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Jimin's pov
La mattina seguente arrivò in fretta. Ero ancora cullato dal calore delle coperte presenti sul mio letto. Nonostante fosse dicembre e facesse davvero freddo con spesso anche neve per giorni e giorni, dentro le coperte c'era un certo calore piacevole ed avvolgente. Probabilmente dipeso anche dalla presenza del mio migliore amico accanto a me.

Quel ragazzo era una stufa vivente.

Fin da piccoli, in ogni momento in cui gli facevo notare che fosse freddo o che lo sentissi, bastava che mi abbracciasse o che mi prendesse le mani che magicamente mi passava tutto il freddo lasciando spazio al calore. Riusciva a scaldarmi in pochi minuti che neanche se mi buttassi dentro un camino acceso. Amavo davvero questo suo lato, avere un camino sempre a portata di mano non era affatto male e visto che ero anche molto freddoloso ancora meglio.

Aprii gli occhi, rimanendo però immerso nelle coperte, tornando a contatto con il mondo. Era ancora buio nella stanza, ma riuscivo comunque ad intravedere un piccolo spiraglio di luce che passava dalle fessure delle serrande delle finestre nella mia camera. Potevo vedere che fosse giorno, anche se non sapevo bene quanto giorno.

Buttai un occhio verso Jungkook trovandolo ancora addormentato che stringeva le coperte come se la sua vita dipendesse da quello, la bocca leggermente aperta, testa leggermente curvata verso il basso e i capelli sparati in tutte le direzioni.

Sorrisi vedendo quella scena davvero carina, ricordando ogni volta che lo avevo visto in quel modo nel corso di quei anni che avevamo passato insieme e la scena era sempre più o meno la stessa tranne quando arrivava l'estate che dormiva in boxer cadendo a volte sul pavimento in cerca di un po' di fresco continuando però a dormire come se nulla fosse successo.

Dopo qualche attimo passato ad osservarlo mi voltai verso il mio comodino, afferrando il cellulare così da poter capire che ore fossero. Non avevo una sveglia per mia scelta, dato che l'ultima l'avevo tirata sul pavimento dopo che non ero riuscito a spegnerla.

*9:37*

Mi portai una mano alla bocca, sentendo il bisogno di sbadigliare portandomi nel mentre seguito mentre connettevo il mio cellulare al wi-fi di casa.

Guardai velocemente le email e le notifiche dei vari social decidendo poi di alzarmi e di preparare la colazione per me e per il mio migliore amico.

Cominciavo ad avere una certa fame ed ero sicuro che non appena Jungkook si fosse svegliato avrebbe chiesto cibo.

Scesi velocemente in cucina, cercando di fare meno rumore possibile nel farlo. Iniziai a guardare per tutti i mobili presenti nella stanza cercando qualcosa di buono da mangiare.

*Allora....vediamo un po....mhhh....ma non abbiamo fatto la spesa? Ah no è vero non lo abbiamo fatto. Cavolo e ora cosa mangiamo io e Kokkie? Non posso non dargli la colazione o mi salta alla vita. Beh potrei andare in pasticceria a prendere qualcosa di buono, tanto il caffè ce l'ho qui senza problemi quindi dovrei solo prendere qualcosa da mangiare. Va bene sono ancora le 9 e 45. Vado e torno*

Mi avvicinai alla porta, indossando il mio cappotto pensando di chiedere a mio padre cosa volesse anche lui da mangiare. Andai velocemente nella sua stanza, bussando e trovandolo già vestito pronto ad iniziare una nuova giornata.

-ciao papà, senti sto uscendo a prendere qualcosa da mangiare in pasticceria cosa ti prendo?-chiesi sporgendomi leggermente nella stanza vedendolo subito sorridere e pensarci.

-ciao tesoro, allora....mi andrebbe un bel cornetto alla crema-rispose finendo di sistemare il letto.

-jungkook ancora dorme?-mi chiese sistemando i cuscini prima di guardami annuire, voltandosi con un sorrisetto in viso a cui però non diedi peso.

L'UOMO PERFETTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora