47. 𝐁𝐚𝐫

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<<Non piangere così anche Tommaso ne risente se sei triste>> gli rifilo un'occhiataccia rituffando il viso fra i cuscini <<E dai Elisa infondo l'hai cercata tu quella risposta>> ha decisamente voglia di essere ucciso <<L'ho cercata ?? É inutile mentire ho paura che le continue litigate siano segnali di avvertenza e non voglio arrivare all'odio come con Cassandra>> mi guarda male <<Ha abbandonato sua figlia é ovvio che la odi non finirà così fra di voi, non puoi dirmi di non amarlo più>> sbotta <<Dopo ciò che ha detto quella sera ci vorrà ben altro che ciò che provo per lui per riavvicinarci>> scuote la testa <<Sei ingiusta, sai bene che non lo merita era soltanto preso dalla rabbia>> lo difende <<E perché allora lo hai preso a pugni ? La decisione é mia non tua>> si offende <<Non voglio più averti in casa mia !>> grida alzandosi dal letto <<Benissimo !>> ribatto furiosa iniziando a raccogliere le mie cose <<Cosa sono queste grida ??>> entra Ang <<Elisa, chica cosa fai ?>> mi volto verso Gionata che sbuffando le ripete ciò che ha detto a me <<Tu rimani qui non se ne parla, come fa con Tommaso da sola per strada ! Non posso credere che tu sia cosi cattivo sono affari loro ciò che si dicono non tuoi ! Se si fossero messi in mezzo quando ero incinta di Gabriel non sarei qui ora>> lo ammonisce zittendolo <<Non importa Ang chiederò a Giulia se posso stare da lei>> scuote la testa <<No, non collaborerò a una cazzata voglio che tu stia qui finché ne hai bisogno é anche casa mia se qualcuno lo avesse dimenticato>> sbattendo la porta il suo ragazzo lascia la stanza <<Mi dispiace Elisa, non hanno idea di cosa proviamo quando dicono o fanno determinate cose, hai tutto il diritto di chiedere tempo per riflettere>> mi abbraccia mentre le crollo in lacrime fra le braccia <<Non voglio litigare anche con voi>> singhiozzo <<Sta tranquilla chica gli passerà>>. <<Baby Plaza la mamma dorme solo da mezz'ora, lasciala stare un pochino ha bisogno di riposare>>
culla Tommaso Gio <<Tranquillo>> dico facendolo sussultare, si volta intercettandomi <<Emm tieni>> me lo porta <<Gio non sono la stronza che pensi anche io tengo a Luca ma al momento sento di essere confusa, ed almeno per ciò che riguarda il nostro rapporto voglio chiarezza non continue litigate cominciate dal nulla>> non batte ciglio <<Per favore cerca di capirmi>> poco importano le mie parole <<Se ha bisogno di aiuto con mio nipote ci sono>> abbandona la stanza impassibile trascinandomi nello sconforto, se nemmeno il mio migliore amico vuole capirmi come farò a sistemare le cose con Luca...<<Amoree>> abbraccio forte Davide non appena lo vedo, lo sconforto che ho provato in questi giorni si é alleggerito solo grazie a lui, ci tengo veramente molto <<Hey piccola>> ricambia l'abbraccio cercando poi Tommaso <<Amore mioo>> lo solleva baciandogli il visetto <<Ma quanto sei cresciuto ??>> gli fa le smorfie facendolo sorridere <<Beh per avere quattro sono un po' piccolino>> rispondo io guardandoli divertita mentre giocano <<Quattro mesi sono tanti non ascoltare la mamma ometto sei grandissimo>> lo ruffiana lui <<Entriamo ? Tua madre dovrebbe arrivare fra venti minuti>> annuisco sollevando l'ovetto <<Lascia faccio io>> mi precede Davide <<Ma hai già Tommaso...>> scuote la testa <<Tranquilla piccola tu lo hai sempre riposati un po'>> mi sorride aprendomi la porta del bar, un posticino molto semplice e carino sembra uno di quei posti dove verrebbe Luca <<Lì va bene ?>> annuisco prendendo posto al tavolino <<Nervosa ?>> annuisco <<Credi che sia cambiata ?>> mi rivolge uno sguardo titubante <<Quando la vedrò lo saprò, non voglio darti pareri ipotetici>> convengo anche io <<O no>> esclama fissando l'entrata <<Che c'è ?>> mi volto il tempo che basta per realizzare che sia Luca con una ragazza alta, mulatta, vestita poco consona all'ambiente ma che risulta veramente sexy <<Se vuoi cambiamo bar...Non avevo idea che...>> scuoto la testa <<É libero di fare ciò che vuole non stiamo più insieme va bene così>> dico pacatamente mentre dentro, una morsa allo stomaco mi impedisce quasi di respirare <<Che bastardo>> commenta ancora Davide, dopo averci notato si é seduto qualche tavolino più in là in bella vista vuole farmi stare male, farmela pagare ma ha sbagliato giorno devo restare concentrata sulla questione più importante al momento, mamma e papà...

𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora