3.

391 25 3
                                    

Jimin's pov
-oddio Jin Hyung se continui così morirò dal ridere....ti prego basta-dissi in un mare di risate sentendo i miei occhi lucidi per il troppo divertimento.

Jin da quasi dieci minuti aveva iniziato a fare lo stupido, imitandoci ed imitando altre persone che noi tutti conoscevamo. Era troppo divertente, una sagoma, mi faceva morire ogni volta.

-ok ok...aspetta faccio l'ultima....ok ok...chi sono se dico....penso solo alla palestra ed agli addominali, mi piace tanto prendere in braccio le persone ed amo i banana milk più della mia vita...-disse sorridendo guardandoci.

Jungkook sentendosi chiamato in causa afferrò il cuscino dietro di sé, lo lanciò letteralmente in faccia a Jin che si mise a ridere ancora di più.

-ok ok calmi niente lotte-dissi io aprendo le mani cercando di fermarli.

-piuttosto si è fatta una certa, rimanete a cena?-chiesi ai ragazzi i quali mi guardarono qualche attimo prima di rispondere.

-io Chim non posso, ho un appuntamento-disse Jin alzandosi afferrando la giacca ed indossandola pronto poi per raccogliere tutte le sue cose.

-neanche io posso, devo andare sennò Tannie rimane solo e sappiamo tutti che quando sta da solo manda all'aria la casa-rispose Taehyung, ricopiando le azioni di Jin.

-tu Kokkie?-chiesi voltandomi verso di lui vedendolo annuire sorridendo.

-si resto volentieri-rispose facendo sorridere anche me.

Salutammo gli altri e ci dirigemmo in cucina.

-cosa prepariamo?-chiesi, voltandomi verso di lui già con la testa nel frigo. Ormai era normale. Ci conoscevamo da tanto tempo e ci comportavano come se vivessimo nella casa dell'altro.

-che ne dici di un buon ramen?-propose ed io approvai preparando tutto il necessario.

-allora come va con Hoseok?-mi chiese Jungkook di punto in bianco mentre tagliava delle verdure guardandomi negli occhi. Io ero seduto sul bancone della cucina mangiando una carota.

-beh in realtà l'ho lasciato....sai non sentivo la scintilla e quindi ho preferito troncare invece di illuderlo-risposi tranquillamente. Non ci stavo male per la rottura, anzi ero contento di come fosse andata. Nonostante tutto eravamo in buoni rapporti.

-si lo so, aspetti di sentire le farfalle nello stomaco-rispose lui sorridendo.

-si, spero di trovare qualcuno che me le faccia provare prima o poi. Nel mentre continueremo a fare l'uomo perfetto con l'argilla con te-risposi ridacchiando sapendo bene che fosse arrivato il momento di rifarlo. Era passato un anno dall'ultima volta.

-se non sbaglio è oggi il giorno x-disse lui fermandosi alcuni momenti a pensarci.

-si infatti, dopo cena possiamo farlo se ti va e se vuoi resta a dormire-dissi ancora vedendolo cambiare espressione.

-sicuro? Non vorrei disturbare-mi disse ed gli diedi un pugno scherzoso sul braccio.

-ma che disturbare....sei il mio migliore amico, sei come un fratello-risposi io scendendo dal bancone per dirigermi verso i fornelli.

-già come fratelli-disse lui, riprendendo a tagliare le verdure.

🍑

Passarono alcune ore e dopo aver fatto l'uomo perfetto, con la piccola aggiunta di un paio di caratteristiche decidemmo di andare a dormire.

Come ogni volta da anni, avremmo dormito nella mia stanza nel mio letto da una piazza e mezzo. Non era insolito per noi farlo, lo facevano da quando eravamo piccoli. Ogni volta che si fermava a casa mia prima mangiavamo schifezze e poi ci sdraiavamo uno accanto all'altro addormentandoci mentre ci rivelavamo segreti.

-dormiremo insieme qui come sempre?-mi chiese Jungkook appena entrati in camera.

-si certo, come abbiamo sempre fatto e guarda che cosa ho qui-dissi avvicinandomi al letto afferrando da sotto esso un sacchetto di caramelle gommose, le nostre preferite.

-sei un mito-disse avvicinandosi prima di sedersi a gambe incrociate davanti a me. Iniziammo a mangiarle in silenzio prima che ruppi il silenzio.

-sai a volte mi immagino di incontrare il mio uomo perfetto per caso....sai come accade nei film....tipo uno scontro casuale....sarebbe romantico-dissi sdraiandomi sul letto sentendo subito Jungkook fare lo stesso accanto a me.

-Queste cose non succedono nella vita reale-mi rispose lui sorridendo. Mi voltai verso di lui così da poterlo osservare meglio.

-può essere ma sognare non costa nulla no?-dissi io, avvicinandomi a lui fino ad accoccolarmi contro il suo corpo.

-ti voglio bene Jungkook-dissi ancora chiudendo gli occhi abbandonandomi al sonno.

-anche io Minnie-mi rispose lui abbracciandomi e lasciandosi andare al sonno a sua volta.

L'UOMO PERFETTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora