30. 𝐒𝐜𝐡𝐢𝐚𝐟𝐟𝐨

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<<Non permetterò che ti si avvicini ! Che amica di merda sei ?? Avresti dovuto proteggerla>> grida addosso a Giulia Luca <<Calmati non servirà a nulla dire parole di troppo>> mi metto in mezzo io <<Parole di troppo ?? Sei incinta se non te lo fossi ricordato! Quello che preoccupa te preoccupa anche mio figlio non gli fa bene>> una pugnalata <<Si giusto>> sussurro a mala pena con le lacrime già cariche negli occhi <<Non voglio avere altre discussioni baby>> mi accarezza il viso <<Appunto, tu hai le tue scelte io ho le mie, Giulia lo conosce sarà sicuramente in grado di darmi un consiglio valido>> dico prendendo la felpa <<Andiamo Giu>> la chiamo <<Stai dicendo che hai intenzione di parlargli ? Dopo tutto ciò che ti ha fatto!>> alza la voce <<Sto dicendo che voglio un consiglio da una persona che tiene anche a me!>> ribatto altrettanto infuriata <<Vieni amore>> taglia il discorso rapidamente Giulia sapendo già come finirebbe. <<Non conto niente per lui...Sono solo la madre di suo figlio, a volte mi sembra che non dia conto nemmeno a questo, non sono poi così convinta che con la nascita di Tommaso le cose cambieranno...Credo di aver fatto un errore, ho paura che il nostro rapporto si sgretoli, ho paura del parto, dei problemi nel crescere un bambino da zero...Ho paura che anche tu mi abbandonerai...>> confesso alla mia migliore amica <<Ma come puoi dire così, ti starò accanto sempre, anche se dovessimo litigare nel peggiore dei modi, davvero piccola non avere questo timore, non avere timori di alcun tipo io sarò qui con te, come anche Luca, Chiara, Angelina, Sfera e Ava...Nessuno ti lascerà sola te lo prometto>> dice abbracciandomi <<Ho tanta paura Giu, pensavo di essere più forte>> dico singhiozzando <<Lo sei amore mio, affronteremo anche questo insieme non preoccuparti>> dice asciugandomi accuratamente le lacrime rimastemi sul viso <<Cosa vuoi fare con Davide ?>> ci penso un attimo su <<Pensi sia tornato per mettersi fra me e Luca ?>> le chiedo <<Non ne ho idea, ma visti i precendenti non lo lascerei tornare nella tua vita>> dice concordata da me <<Non voglio avere paura che un giorno si presenti alla porta...Con una famiglia già creata, voglio risolvere questa faccenda per sempre>> annuisce comprensiva <<Sei sicura che te la senti?>> chiede <<Con te accanto si>> rispondo <<Va bene piccola>> dice stringendomi a sé. <<Vuoi che ti accompagni?>> scuoto la testa salutandola <<Tranquilla ho imparato a sopportarlo>> la rassicuro... <<Mammaaa>> mi corre incontro Chiara <<Hey amore>> la bacio prendendola in braccio <<Mettila giù ! La pancia !>> grida spaventandomi il moro <<So benissimo dov'è mio figlio, se lo schiaccia o no, non sono l'irresponsabile che credi anche io ho voce in capitolo ! Quello che mi mette ansia di ogni cosa sei tu, sarà solo colpa tua se qualcosa andrà storto !>> grido senza dosare le parole, lo ferisco facendolo scoppiare a piangere <<Hai ragione>> dice prima di ricorrere al frigo e afferrare una birra <<Amore puoi togliere tu la birra a papà?>> dico sentendo un dolore lancinante alla pancia, Tommaso sta schiacciando un punto delicato, provo a farlo spostare muovendo pian piano le dita dove lo sento essere <<Aaa>> lo schiocco di uno schiaffo e l'urlo di Chiara risuonano nella casa, mi precipito lì vedendo Chiara in lacrime e la bottiglia rotta al suolo, Luca invece non curandosene ne sta aprendo un altra <<Ti sei fatta male ? Cos'è successo ??>> chiedo spaventata <<Le é scivolata la bottiglia di mano e le ho dato uno schiaffo, niente che riguardi te>> dice sprezzante d'odio Luca <<Ma come cazzo ti sei permesso ?!>> gli tiro uno schiaffo in pieno viso, forse il primo che io abbia mai dato, impreca dolorante prendendomi il polso con uno sguardo ferreo, intriso d'ira, mi ricorda Davide così indietreggio all'istante anche se bloccata dalla stretta che esercita sul mio polso <<Non scappare come fossi un mostro, non alzeró le mani su di te>> scappo nell'altra stanza non appena mi lascia, non sono più sicura di niente ho solo molta paura, il cuore che batte all'impazzata dicendomi che sto sbagliando ogni singola cosa <<Mamma non ti pocupare>> mi dice la piccola che mi accarezza il viso <<Papà non é cattivo>> continua dandomi dei bacini sulla pancia <<Lo so...>> dico più per darle una certezza che per convinzione...

𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora