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Sunoo's Pov
in quel piazzale mi maledissi per aver preso una scelta così affrettata, per essere uscito ed essermi esposto così tanto. Non avevo ancora visto alcun fiore, ma mi ero ostinato ad uscire di nuovo e tornare in quel Liceo solo nella speranza di cogliere la nascita di un bocciolo.
Durante la ricreazione scesi nel cortile insieme al mio migliore amico, contento del mio ritorno, nonostante fosse ormai abituato a questo mio comportamento che odiavo. Ma lui sembrava comprendermi in qualche modo, e per questo gli ero immensamente grato.

“sono contento che tu sia tornato, mi sei mancato molto in queste settimane... non sapevo più con chi confidarmi riguardo Jay, ma finalmente sei tornato tu, ed ora ho di nuovo la mia spalla”

confessò mostrando un dolce e tenero sorriso Jungwon che, al pronunciare il nome del suo amore proibito, arrossì leggermente. Vederlo innamorato ed ascoltarlo mentre mi raccontava di quanto si sentisse amato a sua volta, dei loro segreti e gesti dolci l'uno nei confronti dell'altro, mi rendeva felice e malinconico al contempo, un mix strano di sensazioni alla quale sembravo essermi abituato negli anni della mia adolescenza.
Mentre il mio sguardo vagava sul pavimento del cortile, mi soffermai in un particolare sull'erba bagnata dalla neve sciolta, una nota di colore che brillava immensa in quella vastità di fili verdi.
Il mio viso si tinse di un colore del tutto nuovo, la mia bocca si aprì appena ed indicai immediatamente quel preciso punto, non staccando lo.l sguardo da lì.

“Jungwon guarda! un fiore!”

esclamai poi entusiasta, sentendo quasi le lacrime affiorare nei miei occhi lucidi.
forse urlai eccessivamente, perché molti studenti di pressoché la mia età, si girarono a guardarmi come se fossi pazzo, mentre io non mi curavo affatto dei loro occhi indiscreti.
Finalmente potevo rinascere, era giunta la mia ora di riprendere in mano la mia vita in qualche modo.

“hai visto? i fiori sbocciano appena passi tu”

disse ridacchiando il mio amico, che si stava godendo la scena contento di vedermi finalmente sereno e tranquillo.
Ma uno sguardo diverso arse sul mio corpo che in quel momento parse legna secca in un fitto bosco. Avevo riconosciuto quegli occhi seppur non li avessi ancora guardati.
Mi girai di scatto e notai che quel ragazzo incontrato qualche pomeriggio prima era a qualche metro da me, insieme a dei suoi amici, e capii che probabilmente si era accorto della mia reazione.
Non pensai che si fosse ricordato di me, per la mia mente quello era un pensiero troppo eccessivo, non credevo qualcuno mi avrebbe mai guardato perché volesse veramente farlo o perché, addirittura, gli piacesse in qualche modo la mia stranezza.
Jungwon si rese conto di ciò che stava accadendo, perché il pallore del mio viso aveva preso una tonalità rossastra, ed io cominciai ad avvertire valdo nonostante l'aria fosse spigolosa e pungente.

“Sun, conosci Nishimura?”

chiese a quel punto curioso, abbassando la voce per non farsi sentire.
quel cognome non mi disse nulla, non sapevo chi fosse quel Nishimura che aveva appena nominato, difatti mi girai voltando le spalle da quello sguardo, volgendomi così verso il mio migliore amico.
alla sua domanda scossi dunque la testa, chiedendo chi fosse quella persona della quale mi aveva appena chiesto.

“il ragazzo che stavi guardando...che ti stava guardando...non sai come si chiama?”

“in realtà non so chi sia, l'ho incontrato qualche pomeriggio fa verso sera, gli ho fatto una domanda e mi sono vergognato di me stesso, così sono scappato via, probabilmente mi stava guardando perché ho urlato”

risposi spiegando la situazione, ridacchiando imbarazzato. Jungwon mi guardò quasi esterrefatto, come se avessi compiuto un atto di coraggio estremo, come se avessi fatto qualcosa di assurdo.

“lui è Niki Nishimura, è uno dei ragazzi più famosi della scuola insieme ai suoi amici, ovvero quel gruppetto che insieme a lui, sono sempre su quel muretto sia a ricreazione che la mattina. parlano tutti di loro, inoltre Jay è un amico stretto di Jaeyun e Sunghoon, si conoscono da molto tempo”

le sue parole sembrarono per me sconosciute. Ero molto estraneo da questo tipo di cose, e non avevo la più pallida idea di chi quelle persone fossero, avevo solamente sentito il nome di Jaeyun perché una ragazza ne stava parlando per i corridoi ad inizio anno, ma non credevo fosse un qualcuno di conosciuto.
Ero solito osservare molto le persone intorno a me, cercavo di capire la loro personalità ed immaginavo la loro ipotetica vita, e qualche volta rimanevo sorpreso da me stesso nello scoprire che avevo ragione e centravo in pieno le loro personalità.
Scoprendo il suo nome, e capendo che era un qualcuno di abbastanza gettonato, mi convinsi ulteriormente che quel Nishimura non si ricordasse minimamente di chi fosse, e che mi stess guardando solo perché pensava fossi pazzo, come del resto chiunque altro mi avesse sentito urlare.

first love/late spring - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora