CAPITOLO 13

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I giorni scorrono velocemente e senza neanche accorgermene, mi ritrovo a scegliere il vestito per la mia laurea che si terrà domani, insieme a Maddy, Sky e Chase.
I miei fratelli sono a scuola, volevano venire con me ma non mi sembrava il caso di fargli saltare un giorno di scuola per uno sciocco vestito.
Dopo la laurea, sotto insistenza dei miei amici ho organizzato un piccolo rinfresco a casa mia.
Ci saremo solo noi, Zand e ovviamente i miei fratelli.
Non avevo la minima intenzione di organizzare qualcosa ma hanno insistito tanto e mi hanno praticamente obbligata a festeggiare.
Dopo aver provato quattro abiti, nessuno dei quali mi ha convinta, esco dal camerino
<<Mi arrendo>>
<<No dai, possiamo andare in..>> 
Chase viene interrotto dalla voce squillante di Maddy che arriva come un fulmine con qualcosa nascosto dietro la schiena
<<Ho trovato l'abito perfetto!>>
Ci mostra un abito rosa pallido tendente al bianco corto, stretto in vita e con una gonna in tulle che scende morbida.
In vita porta una cintura di brillantini che continuano sulla parte iniziale della gonna.

Scoppio a ridere<<Non metterò questo vestito

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Scoppio a ridere
<<Non metterò questo vestito. È molto bello ma odio questo modello e tutte le tonalità di rosa. No è fuori discussione>>
Chase si porta una mano alla bocca per trattenere una risata mentre Sky mi guarda divertita.
<<Dai Kay! Provalo solo che ti costa!>> fa il labbruccio e gli occhi dolci.
Sbuffo sconfitta
<<Non resisto si tuoi occhi dolci>> batte le mani felice mentre gli altri due accompagnatori ridono.
Provo il vestito e resto letteralmente a bocca aperta quando mi guardo allo specchio.
Questo vestito indossato è semplicemente stupendo.
Nonostante non ami questo colore mi piace come mette in risalto i miei capelli biondi e questo modello mi calza a pennello.
Mi scappa un'imprecazione attirando l'attenzione dei ragazzi fuori
<<Allora? Come va?>> esco dal camerino e le loro facce rispecchiano a pieno il mio stesso stupore
<<Porca troia>> dice Chase seguito poi da Maddy e Sky
<<Ti sta benissimo>>
<<L'avevo detto che era perfetto>> sorrido alle mie amiche
<<Non riesco a credere a ciò che sto per dire ma.. lo prendo!>>.
Felici e soddisfatti torniamo a casa dove ripasso un'ultima volta la tesi.
Stasera non lavoro, Zand mi ha dato la serata libera in vista della laurea e gliene sono grata.
Passo la serata sul divano a guardare la televisione con Gavin e Chloe cercando di rilassarmi e non pensare a domani.

<<Oddio Sam non ce la faccio>>
È la mattina della laurea e sono seduta vicino a Sam.
La prossima sono io e l'ansia mi sta divorando.
<<Stai tranquilla sei la migliore tra noi e sei super preparata. Farai un figurone>> mi sorride e quando mi chiamano faccio un respiro profondo ed entro.
Ad assistere ci saranno anche i miei amici, Gavin, Chloe e Zander.
In pratica tutta la mia famiglia.
Ci sono tutti tranne lui ma forse è meglio così.
Entro nell'aula e dopo aver stretto la mano a tutta la commissione, inizio ad esporre la tesi.

Quaranta minuti più tardi sono fuori con un sorriso smagliante, il cuore più leggero e laureata col massimo.
Uno ad uno tutti i miei amici mi abbracciano e si congratulano con me. <<La mia dottoressa! Ce l'hai fatta Kay, sei riuscita a raggiungere il tuo obbiettivo e non hai idea di quanto questo mi riempia il cuore di orgoglio. Sei una sorella ormai e ti auguro solo il meglio>> Chase mi bacia la fronte in modo dolce ed lo abbraccio forte
<<Grazie Chase. Anche tu sei un fratello e ti vorrò sempre bene>>
Dopo Chase è il turno di Zand e anche lui mi abbraccia forte
<<Sono orgoglioso di te, piccola mia>> mi sussurra dolcemente, proprio come farebbe un padre.
Mi piacerebbe tanto che i miei genitori fossero qui, mi piacerebbe tanto sentirmi dire che sono fieri di me, di tutta la strada che ho fatto cavandomela da sola senza mai chiedere aiuto a nessuno, ma come tutti sappiamo non sentirò mai queste parole.
Chloe lascia la mano di Chase e corre verso di me.
La prendo in braccio e mi lascio coccolare dal profumo d'albicocca dei suoi capelli <<Sono felice per te sorellona, ti voglio tanto tanto bene>> nello stesso istante le braccia di Gavin avvolgono me e Chloe in un abbraccio
<<Sono fiero di te dottoressa Evans. Non smetterò mai di dirti quanto io ti ammiri e spero di essere come te da grande>> Stretta in quell'abbraccio tanto caloroso, mi scappa qualche lacrima  senza neppure rendermene conto
<<Siete tutta la mia vita, non dimenticatelo mai>>
Li stringo ancora più forte e sciogliamo l'abbraccio solo quando sentiamo il rumore di uno scatto
<<Eravate così dolci>> dice Sky con fare colpevole.
Scoppiamo tutti a ridere per poi uscire dall'ateneo per dirigerci a casa mia.
Non ho ancora indossato il vestito che ho acquistato ieri, visto che non mi sembrava adatto per cui ho indossato un tailleur nero con una camicetta di seta rossa. Arrivata a casa corro in camera a cambiarmi seguita da Chloe e le ragazze. Una volta vestita, Maddy nel suo abito ceruleo si precipita letteralmente su di me per aiutarmi per poi rivolgermi un sorrisetto soddisfatto.
<<Sorellona sembri proprio una principessa! Sei bellissima>> esclama Chloe con occhi sognanti le sorrido e faccio un giro su me stessa facendo roteare la gonna
<<Sei splendida>>
<<Farai girare la testa a tutti>>
<<Grazie ragazze. Andiamo suh>> entriamo in salotto e trovo i miei amici a chiacchierare tra loro.
Uno ad uno si voltano verso di me complimentandosi per il mio aspetto. Passiamo tutto il pomeriggio a sorseggiare drink analcolici, a ridere, a chiacchierare e di tanto in tanto a ballare sulle note della musica in sottofondo.
Sono felice che mi abbiano convinta a fare questa piccola festicciola, dopo tanto tempo ho un sorriso sincero sulle labbra e il cuore che esplode di gioia.
<<Come mai Sam non è venuto?>> mi chiede Isaac
<<Aveva da festeggiare anche lui. Inoltre tra qualche giorno parte per il tirocinio, qui non c'era posto>> dico dispiaciuta per la sua imminente partenza.
<<Ho conosciuto una ragazza>> sorrido sorpresa ma felice
<<Sul serio? Come si chiama?>>  <<Dayane>>
Per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva
<<D-Dayane?>> annuisce aggrottando la fronte
<<Si, la conosci?>>
La conosco?
E ora che si fa?
Non posso spiattellare i fatti di Chase.
È pur vero che al mondo esistono tante Dayane, che probabilità c'è che sia la stessa persona?
Apro la bocca per dire qualcosa ma il campanello mi salva.
Sky va ad aprire.
Mi avvicino e il mio cuore si ferma.
Un paio di occhi del mio stesso colore incrociano i miei facendo scomparire il bel sorriso che avevo sulle labbra.
Nella camera è calato il silenzio e il mio pensiero vola ai miei fratelli.
Non so se Gavin ha riconosciuto la figura davanti a me, Chloe di sicuro no era troppo piccola.
Di fatti mi affianca e mi chiede chi sia quest'uomo.
Il mio primo istinto è quello di spostare Chloe dietro la mia schiena nascondendola alla vista di quello che purtroppo è nostro padre.
<<Kayla>> la sua voce è proprio come la ricordavo, calda e profonda.
Lui è esattamente come lo ricordavo ma con qualche ruga in più.
Sono pur sempre passati dieci anni. Indossa un abito blu con una camicia bianca e la cravatta azzurra.
Gli calza a pennello.
Tra le mani ha una scatola e un mazzo di fiori.
Tulipani.
I miei preferiti.
<<Patrick>>
Il suo nome esce dalle mie labbra con durezza e freddezza.
<<Il mio piccolo koala...>>
<<Tu! Razza di stronzo!>>
Chase alle mie spalle inveisce contro mio padre. 
Mi volto e vedo Zander che lo trattiene sussurrandogli qualcosa e facendolo calmare.
Zand mi guarda e nei suoi occhi leggo l'appoggio che mi serve per poter cacciare a calci nel culo questa sottospecie di uomo.
<<Non sono più il tuo piccolo koala in più nel caso non l'avessi notato sono decisamente cresciuta dall'ultima volta che ci siamo visti>> abbassa lo sguardo e incassa il colpo.
<<Volevo congratularmi con te>> dice porgendomi la scatola e i fiori
<<Non voglio niente da te e se non ti dispiace la mia famiglia mi aspetta>> sottolineo volutamente la parola famiglia <<So che sei arrabbiata e ne hai tutte le ragioni. Non sono stato un bravo padre, non ho alcuna giustificazione per avervi lasciati con vostra madre. Sono certo che ha fatto un grande lavoro con te, Gavin e Chloe. Loro.. come stanno?>>
Una rabbia insormontabile e che non avevo mai provato in tutta la mia vita si scatena in me e conoscendomi non promette nulla di buono.
<<Tu non sai niente della nostra vita! Non sai quello che abbiamo passato! Te ne sei andato come un fottuto egoista pensando solo a te stesso e a ciò che più ti faceva comodo! Dopo dieci anni non puoi permetterti di venire qui a casa nostra con dei fiori e un regalo come se niente fosse! Non puoi piombare nelle nostre vite come se tutti questi anni per te non fossero esistiti! Ma non ti vergogni? Non hai neanche riconosciuto Chloe e Gavin! I tuoi figli cazzo! Ti presento tua figlia Chloe, Patrick! Adesso ha 10 fottuti anni! Oh e lì c'è Gavin che è talmente disgustato dalla tua presenza che non ha neanche provato ad avvicinarsi! E lui anche se ha solo 16 anni è mille volte più uomo di te, razza di codardo egoista! Non mi interessa come hai fatto a sapere che mi sono laureata e anche dove abitiamo, l'unica cosa che voglio è che tu sparisca dalla nostra vita proprio come hai fatto dieci fottuitissimi anni fa!>>
Urlo con tutto il fiato che ho in gola e provo subito una sensazione di leggerezza.
Finalmente dopo anni sono riuscita a dire quello che penso, almeno una parte.
Alle spalle di mio padre sbuca la figura di Derek e senza controllo le mie spalle si rilassano e i miei nervi si distendono. Possibile che mi sia bastato vederlo per rilassarmi all'istante?
<<Ti ho sentita urlare, tutto ok?>>
Guarda sospettoso mio padre che non si è mosso di un centimetro e ha un'espressione afflitta e ferita.
Mi piacerebbe credere che sia davvero dispiaciuto ma ci ha mentito da sempre, stento a credere che in questo momento stia dicendo la verità.
<<No, il signor Evans stava andando via>> mi guarda sorpreso per poi rivolgergli uno sguardo minaccioso e mormorare un insulto sotto voce.
Mio padre mi guarda con gli occhi colmi di quella che sembra essere tristezza e annuisce
<<Puoi almeno prendere questi? Ti ho fatto un regalo>>
<<Non ho bisogno di regali, ho tutto ciò che mi serve qui>> dico duramente indicando le persone alle mie spalle.
China il capo e annuisce.
Rivolge poi un ultimo sguardo a Chloe che è in lacrime e a Gavin che invece è rimasto immobile sin dal primo momento.
Va via sorpassando Derek che continua a seguirlo con lo sguardo finché la sua figura non si allontana da casa mia. Restiamo a guardarci e davanti allo spettacolo dei suoi occhi, depongo le armi.
Mi faccio da parte e lo lascio passare.
Il desiderio di piangere e buttarmi tra le sue braccia è immenso ma adesso devo pensare ai miei fratelli.
Prendo Chloe in braccio sotto gli sguardi tristi e comprensivi di tutti.
Mi lasciano passare e mi siedo sul divano con mia sorella sulle ginocchia.
Guardo Gavin e con lo sguardo gli chiedo di raggiungermi.
Mi asseconda e si siede accanto a me. Non so cosa dire, niente potrebbe cancellare la loro sofferenza e neanche attenuarla.
Posso solo fargli comprendere che io sono con loro e che non li lascerò mai soli. <<Cos'è che diciamo sempre?>> dico con un grosso nodo in gola, le lacrime che minacciano di uscire e le loro mani strette tra le mie
<<Noi tre contro il mondo>> dicono insieme.
Gavin con la voce rotta e Chloe tra le lacrime
<<Noi tre contro il mondo>> ripeto
<<Oggi e per sempre, chiaro?>>
Chloe tira su con il naso e annuisce prima di singhiozzare ancora più forte
<<Non mi ha neanche riconosciuta>> sento il mio cuore creparsi, non riesco minimamente ad immaginare come si possa sentire in questo momento.
<<Non importa Chlo, non abbiamo bisogno di lui ce la facciamo benissimo da soli. Vero Gave?>> annuisce
<<Si, ce la siamo sempre cavata da soli e continueremo a farlo. Insieme>>
So quanto gli stia costando dare voce ai suoi pensieri, Gave è abbastanza riservato e non ama esporsi così tanto ma in questo momento non può fare diversamente.
Per Chloe.
Sempre con lei in braccio mi siedo sulle ginocchia di Gavin e ci stringiamo in un altro dei nostri abbracci.
Faccio ad entrambi una carezza e poi guardo i miei amici
<<Congratulazioni Kayla>> dico ironicamente sorridendo.
Ricambiano comprensivi il sorriso. Nessuno sa bene cosa dire così Carter riempie un bicchiere a tutti
<<Un brindisi alla dottoressa più sexy di Los Angeles e alla nostra famiglia>> scoppio a ridere e Gave al mio fianco borbotta.
Brindiamo e gli rivolgo uno sguardo di ringraziamento per aver alleggerito la tensione.
Ammicca e mi manda un bacio volante facendomi ridere.
<<Hey principessa lo vuoi un gelato?>> chiede Zand a Chloe accarezzandole i capelli.
Subito la testa di mia sorella si solleva dal mio collo e lo guarda con occhi splendenti <<Si! Gelato! Kayla posso?>> annuisco <<Certo che puoi>> mi bacia la guancia felice e scende dalle mie ginocchia per andare da Zand
<<La porto a prendere un gelato e torniamo>>
<<Tranquillo Zand>>
<<Oh Chloe quanto ti invidio, anch'io vorrei un gelato con lo zio Zand>> scherza Chase strappandoci una risata
<<Mi spiace Chase ma lo zio Zand offre il gelato solo alle principesse>> risponde il diretto interessato ammiccando.
Chloe e Zand vanno via e subito dopo anche Gavin che vuole vedere Aria probabilmente per sfogarsi con lei e raccontarle tutto.

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Buongiorno a tutte!!
Sono stata costretta a dividere questo capitolo poiché troppo lungo.
In giornata pubblicherò anche la seconda parte.
Bacini a tutte❤️

Come pezzi di un puzzleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora