𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚

2. 𝐁𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐒𝐨𝐠𝐧𝐨

É contro ogni mio principio dormire con un ragazzo per lo più che non conosco nemmeno, cosa sto facendo... <<Scusa il casino non sono mai molto a casa e quindi... Beh buona notte stai pure qui io dormo sul divano>> non voglio disturbare <<Ma no non voglio scomodarti tranquillo, vado io>> scuote la testa <<Non ti lascierò dormire sul divano, sei mia ospite va bene così>> immoralmente cerco una soluzione <<Dormi qui con me allora>> dico, mi guarda interdetto <<Sicura che non ti dia fastidio?>> in realtà si <<Tranquillo>> mi asseconda levandosi la maglietta, non riesco a non fissarlo non ho mai visto un ragazzo tanto attraente <<Ti dà fastidio ?>> nota che lo guardo accenando ad un sorriso <<Sono abituato a farmi guardare così dalle fan non dalle amiche>> rido in imbarazzo <<Non sei bello come pensi>> rispondo <<La tua faccia diceva il contrario>> si avvicina facendo ricadere il mio sguardo sui tatuaggi e gli addominali definiti <<Che significato hanno ?>> chiedo <<Forse più avanti te lo dirò, ti piacciono ?>> domanda <<Si, molto>> rispondo <<Immaginavo, sei della generazione giusta Baby>> amica con un sorriso <<E pearsing ne hai ?>> chiedo <<Non sono fatto per quelle cazzate, secondo me rovinano il corpo>> scuoto la testa in segno di disapprovazione mostrandogli il pearsing alla lingua <<Immaginavo del resto hai diciotto anni>> dice <<Quindi ? Sei tu il vecchio fra noi due>> gli faccio notare <<Sono il futuro>> afferma soddisfatto <<Non credo proprio>> lo contraddico <<Va bene l'hai voluto tu>> lo guardo confusa mentre si posiziona sopra di me, prende a farmi il solletico facendomi scoppiare a ridere <<Okay okay hai ragione basta ti prego ahaha>> smette ridendo a sua volta così prendo a ricambiare il gesto <<Ferma o ti cadrò sopra ahahaha>> cede schiacciandomi, ridiamo entrambi animatamente <<Scemo levati che pesi>> dico tentando di alzarlo <<Te l'ho detto>> si solleva scontrando il mio sguardo, il silenzio rimpie la stanza non c'è altro che il rumore dei rintocchi sull'orologio appeso al muro, si avvicina al mio viso spostando lo sguardo sulle mie labbra, nell'istante in cui faccio lo stesso sentiamo Chiara piangere nell'altra stanza e ci spostiamo ricomponendoci <<Emm scusa...>> si sposta rammaricato <<Andiamo da Chiara, vieni>> lo prendo per mano ignorando quello che stava succedendo qualche istante prima e raggiungo la piccola <<Amore cosa succcede ?>> chiede prendendola in braccio e tranquillizzandola con dei piccoli baci sul viso <<Ho fatto un butto sogno, cusa papà non mi allotanerò mai più>> rimane spiazzato <<Amore, non importa é tutto passato>> si abbracciano dolcemente facendomi tenerezza <<Vieni anche tu>> mi fa cenno Luca, avvicinandomi a loro <<Papà chiedi ad Elisa di essere la mia mamma>> ci spiazza, Luca mi guarda non sapendo che dire <<Amore...Non può essere la tua mamma, non penso nemmeno che vorrebbe...>> dice volgendo lo sguardo in tutt'altra direzione <<E perché ? Io sono brava, Elisa te lo prometto di non fati arrabbiare papà ha bisogno di te, tu lo fai sorridere>> non so che rispondere sono passate solo poche ore ed una marea di emozioni stanno travolgendo la mia testa e il mio cuore <<Amore non ho dubbi che tu sia bravissima, ma per essere la tua mamma dovrei stare con il tuo papà, conoscerlo da ben più di poche ore>> mi guarda sconsolata <<Va bene, cusa Elisa...>> capisce che il discorso non avrà seguiti <<Vieni a dormire con noi?>> chiedo <<Sul letto di papà?>> annuisco <<Sii>> ci prende per mano e corre nella camera del padre abbastanza silenzioso, poco dopo prende sonno <<Hey, non sei costretta a stare qui, se ti dà fastidio lo capisco, in fondo é molto piccola e viaggia un po' troppo con la fantasia...>> le accarezzo il viso <<Adoro tua figlia, non mi dà alcun fastidio>> dico <<Dammi il telefono ti lascio il mio numero>> non me lo aspettavo <<Non lo fai per la mia fama vero ?>> si interrompe un istante prima di digitarlo <<Non so nemmeno chi tu sia, famoso o povero hai una figlia stupenda non mi interessa avere il tuo numero se ciò ti fa stare tranquillo>> mi accarezza il viso ripassandomi il telefono credo abbia capito che non ho cattive intenzioni...