Capitolo 15

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Mi alzo a fatica dal letto la mia schiena dopo ormai 4 giorni non è ancora guarita, ho cercato di stare a riposo e non pensare al mio dolore lasciando i ragazzi soli ad affrontare le missioni, ma sono letteralmente stanca di starmene qui senza fare niente, vado all'armadio e mi vesto lasciando poi la mia stanza e mi dirigo subito in sala informazioni.
Appena Jace vede che mi dirigo al tavolo informativo si avvicina e mi ferma dal braccio.

- Ehi rossa tu cosa ci fai qui ?-

-"Beh mi è arrivata la notifica d'allerta !"-

Alexander si avvicina a noi e mi guarda con la fronte corrucciata.

- No, no, no non pensarci proprio Flam non sei ancora completamente guarita !-

-"Non importa, non posso lasciarvi andare sempre soli ! Quindi...cosa succede ?"-

- ma...-

-"Alec non ti lascerò più andare da solo punto e basta, non accetto obiezioni !"-

Sospira sconfitto il mio parabatai e mi prende per mano, ci avviciniamo al tavolo e attendiamo che Alexander parli, alla fine proietta un'immagine e la indica.

- questo è un demone Imalac, sta dando la caccia ad una congrega di stregoni di Brooklyn per cibarsi dei loro marchi che favoriscono la loro aggressività e aumentano la loro forza !-

-"Andiamo a prendere questo demone a calci allora !"-

Si girano a guardarmi e sorridono ricambio divertita, poi mi allontano e mi vado ad armare, Izzy ci raggiunge già pronta per la missione, mi incanto qualche secondo a guardarlo, mi succede sempre quando lo vedo, scuoto la testa per riprendermi e poi sorpasso tutti per uscire dalla struttura.
Arrivati a Brooklyn cominciamo a seguire le tracce termiche lasciate dal demone fino a quando non ci portano finalmente ad esso che sta attaccando un gruppo di stregoni.
Comincio a camminare verso di lui, ma ad un tratto ne spuntano altri tre, Alec si guarda intorno e alza il suo arco in una postazione di attacco.

- sono venuti in branco !-

Uno di loro sta attaccando una ragazzina che tenta di difendersi con la sua magia, infatti le sue dita brillano di un bianco luminoso, ma si sta indebolendo quindi corro istintivamente da lei.
Lo blocco e guardo la bambina.

-"Cuccioletta, nasconditi, ti troverò e ti porterò a casa ok ?"-

Annuisce spaventata e corre via, spingo il demone lontano da me e cominciamo così a combattere,ad un certo punto mi spinge con la schiena contro il muro, le ferite che ho mi costringono ad urlare per il dolore, però mi sforzo e sfruttando il muro come leva lo allontano dal mio corpo salto dietro di lui e lo neutralizzo.
Corro ad aiutare Alexander che sembra in difficoltà, uccido il demone da dietro e quando scompare sorrido al mio parabatai, ma nota subito che sono dolorante.

- fermati, continuiamo noi qui !-

-"No devo trovare la ragazzina, tu va ad aiutare gli altri !"-

Corro via rintracciando la bambina tramite un fermaglio che ha perso, la trovo nascosta fra degli scatoloni, le tocco la spalla e lei spaventata si gira di scatto.

-"Sono io, sta tranquilla, tieni cuccioletta hai perso questo!"-

Le rimetto il fermaglio nei capelli e le sorrido, in risposta lei mi prende la mano pronta per tornare a casa.
I ragazzi mi raggiungono e insieme ci dirigiamo a casa del capo congrega.
Arrivati al nascondiglio scopriamo che anche lì sono sotto attacco, subito mi metto in gioco e riesco ad ucciderne molti grazie anche all'aiuto inaspettato della ragazzina che li blocca in modo che io possa tranquillamente neutralizzare quelle orrende creature, così in poco tempo riusciamo a eliminare tutti i demoni presenti.

- per la prima volta in vita mia dei Nefilim sono stati veramente d'aiuto per la mia gente !-

Guardo il ragazzo che mi ha rivolto la parola, ha la pelle mulatta e gli occhi a mandorla, magro con i capelli neri e un look veramente sgargiante.

-"Tu sei ?"-

- Magnus Black il capo della congrega ! E tu biscottino chi sei ?-

< Non importa chi sono io, ma se voi state tutti bene !>

- si siamo tutti interi !-

Alec corre da me, mi mette la mano su una spalla e io mi giro a guardarlo.

- Flaminia stai bene ?-

-"Si, passerà ! Lui è Magnus Black il capo congrega !"-

Non appena i suoi occhi si posano sul ragazzo ne rimane incantato, come se fosse meravigliato da ciò che sta guardando e vedo che la cosa è ricambiata, il respiro di Alexander inoltre sembra mozzato e i loro occhi sembrano quasi attraversati da una vera e propria scintilla.
Sorrido perché adesso capisco che è attratto da lui, mi giro per guardare se gli altri stanno tutti bene ed incontro gli occhi di Isotta che però fuggono dal mio sguardo, Jace invece mi sorride e si avvicina.

- stai sanguinando biscottino !-

Mi giro verso lo stregone.

-"Non importa, guariranno !"-

Magnus:- permettimi di visitarti in segno di riconoscenza !

-"Ehm...va bene !"-

Mi fa accomodare dentro una stanza e poi su una poltrona, mi levo la maglietta lentamente a causa del dolore e aspetto che mi dica cosa vede.

- riconosco queste ferite, flagelli, dannate bestiacce, le ferite si sono infettate, ma non temere levo l'infezione in un secondo !-

Annuisco in silenzio e dopo qualche secondo sento come un fresco sulla mia pelle che mi fa venire i brividi.

- ecco fatto, ora guarirai più velocemente !-

Mi rivesto e mi alzo.

-"Grazie mille !"-

Usciamo dalla stanza e vedo subito lo sguardo di Isotta contrariato, Alec invece corre subito da me.

- come ti senti ?-

-"Molto meglio !"-

Vedo la ragazzina che ho salvato avvicinarsi e mi abbasso alla sua altezza.

-"Mi dici come ti chiami ?"-

:- Melix !-

-"Bene Melix grazie di avermi aiutata !"-

- grazie per avermi salvata !-

Le sorrido e faccio una carezza sul suo dolce volto, adesso noto meglio i particolari, ha gli occhi verdi e i capelli rossi lisci, la sua pelle è leggermente olivastra e non è tanto alta, ma sembra una bambolina.
Mi rimetto in piedi e guardo ancora Alexander che a sua volta guarda Magnus, chissà se sua sorella sa di questa sua attrazione per gli uomini.
Mi avvicino allo stregone e gli stringo la mano.

-"Grazie tante, di tutto!"-

- no biscottino, grazie a voi, quando avrai bisogno per qualsiasi cosa la porta sarà sempre aperta !-

Gli sorrido e lui sorride a me, Izzy con uno sguardo frustrato sbuffa e alza gli occhi al cielo, si avvicina a noi di un passo e ci guarda contrariata.

- possiamo andare? -

Guardo la moretta e quasi mi viene da ridere per la sua evidente gelosia, ma tento di trattenermi il meglio possibile.

-"Magnus potresti aprirci un portale per il centro ?"-

- ma certo mia cara che posso !-

Fa ruotare una mano e una specie di vortice di apre davanti a noi, saluto la bambina e Magnus e tutti poi attraversiamo, ma in mente mi ronza l'idea che presto li rivedremo.

L'amore Di Un AngeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora