CAPITOLO 11

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Come da programma, quella di ieri è stata una serata tutta al femminile.
Siamo andate in un locale bellissimo, con una terrazza in vetro che offriva una vista meravigliosa.
Abbiamo ballato tutta la serata e alcuni ragazzi ci hanno offerto da bere credendo che avrebbero ottenuto qualcosa di diverso da un ballo.
Mentre rifaccio il letto di Chloe ascoltando la musica, quest'ultima viene sovrastata dal suono del campanello.
Abbasso il volume e vado ad aprire. Davanti ai miei occhi compare la figura imponente di Derek che sembra essere piuttosto arrabbiato.
Mi sorpassa senza che io gli chieda di entrare
<<Ma si, fai come se fossi a casa tua>> dico ironica chiudendo la porta e poggiandomi a quest'ultima
<<Come cazzo ti è saltato in mente di flirtare con Travis?>> ringhia a denti stretti.
Incrocio le braccia indispettita
<<Non vedo quale sia il problema>>
In effetti non sto mentendo.
Che cosa è venuto a fare qui?
<<Il problema è che Travis è un ragazzo ed è mio cugino oltretutto>> inarco un sopracciglio
<<Beh che è un ragazzo me ne sono accorta e anche un gran bel ragazzo a dirla tutta. Il fatto che sia tuo cugino sinceramente non m'interessa>> contrae la mascella facendo guizzare i muscoli sullo zigomo.
Fa un passo verso di me, poi un altro finché la distanza tra noi resta davvero minima
<<Stai alla larga da Travis. Non è il ragazzo adatto a te>> mi scappa una risata beffarda
<<E tu che ne sai di chi sia il ragazzo adatto a me eh?>>
<<Non sfidarmi Kayla, ho detto stai alla larga da Travis, è uno stronzo al contrario di ciò che può sembrare>>
<<Ironico detto da te e comunque non sono affari tuoi con chi, come e quando flirto!>> azzera la distanza tra noi sovrastando il mio corpo con il suo
<<Tu.. tu mi fai perdere la lucidità>>
Lo dice con frustrazione e forse anche con un pizzico di rabbia prima di avventarsi sulle mie labbra.
Provo a resistere e a respingerlo ma cedo quando posa una mano sul mio fianco e l'altra sulla porta, accanto al mio viso avvicinandomi ancora di più al suo corpo. Le sue labbra così morbide e dal sapore dolce e deciso, si muovono sapienti e desiderose sulle mie che ahimè si muovono in perfetta sincronia con le sue, come se già sapessero cosa fare.
Le nostre lingue si scontrano in una danza carica di fuoco e passione, una passione che non fa altro che aumentare quando schiaccia ancora di più il suo corpo sul mio facendomi percepire tutto il suo desiderio che va di pari passo con il mio.
Sposto le mie mani dal suo petto portandole sulle sue spalle scendendo ad accarezzare dolcemente le sue braccia per poi risalire fino ai capelli dove le mie dita si intrufolano accarezzandoli e tirandoli.
Mi avvicina ancora di più al suo corpo, come se quella vicinanza non fosse abbastanza e involontariamente le nostre intimità si scontrano.
Mi scappa un sospiro percependo la sua eccitazione.
Questo mio sospiro lo porta a staccarsi bruscamente da me.
Mi guarda, le pupille dilatate dall'eccitazione, il respiro affannoso e le labbra gonfie.
Mi guarda ancora per poi aprire la porta costringendomi a spostarmi.
Sta andando via, ecco cosa sta facendo. Sta scappando, proprio come l'altra volta. Un turbinio di emozioni combattono tra loro ma la più forte al momento è la rabbia <<Vaffanculo Derek! Sei un fottuto stronzo!>>
Si ferma con la mano ancora poggiata sulla maniglia.
Mi da le spalle
<<Lo so>>
Esce da casa mia lasciandomi scioccata, delusa, frustrata e decisamente arrabbiata, prima con me stessa per esserci cascata ancora e poi con lui per essere uno stronzo.
Non riesco a credere che l'abbia fatto di nuovo.
Sono così arrabbiata!
Cosa crede?
Che può fare quello che gli pare?
Per scaricare la rabbia, decido di andare a correre.
Mi cambio di fretta e furia e scendo dirigendomi sul lungomare nel tentativo di rilassarmi con la brezza marina che mi accarezza il viso e le cuffie nelle orecchie.

Dopo una bella corsa rigenerativa, mi sento più rilassata e ho smaltito la rabbia. Faccio una doccia rinfrescante e riprendo a scrivere la tesi.
Mancano due settimane alla laurea e non sto più nella pelle.
Il pensiero che presto inizierò il tirocinio in chirurgia mi rende così felice che non saprei descriverlo.
Il resto del pomeriggio lo trascorro a studiare con l'intento di impedire a due occhi azzurri di invadere i miei pensieri.

Il turno al GOLDEN è quasi terminato visto che questa sera chiuderemo prima.
Non so il motivo ma sinceramente ne sono felice, in questo modo io e Chase potremmo andare a fare una passeggiata con il resto del gruppo.
A proposito di Chase..
È da tutta la sera che mi guarda in modo strano, mi ha chiesto più di una volta se fosse successo qualcosa e tutte le volte ho sorriso cercando di sviare la domanda.
Sono appena entrata nello spogliatoio e prima di raggiungere gli altri, mi lavo velocemente, indosso dei vestiti puliti e raccolgo i capelli in una treccia laterale. Spruzzo un po' d'acqua profumata e raggiungo gli altri fuori.
Saluto tutti ricevendo anche un bacio e un occhiolino da Carter.
Mentre ascolto un battibecco tra Isaac e Maddy riguardo le pessime abilità di quest'ultima in ambito automobilistico, il mio sguardo intercetta quello di Derek che si avvicina a noi con Travis al suo fianco. Restiamo a guardarci e questo contatto visivo mi provoca un fremito alla bocca dello stomaco.
Noto lo sguardo di Travis rimbalzare tra me e suo cugino per poi fermarsi su di lui con un sorrisetto che non riesco a decifrare.
<<Ciao Kayla>> saluto Travis sorridendogli
<<Sei davvero bella con i capelli raccolti>> imbarazzata tocco la mia treccia
<<Oh mh grazie>>
Derek stringe i denti ma non dice nulla.
Non sarà mica geloso?
Sarebbe ridicolo!
Ma come mi è saltato in mente di supporre una cosa così stupida!?
<<Mi chiedevo se ti andasse di fare colazione insieme domani mattina>> sbatto le palpebre un paio di volte per realizzare ciò che ha detto Travis.
Mi sta chiedendo di uscire?
Pensandoci bene non sarebbe male, Travis si è dimostrato un bravo ragazzo al contrario di ciò che ha detto suo cugino. Schiudo le labbra per accettare ma una voce roca e minacciosa mi precede
<<Non può>> inarco un sopracciglio guardando il ragazzo tatuato
<<Ah non posso?>>
<<No>> risponde freddo e conciso <<Perché non può?>>
<<Tra due settimane si laurea>>
Sono sorpresa che se ne ricordi ma sono ancora più indispettita per il suo comportamento
<<Credo di poter staccare per una colazione>>
<<Invece no>>
Ok mi sta davvero facendo arrabbiare <<Tu non decidi per me hai capito?>> fa un passo verso di me
<<Hai già dimenticato quello che ti ho detto?>> sussurra permettendo solo a me di sentirlo
<<No ma non mi interessa. Non devo rendere conto a te di ciò che faccio>>
Mi rendo conto che stiamo dando spettacolo ma non può comandarmi, non ne ha nessun diritto.
<<E invece si perché..>> si interrompe respirando profondamente
<<Perché?>> lo invito a continuare ma inutilmente
<<Niente fa come ti pare>> si allontana da me lasciandomi confusa.
Perché non ha continuato?
Cosa voleva dire?
Mi accorgo di avere gli occhi di tutti puntati addosso, in particolare quelli indagatori di Chase.
Non è stupido, ha capito che c'è qualcosa.
Sposto lo sguardo guardando ovunque tranne che i miei amici.
Derek si è allontanato dal gruppo, è poggiato al muro poco distante da noi intento a fumare una sigaretta perso in chissà quali pensieri.
Mi schiarisco la voce
<<Travis mi farebbe piacere vederci domani>> mi sorride
<<Ti passo a prendere alle 10>> annuisco e ricambio il sorriso.
Mentre passeggiamo, vengo affiancata dalle mie due amiche
<<Cos'è questa storia con Travis?>> <<C'è qualcosa tra voi? Derek lo sa?>> sospiro
<<Ragazze non c'è nulla tra noi e per quanto riguarda Derek..>> lancio uno sguardo a Chase e quando noto che è abbastanza lontano da noi riprendo a parlare
<<Ieri è venuto da me, mi ha detto di stare lontana da Travis perché è uno stronzo e non è il ragazzo per me e lui.. ecco p-potrebbe avermi baciata. Di nuovo>> <<Cosa!?>> urlano in coro.
Tappo loro la bocca
<<Non urlate! Comunque non ha importanza, proprio come la prima volta anche ieri se n'è andato. Gli ho urlato di andare a fanculo e che è uno stronzo. Sapete cosa mi ha detto? "Lo so". Ci rendiamo conto? Io.. io non lo capisco. Prima mi bacia, poi dice che non era importante, poi lo rifà dopo avermi detto di stare lontano da un altro, va via e poi mi fa una scenata per non farmi accettare una banale colazione. Credo che impazzirò a furia di interpretare ogni sua mossa!>> dico gesticolando decisamente troppo.
Sbuffo e prima che le ragazze possano dirmi ciò che pensano, veniamo raggiunte da Chase e Brandon.
Il mio amico mi cinge le spalle
<<E così domani mattina tu e Travis..>> fa un gesto con la mano lasciando in sospeso la frase
<<Già>> annuisco.
Mi guarda titubante, come se volesse dirmi qualcosa
<<C'è qualche problema?>> scuote la testa
<<Assolutamente no, è un bravo ragazzo>>
<<E allora cos'è quella faccia?>>
<<Mi sfugge qualcosa. Spero solo di essermi sbagliato>> deglutisco nervosamente
<<Non so di cosa parli>>
<<Mh>> e con questo pone fine alla conversazione.
Il resto della serata passa tranquillamente, ci siamo fatti mille risate grazie a Carter e Brandon che ci hanno raccontato la loro ultima vacanza solo maschi a cui hanno partecipato anche gli altri.
Io e Derek ci siamo scambiati qualche occhiata ma nessuno dei due ha più aperto bocca verso l'altro.

Come pezzi di un puzzleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora