58. 𝐅𝐢𝐧𝐞

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<<Si può sapere cosa ti prende ? Non ti riconosco più, va immediatamente a chiedere scusa sia ad Elisa che a tuo fratello>> dice austero trattenendo parole di troppo, lei si volta verso di me e fissandomi arrabbiata inizia a piangere <<Ti odio !>> esclama buttandosi per terra a piangere <<Chiara alzati da lì>> le dice Luca nervoso <<Provi a riaddormentarlo tu ?>> chiedo a Luca avvicinandomi con Tommaso che si era abbastanza tranquillizzato <<Però...>> dà uno sguardo alla figlia <<Tranquillo ci penso io>> annuisce dandomi fiducia, e preso Tommaso lascia la stanza. <<Chiara tirati su, papà é uscito>> smette di piangere e singhiozzare per farsi sentire e si alza decisa a lasciare la camera <<Aspetta>> la trattengo se ben mi scacci <<Chiara per favore>> riesco a fermarla ma lo sguardo che mi rivolge non mi fa sperare in un riappacificamento <<Non volevo darti uno schiaffo ma nemmeno Tommaso lo meritava, se hai qualche problema con me devi risolverlo con me, non serve a nulla fare i dispetti o prendersela con gli altri>> tiene ancora le difensive <<Dimmi qual'é il vero problema>> ci riflette un attimo, poi da uno sguardo alla porta chiusa e si decide <<Papà aveva ripreso a bere, non stava mai con me pensava solo alla musica e le birre...>> dice abbassando lo sguardo <<Quando sono andata via ?>> annuisce <<Hai infranto la promessa>> dispiaciuta l'abbraccio <<Scusa>> sta volta é sinceramente felice, ricambia l'abbraccio lasciandomi un bacio sulla guancia <<Cusa se ho fatto male a Tommaso, me la sono meritata la sberla>> scuoto la testa <<Basta che ti scusi con lui, per me é tutto risolto>> dico anticipando una sfilza di baci che avrebbe rivolto al fratellino per farsi perdonare. Tornati dal pranzo romantico entrambi scegliamo una stanza per svelare le sorprese che ci siamo preparati, lui la cucina, io la camera da letto che accuratamente sto cospargendo di petali e candele, posizionando il cuore sul letto. <<Baby hai finito ?>> chiede impazziente di mostrarmi la sua sorpresa, dobbiamo anche festeggiare l'uscita della nuova versione del suo album, sono curiosa di vedere a cos'ha pensato <<Si amore ma torna in cucina non voglio mostrarti niente in anticipo>> dico <<Posso avanzare richieste su cosa voglio vedere prima ?>> esco ridendo <<Stupido che sei>> mi fa un occhiolino trascinandomi in cucina decorata quasi nella medesima maniera della camera da letto ad eccezione di tanti regali sparsi sul tavolo, mi siedo uno degli sgabelli del bancone mentre dal telefono fa partire le casse <<La nostra storia é più pazza di me e di te>> dice mentre parte una canzone del nuovo inciso, mi si avvicina prendendomi per i fianchi ascoltando con me la cosa più dolce che abbia mai fatto per dimostrare di amarmi...

*
𝙉𝙤𝙣 𝙨𝙞 𝙛𝙖 𝙘𝙤𝙨𝙞
Non fare così
𝙐𝙝, 𝙮𝙚𝙖𝙝, 𝙮𝙚𝙖𝙝
Non si fa così, non fare cosi
𝙌𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙚́ 𝙥𝙞𝙪́ 𝙥𝙖𝙯𝙯𝙖 𝙙𝙞 𝙢𝙚 𝙚 𝙩𝙚
Zero scuse ora, siamo io e te ancora
𝘾𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙨𝙘𝙪𝙨𝙖 𝙨𝙥𝙞𝙚𝙜𝙝𝙞 𝙞 𝙩𝙪𝙤𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚̀
Ci siamo persi e non mi trovi più
𝙋𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙡𝙥𝙖 𝙙𝙞 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖𝙢𝙗𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣 𝙖𝙡𝙩𝙧𝙤
E rifletti ora, puoi capire che
𝙌𝙪𝙚𝙡 𝙘𝙝𝙚 𝙝𝙤 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙚 𝙣𝙚𝙨𝙨𝙪𝙣𝙤 𝙡'𝙝𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤, 𝙮𝙚𝙖𝙝-𝙮𝙚𝙖𝙝
Tutto si sgretola in fretta (In fretta)
𝙈𝙖𝙣𝙘𝙤 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙖𝙧𝙚
Spari, miri alla mia testa (Bang, bang)
𝙈𝙖𝙣𝙘𝙝𝙞 𝙚𝙥𝙥𝙪𝙧𝙚 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙫𝙫𝙞𝙫𝙤, 𝙫𝙖𝙙𝙤 𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞
Mo compro diamanti, prima il fumo pacco
𝙚́ 𝙪𝙣𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙖𝙣𝙘𝙤𝙧𝙖, 𝙢𝙚𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖𝙧𝙩𝙞
E tu mi chiedеvi la luna
𝙏𝙞 𝙢𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖𝙫𝙞, 𝙨𝙞, 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙚𝙩𝙞
Forse siamo stati fin troppo sеveri con noi
𝙎𝙤𝙜𝙣𝙖𝙫𝙖𝙢𝙤 𝙞𝙡 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙚𝙙 𝙤𝙧𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙢𝙞 𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙞
Non voglio buttare ancora quei ricordi
𝙋𝙪𝙧𝙚 𝙨𝙚 𝙤𝙧𝙖 𝙫𝙤𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙞 𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞
Baby, non andare, rimani
𝙉𝙚 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙖𝙧𝙚 𝙤 𝙥𝙪𝙣𝙩𝙖𝙧𝙘𝙞 𝙡𝙚 𝙖𝙧𝙢𝙞
E non so manco che fai, con chi sei, dove stai
𝙉𝙤𝙣 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚, 𝙧𝙞𝙢𝙖𝙣𝙞, 𝙖𝙡𝙯𝙞 𝙞 𝙩𝙖𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙚 𝙥𝙤𝙞 𝙫𝙖𝙞, uoh-uoh-uoh-uoh
𝘽𝙖𝙗𝙮, 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚, 𝙧𝙞𝙢𝙖𝙣𝙞
Ne possiamo parlare o puntarci le armi
𝙀 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙛𝙖𝙞, 𝙘𝙤𝙣 𝙘𝙝𝙞 𝙨𝙚𝙞, 𝙙𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙞
Non andare, rimani, alzi i tacchi e poi vai
𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙧𝙪𝙗𝙖𝙫𝙖𝙢𝙤 𝙖𝙗𝙞𝙩𝙞
Ora ho camicie di Burberry (Burberry)
𝙎𝙚𝙞 𝙞𝙡 𝙨𝙤𝙡𝙞𝙩𝙤 𝙘𝙖𝙣𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙢𝙤𝙧𝙙𝙚
Non fai paura, ho paura della morte
𝙌𝙪𝙖𝙣𝙩𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙞𝙫𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙛𝙖𝙘𝙘𝙞𝙞
Quando ti provo a capire
𝙊𝙧𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙧𝙫𝙚 𝙪𝙣 𝙖𝙗𝙗𝙧𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤
Tu mi vuoi solo colpire
𝙀 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙤 𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙘𝙖𝙙𝙚𝙧𝙚
Andare in alto e non cascare
𝙊𝙧𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙧𝙫𝙤𝙣𝙤 𝙡𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙜𝙝𝙞𝙚𝙧𝙚
Parli, ma non sai niente uguale
𝙉𝙤𝙣 𝙢𝙞 𝙥𝙪𝙤𝙞 𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞𝙧𝙚 (Yeah, yeah, yeah)
Non posso fallire (Yeah, yeah, yeah)
𝙀 𝙣𝙤𝙣 𝙩𝙞 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙥𝙞𝙪́ 𝙙𝙖 𝙨𝙚𝙩𝙩𝙞𝙢𝙖𝙣𝙚
E ognuno è andato per la propria strada
𝙀 𝙖𝙡𝙡𝙤𝙧𝙖 𝙙𝙞𝙢𝙢𝙞 𝙥𝙤𝙞 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙧𝙞𝙢𝙖𝙣𝙚
Sappiamo entrambi quanto abbiamo dato
𝙈𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙜𝙞𝙖́ 𝙚̀ 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙖𝙩𝙤, 𝙮𝙚𝙖𝙝
Baby, non andare, rimani
𝙉𝙚 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙖𝙧𝙚 𝙤 𝙥𝙪𝙣𝙩𝙖𝙧𝙘𝙞 𝙡𝙚 𝙖𝙧𝙢𝙞
E non so manco che fai, con chi sei, dove stai
𝙉𝙤𝙣 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚, 𝙧𝙞𝙢𝙖𝙣𝙞, 𝙖𝙡𝙯𝙞 𝙞 𝙩𝙖𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙚 𝙥𝙤𝙞 𝙫𝙖𝙞, uoh-uoh-uoh-uoh
𝘽𝙖𝙗𝙮, 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚, 𝙧𝙞𝙢𝙖𝙣𝙞
Ne possiamo parlare o puntarci le armi
𝙀 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙛𝙖𝙞, 𝙘𝙤𝙣 𝙘𝙝𝙞 𝙨𝙚𝙞, 𝙙𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙞
Non andare, rimani, alzi i tacchi e poi vai, uoh-uoh-uoh-uoh
𝘽𝙖𝙗𝙮 (Okay, AVA)
Uoh-uoh-uoh-uoh, baby, oh
𝘼𝙡𝙯𝙞 𝙞 𝙩𝙖𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙚 𝙥𝙤𝙞 𝙫𝙖𝙞, 𝙤𝙧𝙖 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙤 𝙖 𝙙𝙤𝙢𝙖𝙣𝙞
A domani, yeah-yeah-yeah-yeah
*
Scatto sullo scabello dandomi la spinta necessaria a restare sollevata dalle sue braccia mentre gli riempio il viso di baci, quasi arrossito trattiene una lacrimucia di commozione mentre quella che era scoppiata a piangere sin dalle prime parole della canzone ero io <<Ora tocca a me però far piangere te>> dico dandogli indicazioni sul dove andare <<Chiudi gli occhi e vai avanti fin quando non ti dico io stop>> fa come dico tenendomi sempre per mano <<Apri>> leggo nel suo improvviso sorriso felicità, studia bene la scatola poi decide di aprirla facendo volare i palloncini per tutta la stanza, uno ad uno i regali lo fanno illuminare sempre più, rimane solo una scatolina nera da aprire ma previdente per non fargli intuire subito di cosa si trattasse l'avevo messe dentro un'altra scatolina, apre la prima e mentre tiene fra le mani le nostre promesse si ferma ad osservarmi <<Vieni qui>> dice facendomi sedere sopra di sé <<Prima di aprire sappi che puoi anche decidere di non volerlo ora, volevo soltanto dirti quanto ti amo e che sono pronta a passare il resto della vita con te che sei riuscito a renderla straordinaria>> commosso apre la scatolina con le nostre fedi e non sapendo cosa dire piega il capo di lato osservandomi con un sorriso dolce sul viso e le lacrime agli occhi <<Per tutta la vita io e te Baby>>...

𝐀𝐥𝐨𝐧𝐞 // 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐏𝐥𝐚𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora