25. 𝐂𝐚𝐥𝐜𝐞𝐭𝐭𝐢

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<<Amore quante cose hai dovuto sopportare>> mi si rivolge Ang abbracciandomi, Luca non dice niente penso sia abbastanza scosso dalla giornata <<Andiamo a prendere Chiara ?>> chiedo a Luca finendo la pizza, non risponde <<Amore>> lo chiamo senza risposta <<Hey>> gli prendo la mano <<Scusa amore...Emm ero sovrappensiero>> dice confuso <<Prendiamo Chiara?>> ripeto allora <<Emm no almeno questo weekend preferisco resti dai miei>> dice <<Ma le hai parlato almeno?>> domando <<Parlato ? No ti ho portato in ospedale e sono venuti a prenderla i miei praticamente subito>> scuoto la testa <<Allora andiamo a prenderla>> dico <<Hai bisogno di stare tranquilla>> dice quasi infastidito <<Non è sicuramente lei a darmi fastidio>> rispondo nervosa <<Sarei io ?!>> sbotta alzandosi <<Non ho detto questo>> dico <<E allora cosa ? Io vado a casa per oggi ho avuto abbastanza rotture di coglioni>> dice <<É tua figlia non una rottura di coglioni, ero io quella che provava a tranquillizzarla mentre vi comportavate come due bambini pensi che lei non ci sia stata male ? Che non sia confusa o spaventata da quello che é successo perché é piccola?>> dico alzando la voce <<É mia figlia so io cosa fare non dovresti nemmeno mettere bocca su me e Cassandra>> mi grida in faccia <<Hai completamente ragione>> dico scuotendo la testa <<Io però vado a dormire da Giulia sta notte, grazie di tutto ragazzi>> dico dirigendomi verso l'uscita <<Aspetta Elisa>> mi richiama senza ricevere ascolto <<Elisa>> mi trattiene dal polso sull'uscio della porta <<Piantala ! Cosa vuoi dirmi ? Non l'hai superata la ami ancora é questa la verità, e per quanto mi faccia male forse é meglio così>> mi lascia <<Non é così...Elisa io amo soltanto te e proprio perché voglio che non ti dia fastidio non voglio che centri con lei>> faccio spallucce <<Non sono sicura di ciò che provi...Va da tua figlia ha bisogno di te>> dico <<Vieni a casa con noi però>> mi dice <<Lasciami li io non vengo, sono cose che riguardano voi>> puntualizzo <<Riguardano noi>> dice <<No Luca io non faccio parte della vostra famiglia sono tue scelte io non dirò più niente>> dico <<Ma...>> non lo lascio dire niente. <<Amore cosa dovrei fare con papà ? Non credo sia pronto per una nuova famiglia...Ne per me ne per te...Forse non abbastanza>> ti amo tanto amore mio...Penso mentre si muove quasi capisse ciò che ho detto <<Tu cosa dici? Cosa dovrei fare? Restare ?>> si muove ancora facendomi prendere una decisione inequivocabile...<<Dov'é Isa ?>> sento la voce di Chiara <<É...In camera non svegliarla>> dice flebile, ha pianto ne sono sicura...<<Ma posso dalle un bacino piano ?>> chiede teneramente la piccola <<No te l'ho detto in macchina che sei troppo viziata non devi sempre essere appiccicosa>> che stronzo, capisco tutto ma non che sfoghi la sua rabbia su di lei <<Amore sai che mi sei mancata?>> dico entrando nella stanza rivolgendo completamente l'attenzione su Chiara <<Cusa se ho pianto non volevo fatti preoccupare>> tiro un'occhiataccia al padre sapendo che arriva da lui la frase <<Amore mio non mi sono preoccupata é del tutto normale che reagissi così...Quando la mia mamma e il mio papà litigavano io passavo anche ore a piangere in camera, non succede niente ma avrei preferito che non alzassero così la voce>> mi abbraccia <<Ache se non sei tu la mia vera mamma per me lo sarai sepre>> dice stringendomi <<Ti amo piccola>> le dico lasciando cadere delle lacrime sul pavimento, Tommy si muove <<Ache a te voglio bene>> dice dandomi un bacino sulla pancia <<Ti va di dormire con noi ?>> le chiedo <<Shiiiii>> dice saltellando <<Papà posso?>> si volta successivamente <<Si che puoi non devi chiederlo>> dico senza lasciar parlare Luca <<Andiamo ?>> chiedo porgendole la mano <<Si>> dice afferrandola. Mi viene da vomitare era dalle prime settimane che non avevo più avuto nausea, corro in bagno prima di non riuscir più a fermare i coniati <<Belli scherzi che mi fai, cinque mesi di relax e poi>> ridendo mi accarezzo la pancia <<É normale?>> chiede il moro sedendosi accanto a me, annuisco continuando ad accarezza il nostro piccolo <<Posso?>> chiede indicando con il capo la pancia <<É anche tuo>> dico avvicinandomi perché possa accarezzarlo anche lui, appoggia una mano dalla parte opposta a Tommaso <<Non é lì>> dico posizionandola bene <<Chiamalo deve imparare a riconoscerti>> spiego avendolo letto su qualche libro che mi ha prestato Ang <<Tommaso>> dice sforzato ma nonostante ciò il piccolo si muove facendo spuntare sul viso del moro un sorriso gigante, credo di averlo visto così felice solo mentre parlava del nuovo album <<Allora sai chi sono piccolo>> dice dandogli un bacio <<Ho passato cinque mesi a parlargli di te direi che é il minimo>> ha uno sguardo carico di emozioni, è felice, giocoso...Mi avvicina dandomi un bacio sulla fronte <<Vi amo>> sussurra appoggiando il viso sul mio <<Davvero, tantissimo>> cerca di farmelo restare bene a mente <<So di aver sbagliato tanto, di aver sbagliato con Chiara, con Cass, con Gio, ma ciò che non riesco a mandare giù é di continuare a sbagliare con te dopo tutto quello che hai passato io sono riuscito solo a crearti nuovi problemi...Come puoi fare un confronto fra me e lui? Non ti ho mai messo le mani addosso ma in compenso ti ho fatto male a parole...Non so regolarmi quando mi incazzo, le emozioni prendono il sopravvento e non é un modo banale per giustificarmi...Mi devasta vedere la mia vita sfumare ed é solo colpa mia...I soldi, le auto, i vestiti, non servono a nulla senza di te, senza sapere che riesco a farti sorridere e non solo piangere>> conclude con la testa bassa rivolta a guardare la mia pancia mentre con le dita gioca sentendo che Tommaso si muove sotto di esse <<É per questo che sei stato zitto da Sfera ?>> chiedo <<Si>> dice con un filo di voce <<Hai ragione, mi hai fatto tanto male amandomi, coinvolgendomi nel tuo fantastico mondo della musica, giocando, facendo l'amore, lasciando che ti scoprissi un po' alla volta, poi mettendomi incinta e soprattutto facendomi conoscere il terremoto di tua figlia>> mi osserva, scuoto il capo <<Come puoi anche solo pensare che vi metterei a confronto? E che vi metterei allo stesso piano per di più, Luca hai sbagliato molto ma mai nei miei confronti, averti conosciuto è forse una delle cose migliori che mi sia mai capitata, svegliarmi con te accanto, con Chiara che viene a darci il buongiorno saltando sul letto é una delle cose più belle che ho, non pensare minimamente che rinuncerei a tutto questo perché l'unico che pensa di non essere abbastanza sei tu, apri gli occhi io ti amo tantissimo, Chiara ti ama tantissimo e non é per un litigio che rovino tutto ciò che costruiamo le ore precedenti>> si morde il labbro inferiore compulsivamente leggo nei suoi occhi la paura, paura di fidarsi di capire se realmente sto dicendo la verità...

𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora