34. 𝐓𝐨𝐦𝐦𝐚𝐬𝐨

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Nemmeno un messaggio per tutto il giorno, avrebbe dovuto tornare tre ore fa inizio a preoccuparmi per il mio migliore amico... Finalmente una sua chiamata:
‹‹Gio ho perso il volo devo aspettare il prossimo che non partirà prima di sta sera alle otto...››
‹‹Cazzo, Elisa é preoccupata Luca non manca molto al parto››
‹‹Cosa ? Sento a scatti ripetti
‹‹Fra non ti sento...››

Merda ! É caduta la linea ancora, da quando é partito lo abbiamo sentito se no due o tre volte...<<Bebe Luca é bloccato in aeroporto, prima delle otto non potrà partire...>> sta per piangere riconosco quel visetto <<Vieni, non ci pensare su>> dico accarezzandole il viso.
<<Ang h-ho i pantaloni bagnati...Qualcosa non va>> dico agitata non appena sento un liquido fuori uscire dalla mia intimità <<Gio !>> lo chiama all'istante <<Ci siamo, prendi il borsone e portala in ospedale subito io chiamo i genitori di Luca>> dirige lei...<<Dov'è Luca ??>> continuo disperatamente a chiedere mentre mi portano d'urgenza in sala parto <<Sta arrivando bebe, andrà tutto bene concentrati sul respiro su>> mi rassicura Gio se pur inutilmente <<Non voglio partorire senza di lui>> singhiozzo <<Amore non piangere, sta facendo il possibile per arrivare in tempo>> mi stringe la mano <<Doveva essere qui ancora ieri, non sono pronta ho paura>> continuo a piangere <<Sono solo un paio di spinte principessa, niente di impossibile per una ragazza forte come te, vado a recuperare Luca cerca di respirare tranquillamente mi raccomando é importante>> dice prima di scomparire dalla mia vista...Sono ormai due ore che cerco di mantenere il controllo, mi hanno appena fanno l'epidurale ma come anestesia non fa gran che, ho male a tutta la schiena non riesco a muovermi e le ostetriche non sono certo aiuto non fanno che impartirmi ordini come fossi una marionetta. <<Baby !>> la sua voce mi risolleva, cerco di fare leva e alzarmi un pochino <<Ferma piccola devi restare così>> mi corregge <<Vieni tu qui allora, non ce la faccio più>> mi bacia dolcemente <<Non manca molto ne sono certo>> dice accarezzandomi il viso rigato dalle lacrime <<Finché non succede niente il dottore ha consigliato di provare a dormire, non ho una contrazione da una ventina di minuti>> annuisce <<Okay amore io sono qui accanto a te>> mi rasserena <<Mi tieni la mano ?>> sorride intenerito <<Certo>>. Sento il tepore dell'ambiente cullarmi sto quasi per addormentarmi, ma non é nei piani <<Lu>> scatta in piedi <<Ci siamo, chiama l'ostetrica subito>> le contrazioni iniziano a riprendere sempre più forti...Dopo un estenuante ora lo sento piangere fra le braccia di un'ostetrica che lo sta ripulendo <<Amore é bellissimo>> dice il moro in lacrime, lo danno prima a Luca che inizia a cullarlo delicatamente, lo osserva incantato come fosse la cosa più bella che abbia mai visto irradiato da tanta bellezza <<É perfetto>> mi si avvicina emozionato, non appena lo vedo sento il cuore accelerare, i battiti si fanno sempre più forti quasi sia certa che ogni persona nella stanza ne senta il rumore, la meravigliosa creatura che ho fra le braccia é il mio bambino, si agita cercandomi e non appena il suo visetto finisce a contatto con la mia pelle si tranquillizza allietato dalla mia presenza come io dalla sua e fra una carezza e l'altra mi addormento allattando il frutto del mio amore. <<Fra é stupendo !>> si congratula Sfera <<Meraviglioso>> aggiunge Ang contentissima <<Tutto Elisa>> dice Giulia <<É bellissimo, ci credo>> mi ruffiana Luca <<Ha preso anche da papà, io non ho di certo quelle labbra perfette>> dico io <<Su andiamo ci sono anche Davide, Chiara e i tuoi che non vedono l'ora di vederlo>> dice Sfera salutandoci <<Non fate entrare quello>> si riferisce a Davide Luca <<Luca non ho intenzione di litigare qui>> rispondo <<Io non ho intenzione di far vedere mio figlio al tuo ex !>> sbotta <<É Gay Luca, non potrà mai succedere niente>> dico sperando la smetta <<Quello che ha fatto non cambia>> si ostina a rimanere sulle sue <<Sono io a dover decidere se perdonarlo o no, non di certo tu sono stufa del tuo carattere di merda>> esce incazzato <<Gli parlo io piccola>> mi dice Gio seguendolo a ruota. <<Hey piccolino>> gli accarezza la manina Davide <<Se penso a tutte le stronzate che ti ho detto...Ero un mostro, non meritavi tutto ciò che ti ho fatto passare>> si rammarica piangendo <<Ti ho perdonato Davide, se vuoi potrai rimediare col tempo>> mi sorride.

Ero un mostro, non meritavi tutto ciò che ti ho fatto passare>> si rammarica piangendo <<Ti ho perdonato Davide, se vuoi potrai rimediare col tempo>> mi sorride

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*Tommaso*

𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora