EPILOGO

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5 ANNI DOPO
La brezza marina mi scompiglia i capelli e l'odore della salsedine mi fa chiudere gli occhi.
La magia e l'allegria che si respira in questo posto è la stessa che c'era il giorno in cui ci sono venuta per la prima volta.
Le luci delle giostre, l'odore del mare, gli schiamazzi e le risate delle persone, sono la perfetta descrizione del molo di Santa Monica.
La prima volta che sono venuta qui non sapevo come sarebbero andate le cose, non sapevo che quell'incertezza e quella tristezza che provavo erano solo un passo verso la felicità.
Perché oggi posso finalmente affermare di essere felice.
<<Mamma! Mamma! Guarda papà cosa ci ha comprato!>> apro gli occhi e guardo la piccola Eveline che mi mostra dello zucchero filato mettendo in mostra i suoi dentini, alcuni mancanti.
<<Wow! Che buono! E per me?>> metto il broncio fingendomi dispiaciuta
<<Ti do il mio! Sono il tuo principe azzurro>> Michael mi porge il suo zucchero filato intenerendomi
<<Grazie mio principe>> ne prendo un pezzetto per renderlo felice e soddisfatto del suo gesto da cavaliere.
Derek mi cinge le spalle sorridendomi e lasciandomi un bacio tra i capelli. <<Possiamo fare un altro giro sulle giostre?>>
Guardo l'ora, è quasi ora di cena.
<<Ti preeego>> dicono il coro facendo il labbruccio.
Sospiro mentre Derek se la ride consapevole che non so resistere a questi due monelli.
<<Va bene! Ma solo uno, poi torniamo a casa, facciamo la doccia e a letto>> esultano mentre ci prendono per mano per condurci verso la loro giostra preferita.
Io e Derek ci siamo sposati dopo la nascita di Eveline che ora ha 5 anni, occhi chiari e magnetici come il padre e tanti capelli color grano.
Grazie al mio lavoro di neurochirurgo e al suo di avvocato, abbiamo comprato una villetta a Santa Monica con tanto di giardino.
Tre anni fa abbiamo avuto un maschietto, Michael, un diavoletto dagli occhi color miele e i capelli nocciola.
Sono entrambi vispi e furbi come il padre, specialmente Eveline.
A volte mi sembra di parlare con Derek!
Paghiamo il giro e una volta terminato, corrono verso di noi ridendo felici.
Prendo Michael in braccio e mi da un bacio sulla guancia.
<<Anch'io voglio stare in braccio!>> protesta Eveline che viene afferrata da Derek
<<Ci penso io a te>> strofina il suo naso su quello della piccola che ride per via della barba
<<Mi fai il solletico papà>> ride anche lui e la rimette giù per poi prenderla per mano come ho fatto io con Michael.
<<Non so tu ma io ho fame>> sussurra al mio orecchio
<<Di nuovo? Abbiamo mangiato un'ora fa! Comunque ho portato delle merendine per i bimbi se vuoi>> ridacchio accarezzandogli i capelli con la mano libera.
<<E chi ha detto che voglio mangiare le merendine?>> sussurra in tono malizioso e allora capisco cosa intende.
<<Pensandoci anch'io ho fame>> rispondo con lo stesso tono.
Mi sorride
<<Bambini! Vi va di andare a casa dello zio Chase a giocare con Melanie?>> scoppio a ridere scuotendo la testa divertita mentre i nostri figli esultano.
Amo la mia famiglia, amo Derek ogni giorno di più e la nostra felicità sono queste piccole pesti che riempiono le nostre giornate di gioia e di amore.
Ora la nostra vita è completa, i pezzi del nostro puzzle sono ognuno al loro posto combaciando alla perfezione.

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Buongiorno care lettrici!
Siamo giunte alla fine di questo magnifico e tortuoso viaggio.
Finalmente Kayla e Derek hanno trovato la felicità condividendola con due monelli che gli danno molto da fare.
Spero che questo viaggio vi sia piaciuto e vi ringrazio per essere arrivate fino alla fine.
Vi anticipo anche che sto scrivendo una nuova storia e che non appena sarà completata o quasi, inizierò a pubblicarla.
Un bacio dalla vostra Fede❤️

Come pezzi di un puzzleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora