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15 ANNI DOPO

Jimin's pov

Jimin
Si sì adesso passo in lavanderia e poi prendo i caffè macchiati...quattro giusto?

Jungkook
Si Minnie e ricordati al mio di fare mettere il caramello ok? Ed a quello di Jin Hyung il latte di soia

Jimin
Si tranquillo Kokkie lo so bene

Jimin
Allora a più tardi

Jungkook
Certo Minnie, ti aspetto a casa tua con i ragazzi

Jimin
Va bene

Chiusi la chiamata entrando velocemente in lavanderia, chiedendo senza indugio alla ragazza dietro il bancone i miei capi e quelli di mio padre. Era quasi il suo compleanno e come ogni anno aveva deciso di organizzare una festa enorme per festeggiarlo.

Mio padre adorava stare al centro dell'attenzione, anche se non era affatto egocentrico o narcisista. Amava passare il tempo con le persone a lui care e bere e mangiare senza doversi trattenere come invece faceva ogni giorno con le sue mille diete definite da lui "sane", quando invece erano una specie di digiuno.

-ecco a lei signore-mi disse la ragazza tornata dal dietro del suo negozio porgendomi i capi, pagai e la ringraziai prima di uscire e mettere il tutto in macchina dirigendomi poi alla caffetteria.

Mi misi in fila ed attesi il mio turno. Quella era la caffetteria dove ero sempre andato sin da bambino. Abitando da sempre nello stesso luogo, avevo provato varie posti ma dovevo ammettere che questo fosse decisamente il mio preferito.

-buongiorno vorrei quattro caffè macchiati da portare via...uno con aggiunta di caramello ed uno con latte di soia per favore-ordinai attendendo che il ragazzo preparasse il tutto e che mi porgesse tutto.

Andavo in quel posto da sempre, tanto che conoscevo perfettamente il proprietario. Con Jungkook da bambini non facevamo che venire qui ed ordinare dei biscotti Pan di zenzero i nostri preferiti, anche perché loro ne producevano anche non sotto il periodo natalizio. Li adoravamo ed adoravamo il fatto di poterli mangiare sempre, per tutto l'anno. Erano i nostri biscotti preferiti, senza dubbio, tanto da farmi venire voglia di prenderne alcuni da portare a casa.

-ecco a te-mi disse il ragazzo porgendomi i quattro caffè messi appositamente in un contenitore in cartone per bevande.

-ehm....potrebbe aggiungermi anche una dozzina di biscotti pan di zenzero sempre d'asporto?-chiesi indicandoglieli nella vetrina e subito lo vidi sorridere afferrando un sacchetto, mettendone dentro la quantità da me richiesta, porgendomeli poco dopo.

🍑

Finalmente arrivai a casa, entrando subito, fiondandomi in salotto davanti al caminetto troppo congelato dal clima al di fuori della casa. Aveva iniziato a nevicare e le temperature si erano abbassate notevolmente. Per quanto amassi la neve ed il freddo non c'era niente di meglio che un bel camino acceso ed il calore che emanava.

-ciao a tutti-dissi entrando in salotto trovando già mio padre, Jungkook, Taehyung e Jin seduti ad aspettarmi.

-oh Chim sei arrivato finalmente-mi disse Taehyung fiondandosi ad abbracciarmi ed a stringermi forte.

-ciao Taetae....vi ho portato i caffè ed ho comprato anche dei pan di zenzero, non ho potuto resistere-dissi aprendo subito il sacchetto prendone uno e posandolo successivamente sul tavolo in modo che anche gli altri potessero fare lo stesso.

-no va beh, sai ne avevo proprio voglia-disse il mio migliore amico afferrandone uno portandoselo alla bocca e mordendole velocemente.

Sorrisi trovandolo adorabile. Ogni volta che ne mangiavamo lui ci si fiondava divorandoli in pochi secondi, facendolo però in modo davvero carino. Per quanto di aspetto sembrasse alto e muscoloso, sapeva essere anche dannatamente tenero e carino.

-bene allora vogliamo iniziare ad elaborare il nuovo progetto-se ne uscì Jin, afferrando dei fogli ed iniziando a disegnarci sopra.

In quei anni, avevamo aperto un'attività in cui facevamo creazioni con argilla ed altri materiali vedendoli poi online su un sito creato apposta da noi con tanto di logo e tutto. Le nostre creazioni piacevano e noi ne eravamo felici. Lavoravamo tutti insieme nel nostro laboratorio che si trovava nel mio garage, come se fossi una band che ha bisogno di un posto dove provare. Il mio garage era quel posto.

-bene ragazzi allora io vi lascio lavorare-disse mio padre alzandosi e dirigendosi in un'altra stanza lasciandomi il posto libero vicino a Jungkook così che potessi sedermi insieme a loro e parlare di lavoro.

L'UOMO PERFETTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora