50. 𝐀𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨

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<<Piccola non cedere così all'ira lasciala perdere ora pensa soltanto a riprenderti Luca e Chiara>> annuisco <<Mi dispiace aver reagito così ma é troppo che mi trattengo dall'ucciderla ed oggi ha fatto traboccare il vaso>> sorride annuendo <<Anche io sono geloso dell'ex di Simone>> mi rivela <<Ogni qualvolta lo vedo lo massacrerei ma col tempo ho imparato che non serve a nulla devo godermi Simone e fargli vedere perché dovrebbe stare con me e non con qualcun altro facendolo sentire amato>> faccio tesoro di ciò che dice, ultimamente lo ritengo molto saggio cosa che una volta non ci avrei mai associato, é sempre stato intelligente ma chiuso e distaccato. Vibra il telefono, é lui
"Ho appena portato Chiara dai miei per il weekend ti passo a prendere ?"
Scrive e titubante rispondo di si
"Venti minuti e sono "
Inizio a prepararmi con l'ansia che qualcosa nei suoi gusti sia cambiato, magari questi vestiti sono banali, i capelli sciolti mi fanno risultare più in carne...Sbuffo buttandomi sul letto in preda ad una crisi di autostima, infondo era con una cantante invidiata da chiunque potrebbe anche avermi rivalutata notandomi in tuta e spettinata quale ero quel giorno. Mi decido, una coda ed un vestito blu attillato che arriva poco più sopra il ginocchio dovrebbe andare <<Elisa Luca ti sta aspettando giù>> mi avverte Ang ed il cuore inizia a battere all'impazzata <<Vuoi che ti tenga Tommaso ? Così avrete tempo di parlare senza distrazioni>> si propone <<Davvero ? Non é troppo stress ?>> chiedo <<Figurati chica, vai pure penso a tutto io>> mi trascina all'uscita <<Sei bellissima andrà tutto bene>> mi rassicura poi. Appoggiato alla macchina che fuma é ancora più bello di come l'ho raffigurato nella mia testa immaginandomi l'incontro <<Hey>> getta la sigaretta a terra venendomi incontro sorridente <<Tommaso ?>> chiede notando che non l'ho con me <<Ang mi ha chiesto se glielo lasciavo...Ma forse è meglio se lo porto con me...>> inizio ad agitarmi balbettando <<No, no va bene cosi piccola non preoccuparti>> mi tranquillizza invece lui notando la mia superflua agitazione <<Va bene>> dico imbarazzata <<Andiamo a casa mia ?>> annuisco timidamente mi sento molto insicura al momento. <<Ti sta molto bene>> commenta rompendo il silenzio che si era creato <<Mh ?>> mi volto verso di lui <<Il vestito>> fa cenno con la testa creandomi ancor più imbarazzo é troppo tempo che non passiamo cinque minuti insieme e questo mese divisi non ha sicuramente aiutato <<Grazie>> quasi sussurro <<Qualcosa non va ?>> chiede notando il mio comportamento strano <<No no>> minimizzo maledicendomi <<Non é da te fare così sicura sia tutto apposto ?>> annuisco sospirando <<Si é soltanto che...>> il suo telefono m'interrompe <<Puoi guardare chi é ?>> me lo passa <<Aya>> leggo sul display cadendo nello sconforto più totale <<Il suo manager deve averle dato la data delle prove, puoi mettere il viva voce ?>> chiede disinvolto, obbedisco "Plaza tesoro, Holly ha detto che il quindici va bene" il mio compleanno "Perfetto grazie dolcezza" le risponde concludendo la chiamata, forse sono soltanto molto amici non ho motivo di pormi domande insensate <<A che pensi ?>> domanda appoggiandomi una mano sulla coscia <<So che hai più motivo tu di chiederlo a me che io a te ma...Tu ed Aya...>> scuote la testa <<Solo musica, Elisa ho bevuto tanto i giorni in cui non ci siamo visti, io ed Aya siamo amici di vecchia data mi ha aiutato a distrarmi da noi e concentrarmi sulla musica...Ma credimi se dico che non sono riuscito a resistere poi cosi tanto al pensiero di vederti fra le braccia di un altro>> stringe la presa sulla mia coscia quasi inconsciamente <<Luca io e Davide abbiamo soltanto parlato...Ricordi quando Chiara ha detto di aver visto un uomo ?>> annuisce dandomi un'occhiata rapita <<La descrizione che ha fatto era simile a quella di mio padre, ho chiesto a Davide di farmi parlare con mamma per capire se poteva essere lui e ne ho avuto conferma>> sussulta <<É stato investito...Mortalmente>> aggiungo calmandolo <<Mi dispiace baby>> mi accarezza la gamba con il pollice <<É solo questo il motivo per cui avevo tanto bisogno di Davide vicino...>> mi ferma sul nascere della frase <<Ho capito, tranquilla>> si limita a dire <<Ho sbagliato ad insinuare che ci fosse qualcosa fra di voi>> mi prende la mano <<Mi manchi tanto>> sussurra <<Anche tu>> gli lascio un piccolo bacio sul collo vedendolo sorridere, purtroppo però squilla il suo telefono rompendo l'atmosfera...

𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora