L'UOMO PERFETTO

22.

Jimin's pov
Era tutto nuovo. Non mi aspettavo di certo questo anche se non mi lamentavo affatto di come stava andando. Era strano ma neanche tanto. Stava nascendo qualcosa di nuovo con quello che credevo essere soltanto il mio migliore amico ma non ne ero troppo spaventato anzi ero curioso di sapere come sarebbe andata da allora in avanti, come sarebbe cambiato il nostro rapporto. Sarebbe diventato il mio ragazzo? Avremmo fatto coppia fissa? Sarebbe stato la mia anima gemella? Era lui l'uomo perfetto che cercavo? Chissà. Difficile dirlo. Mi piaceva e volevo scoprirlo. Sapevo che con lui non mi sarei mai annoiato.

Jungkook era stato super carino con me, anche se non avevo dubbi a riguardo. Dopo esserci baciati per un po', essendo abbastanza tardi, avevamo deciso di andare nella sua stanza e dormire insieme.

Non c'era stato nessuno doppio senso o nessuno doppio fine, soltanto volevamo entrambi stare insieme abbracciati nel suo letto. Non volevo andarmene dopo quello che era successo e sapevo che nemmeno lui volava che me ne andassi.

Appena arrivati in camera sua ci eravamo fiondato sotto le coperte e lui mi aveva subito preso tra le sue braccia possenti ed io avevo subito appoggiato la testa sul suo petto.

Nonostante non fosse stata la prima volta che lo facevamo, sembrava tutto nuovo.

Stare tra le sue braccia da una parte mi imbarazzava ma dall'altra mi faceva stare bene. Era la persona che conoscevo meglio nella mia vita e che mi conosceva meglio in assoluto. Con lui potevo stare tranquillo al 100% sicuro che non avrebbe mai fatto niente per ferirmi o farmi del male.

Lui si era addormentato quasi subito, iniziando a respirare più pesantemente con le labbra socchiuse e i capelli che ad ogni suo movimento si spostavano in tutte le direzioni rendendolo ancora più carino.

Fino a quel momento non mi ero mai fermato a pensare a quanto in realtà tenessi a lui. Gli volevo un bene dell'anima, ma non mi ero mai reso conto di provare anche altro per lui, di provare dei sentimenti che andassero al di là della semplice amicizia.

Pensandoci forse tutto era iniziato qualche anno prima quando un ragazzo dal nome impronunciabile ci aveva provato con lui spudoratamente mentre lui era leggermente brillo, senza che lui lo respingesse.

Probabilmente quello era stato l'episodio che mi aveva fatto scattare qualcosa dentro che però non avevo mai voluto accettare ed ammettere.

Ora che la situazione si stava evolvendo non volevo tirarmi indietro, anzi volevo scoprire se potesse migliorare perché solo quello poteva succedere con  Jungkook.