10. 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚

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<<Mamma>> sento Chiara accarezzarmi il viso, é così premurosa <<Buongiorno amore>> le dico facendola salire sul letto fra me e Luca che ancora dormiva <<Ti voio bene, papà si divete tanto co te>> dice accarezzandogli il viso <<Secondo te la mamma lo ha lasciato pe copa mia ?>> mi chiede <<No amore, assolutamente no sei la cosa più bella che possa essere capitata ad entrambi, é solo che a volte le persone non se la sentono di fare delle cose e la tua mamma anche se ingiustamente non se la sentiva di diventare mamma, ma te lo assicuro ti vuole bene é solo distante>> le dico <<Però non l'ho mai vita>> mi dice sconsolata <<Vedrai che un giorno verrà lei a cercarti piccola, ma non incolparti di niente va bene ?>> annuisce abbracciandomi <<Non voio conoscerla io voglio te come mamma>> dice stringendomi <<Grazie amore>> le dico dandole un bacio sulla fronte, a Luca scende una lacrima ci stava ascoltando mi guarda e abbozzo un sorriso accarezzandogli il viso sta soffrendo tantissimo e mi distrugge vederlo stare male <<Andiamo a fare colazione ?>> mi domanda Chiara <<Si amore, vai in cucina che sveglio papà>> annuisce e scende dal letto andando di là <<Amore>> dico a Luca che si era girato verso il muro <<Dimmi>> ha un tono di voce flebile, gli vado vicino abbracciandolo da dietro <<Che c'é ?>> chiedo <<Niente baby>> gli rivolgo il viso verso di me e noto le lacrime <<Che bugiardo>> le asciugo dandogli un bacio sulle labbra <<Che c'é ?>> domando di nuovo <<Sei così dolce...Io-io sono un coglione non riesco a rassicurarla in niente ho buttato la mia vita>> dice amaro <<Amore non hai buttato niente, hai una carriera appena iniziata di successi davanti, una splendida figlia, hai Sfera...E hai me, non hai buttato via niente>> accenna un sorriso <<Ti amo baby>> dice baciandomi <<Anche io Lu>> Chiara mi chiama dall'altra stanza <<Dobbiamo andare>> gli dico <<Già>> risponde ridendo. <<Baby domani ti porto in studio con me>> mi dice, da una parte sono veramente felice che si fidi così tanto...Ma ho paura di farlo vergognare non sono nemmeno bella la metà delle tipe con cui é abituato ad uscire e di certo non sono informata sul mondo della musica messa a confronto con Angelina non sono niente <<Qualcosa non va ?>> dice vedendo che non avevo ancora risposto <<Mh? No no amore tranquillo ero sovra pensiero>> dico distogliendo lo sguardo dal pavimento. Mi preparo con Chiara prima di portarla all'asilo, Luca invece é sceso a prendere le sigarette <<Che schifo>> dico osservandomi allo specchio <<Cosa?>> mi chiede la piccola <<Io>> dico <<Mi sta tutto male...>> continuo <<Non é vero sei beissima Isa, la più bella di tutte>> mi dice <<Amore sei dolcissima, ma non é vero in confronto alle altre non sono un gran che, papà ci metterà poco a cambiare idea>> dico ignara che Luca mi stesse sentendo <<No é vero sei bellissima e sei la mamma miiore del mondo se papà ti lascia non gli palo più>> la prendo in braccio <<Grazie amore mio, sai che ci tengo tantissimo a te no?>> le chiedo <<Shi>> dice sorridendo <<Posso scegliere io i vetiti?>> chiede <<Certo>> tanto in ogni caso non ho niente per competere con le altre <<Metti queto>> dice Chiara indicando uno dei miei vestiti preferiti <<Ottima scelta amore>>.

*Il vestito*

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*Il vestito*

Bussa <<Avanti>> dico mentre mi osservo allo specchio <<Levalo non ti porto in studio così>> dice Luca serio <<Peché?>> chiede Chiara <<Perché ci sono anche Ava, lo zio Sfera e Tony>> dice <<Ma é bella>> dice Chiara <<Appunto per questo amore, non voglio che le stiano con gli occhi puntati addosso>> arrossisco <<Vito ho ragione sei la più bella Isa>> mi dice <<Amore non sono molto convinta>> le dico io insicura, Luca mi guarda male e scuote la testa uscendo dalla stanza <<Su andiamo se no si fa tardi>> dice con un tono di voce aspro. <<Ciao amore ci vediamo dopo>> dico salutando Chiara che va dentro <<Ho sentito quello che le hai detto in camera>> mi dice con lo stesso tono di prima <<Perché pensi delle stronzate simili ? Mh? Sei bellissima Elisa e lo sai bene non mettere in testa cazzate a mia figlia>> dice nervoso <<Io non volevo metterle in testa niente ho solo detto quello che pensavo, non sono neanche la metà di quelle che sei abituato a vedere e non lo sarò mai...>> biascico voltandomi, voglio andare via...Voglio scomparire, prendo a camminare rapidamente <<Elisa...>> mi chiama <<Vai in studio ci vediamo>> rispondo sapendo che non potrà saltarlo e sarà costretto a lasciarmi andare <<Vieni qui>> dice tentando di seguirmi inutilmente dato che un taxi si ferma poco più in là, lo raggiungo e salgo in fretta...Non é da me fare così ma proprio non ce l'avrei fatta a scontrarmici non voglio essere un peso anche per lui.

𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora