La luce che batte sui miei occhi mi costringe ad aprirli ma quando lo faccio rimango incantata dal volto angelico di Isotta poggiato sul mio petto, ha un'espressione beata, è bellissima, siamo avvolte in un lenzuolo e ancora nude ed intrecciate.
Vedo una ciocca di capelli che le cade sul volto quindi con la punta delle dita la sposto lievemente e poi faccio una carezza sulla sua morbida guancia cercando di non svegliarla ma capisco che ho fallito quando la vedo strizzare gli occhi e sorridere."Mi sento in paradiso"
-"Questo è molto meglio"-
Lei sorride ancora di più e apre gli occhi, alza la testa e mi dà subito un bacio a cui ricambio senza esitare nemmeno un secondo, intreccia le dita di entrambe le nostre mani e poi le blocca al di sopra della mia testa sul cuscino.
-"Amore dovremmo andare a fare colazione"-
"Tranquilla faremo in tempo!"
Mi bacia senza darmi nemmeno il tempo di dire altro, la passione divampa subito in me e così capovolgo la situazione bloccando le sue mani proprio come aveva fatto con me però io lo faccio con una mano soltanto e con l'altra prendo la sua gamba e la porto sul mio fianco, in questo modo le nostre intimità collimano e allora comincio ad ancheggiare strusciandomi contro di lei.
Entrambe cominciamo ad ansimare e gemere, mentre continuo a spingere la bacio ardentemente e in pochi secondi veniamo insieme tremando.
Per qualche minuto restiamo abbracciate sul letto e poi andiamo farci la doccia insieme, ci laviamo dolcemente e con amore, quando abbiamo finito ci asciughiamo e in pochi minuti ci vestiamo ed usciamo dalla stanza dirigendoci di corsa alla caffetteria.
Passiamo a prendere la colazione e poi andiamo a sederci nel nostro solito tavolo con i nostri parabatai e iniziamo a mangiare.
Noto subito che i ragazzi ci guardano con sul volto dei sorrisi maliziosi e così gli faccio ad entrambi l'occhiolino, scoppiamo a ridere tutti insieme e poi riprendiamo a mangiare ad un certo punto Izzy prende una ciliegia e mi imbocca appena finisco di mangiarla la bacio tirandola sulle mie gambe.-Frenate i bollenti spiriti colombelle-
Ci stacchiamo e sorridiamo guardandoci negli occhi, poi velocemente finisco di mangiare e mi alzo, poso un dolce bacio sulla testa di Isotta che però mi guarda con la fronte corrucciata.
"Amore dove vai?"
-"Da Jonathan, oggi sono fiduciosa, forse mi dirà finalmente tutto!"-
-Parabatai, posso venire con te vorrei chiederti una cosa-
-"Ma certo vieni andiamo"-
Gli faccio cenno di seguirmi e lo sento nervoso mentre ci dirigiamo all'ascensore, entriamo dentro e scendiamo nei sotterranei ma lui ancora non si decide a parlare, prima di entrare nella cella lo fermo e lo guardo negli occhi.
-"Sputa il rospo"-
-Volevo parlarne con mia sorella ma con il suo modo di fare mi avrebbe preso in giro-
-"Alec con me puoi parlare di ogni cosa non ti preoccupare"-
-Bene sai vorrei...con Magnus vorrei...fare il prossimo passo-
Inizialmente non comprendo bene cosa mi sta dicendo ma poi quando ci arrivo sorrido dolcemente al mio parabatai.
-"Qual è il problema, vi amate è una cosa normale voler un rapporto intimo con il proprio compagno!"-
-Si certo, lo so che è una cosa normale ma sai io non ho mai-
-"Oh capisco beh tranquillo è una cosa naturale e spontanea lasciati guidare dal momento e da Magnus e vedrai che andrà tutto liscio"-
Sorride grato e mi abbraccia, quando poi ci stacchiamo entro nella cella di Jonathan che subito alza il volto con un sorriso sinistro sul volto.
-Ma ciao angioletto è da un po' che non mi vieni a trovare-
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L'amore Di Un Angelo
FanficDopo tanti secoli cade di nuovo un angelo dal giardino dell'Eden, esiliata dai suoi simili perché ha deciso di sciogliere il suo cuore di ghiaccio. Una nuova vita e molti ostacoli da separare la aspettano ma riuscirà a trovare un equilibrio nel mond...