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Jungkook's pov
Alla fine mi rilassai subito. Avevo organizzato una cena in un ristorante sul mare con una terrazza che dava proprio su esso. L'atmosfera era davvero magica e romantica non potevo lamentarmi, data anche dal fatto che ero con Jimin quindi anche meglio.

Aveva iniziato a raccontarmi un aneddoto riguardante qualcosa che però io avevo smesso di ascoltare troppo rapito dalla sua bellezza e dalla sua aura che lo faceva risplendere. Non riuscivo a smettere di guardarlo.

-kokkie mi stai ascoltando?-mi chiese d'improvviso toccandomi la mano per risvegliarmi dalla mia ipnosi.

*Beccato*

-certo Minnie, ti ascoltavo-risposi rimanendo calmo e tranquillo.

-e di cosa stavo parlando?-chiese per vedere se fosse vero quello che avevo detto.

Non sapevo esattamente di cosa stesse parlando ma ne avevo un'idea.

-di quando Jin Hyung ha bevuto troppo e lo hai portato a casa tua per non farlo guidare-risposi cercando di capire se nel mentre avesse cambiato argomento o se fosse ancora quello.

-si ne ho parlato un'ora fa...adesso ti ha chiesto un'altra cosa. Non mi ascoltavi eh?!-disse mettendo il broncio che cercai di togliergli subito ma poi mi ricordai di essere in un ristorante e non volendo metterlo in imbarazzo, cosi non lo baciai.

Afferrai meglio la sua mano, intrecciandola con la mia, portandolo fiori dal ristorante andando verso la spiaggia per fare una camminata.

Ci togliemmo le scarpe ed iniziammo a passeggiare con il mare che ci sfiorava i piedi.

Era una sera magica. Potevo sentirlo dall'atmosfera che si stava creando. Noi due sotto le stelle, cullati dal suono del mare mano nella mano.

-ti va di sederti?-gli chiesi fermandomi per un momento per fare ciò che avevo chiesto non appena annuì.

Jimin si posizionò di nuovo tra le mie gambe così che potessi abbracciarlo con il mio corpo.

Era così dannatamente piccolo e cute che avrei voluto tenerlo in una teca di vetro per paura di romperlo.

Mi risvegliai dai miei pensieri quando lo sentii tremare leggermente.

-hai freddo?-chiesi vicino al suo orecchio, sentendo la pelle del suo viso calda. Probabilmente era diventato rosso per la nostra vicinanza.

-un po-rispose lui, cercando di chiudersi meglio tra le mie braccia voltandosi con il viso nella mia direzione, mettendosi a cavalcioni su di me abbracciandomi come se la sua vita dipendesse da quello.

-tutto bene piccolo?-chiesi dolcemente accarezzando la sua schiena lentamente.

-si, sto bene ora qui, con te, tra le tue braccia-mi rispose mettendo poi il viso nell'incavo del mio collo sfiorandolo con le labbra.

-beh sono felice-risposi io stringendolo maggiormente.

-ti va di restare a dormire da me stasera?-chiesi dolcemente senza nessun secondo fine, volevo davvero soltanto dormire con lui tra le mie braccia.

Lui alla mia domanda si sollevò guardandomi con gli occhi da cucciolo.

-che hai piccolo? Mhh?-chiesi ancora più dolcemente, spostandogli una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

-ecco io....non sono pronto per...-lasciò la frase in sospeso, abbassando il viso e giocando con le mani.

Sorrisi per la sua immensa dolcezza, afferrando le sue mani baciandole, prima di alzare il suo viso avvicinandomi ad esso.

-minnie non voglio fare niente che tu non voglia ok? Voglio soltanto dormire con te al mio fianco mentre te ne stai tra le mie braccia. Niente di più.-dissi per poi baciarlo dolcemente. Appena mi staccai lui sorrise fiondandosi ad abbracciarmi ancora una volta. 

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