28. 𝐓𝐞𝐦𝐩𝐨

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<<Devo venire io ?>> chiede alzandosi <<Sicuro ?>> chiede successivamente...Mette giù posando nervosamente il telefono sul comodino <<Che é successo ?>> chiedo <<Sfera finito il concerto si é trovato nel locale...Emm uno lo ha infastidito tutto qui>> mente <<Chi era?>> chiedo <<Non lo so...Non ne ho idea>> mente di nuovo <<Luca>> lo guardo male <<Davide é uscito>> dice spezzando il discordo <<D-Davide...Quel Davide...>> annuisce <<Che cosa voleva ?>> chiedo immersa nei ricordi <<Vuole parlare con te...Scusarsi, Sfera lo ha cacciato dicendogli di starti lontano sta tranquilla>> perché proprio ora <<Ti prego promettimi che non gli permetterai di avvicinarsi>> dico con le lacrime agli occhi <<Lo prometto amore mio, non ci avrài mai più a che fare>> dice accarezzandomi il viso...É l'unico che non avrei veramente mai voluto rincontrare...Perché ora ? Mentre sono felice con Luca, con Chiara...E il mio piccolo <<Su prova a dormire amore>> dice Luca che prova a farmi addormentare da tre quarti d'ora <<Scusa amore ma proprio non riesco, in più Tommaso continua ad agitarsi>> dico cambiando posizione per l'ennesima volta <<Hey piccolo Plaza>> dice sorridente al piccolo che si muove più volte sentendo la mano del padre sopra la pancia <<Lo zio Sfera ha ragione sei un piccolo terremoto?>> continua a conversare solleticandomi la pancia <<Sai piccola...Non vedo l'ora di poterlo stringere fra le braccia, Chiara é l'amore della mia vita certo...Ma lui lo sento più mio...É-é come se già sentissi che voglio proteggerlo, farlo crescere insegnandogli un sacco di cose...Ci sono volte in studio a cui ci penso e non riesco a concentrarmi, che padre sarò per questo piccolo? Non sono stato un gran che fin'ora...Poi Ava mi riprende...>> lo riporta alla mente come un ricordo dolce, a lui caro <<Ciò che voglio dire...É che sento di doverti proteggere, di proteggere Tommy, voglio davvero che sia tutto perfetto e non soltanto perché é giusto ma per farti capire quanto ti amo baby, quanto ti sia legato nonostante sembri l'esatto opposto, le parole mi confondono ogni volta che ti sto accanto, non so cosa dire, cosa fare, nemmeno quando devo scrivere da zero un testo ho così tanta confusione in testa...Poi però quando mi guardi con quegl'occhioni grandi, sento il cuore battere sempre più forte ed ogni pensiero irrazionale sfugge al mio controllo facendomi combinare sempre dei disastri, é un emozione incontrollabile piena di sfaccettature e anche se confuse sono una più bella dell'altra amore mio, l'amore che provo per te e per lui...>> passa la mano sopra la pancia <<É l'unica cosa che mi faccia sentire davvero vivo>> mi commuovo alla fine di queste parole <<Sei un padre fantastico, un ragazzo fantastico, non potrei desiderare altra persona con cui condividere il resto della mia vita>> minimizzo baciandolo. <<Pianoh>> lo sento fino in fondo <<Sei troppo...In là>> sospiro mentre assiduamente stringe le mie natiche per darsi la forza di manifestare tutta la sua virilità soddisfandomi <<Ancora un po'>> sospira preso dall'orgasmo <<Ahh, Aahhhh, piano, piano, pianoh>> emetto un gridolino sentendo quella magnifica sensazione invadermi il corpo da cima a fondo <<Ti amoh>> sospiro rumorosamente in un gemito <<Cazzo quanto sei bella>> dice lui pian piano rallentando, mi baciucchia i seni facendomi contorcere dal piacere <<Mmm>> bisbiglio io con una mano fra il folto ciuffo moro <<Mi manchi>> dice fra un bacio e l'altro <<Mi manca sentire il tuo profumo addosso e non stancarmene mai>> continua <<Questo tempo passato non é mai abbastanza>> conclude <<Troveremo il modo per trovarne altro>> rispondo io. <<Ang tutto okay ? Sei un po' pallida>> le dico interrompendo il discorso appena iniziato da Ava <<É...É...Ho perso il tappo di muco Elisa devo andare in ospedale subito>> dice allarmata <<Ava avvisa Gio e Luca subito>> dico correndo ad aiutare Ang...<<Dov'é ??>> chiede molto agitato Sfera <<Seconda stanza lungo quel corridoio>> risponde Elisa altrettanto tesa, il mio migliore amico sparisce senza nemmeno che me ne accorga <<Nervoso?>> mi chiede Elisa <<Piccola é mio nipote che sta nascendo non mio figlio>> le rispondo dandole un buffetto sulla guancia <<É troppo tempo, non c'è la faccio più ad aspettare>> insiste facendo avanti e indietro per il corridoio <<Su vedrai che manca poco, rilassati baby é seguita dal miglior ginecologo dell'ospedale, le ostetriche non sono da meno>> le dico informato da Sfera...

𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora