto, al mondo non esiste solo un tipo d'amore, c'è quello materno e paterno, c'è quello fraterno, c'è quello amichevole, c'è quello romantico e tanti altri, ma il punto è che l'amore è amore, non importa che la persona a cui lo rivolgi sia del tuo stesso sesso o no, si semplicemente te stesso e non avere paura di esserlo con le persone che ti amano e che ami perché loro ti accetteranno sempre, niente potrà cambiare il pensiero che loro hanno su di te tanto meno il fatto che ti piacciono gli uomini, accetta quello che sei e mostra al mondo che ciò non ti intimidisce, dimostra che sei tu il primo ad accettarti e lo faranno anche gli altri e chi non lo farà è solo uno stupido perché tu sei una persona fantastica !"-

Mi sorride e stringe la mia mano.

- grazie Flami, mi hai aiutato davvero tanto, grazie ancora !-

Mi allungo di lato e lo abbraccio, sono sicura che con un po' di coraggio riuscirà a sbocciare completamente ed essere completamente se stesso, spero che un giorno Izzy abbia il suo stesso coraggio e affronti ciò che lei sente davvero.

L'amore Di Un AngeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora