capitolo 35

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Strecatto's pov

Una volta arrivati a casa di Nicola, quest'ultimo mi condusse nella sua camera e iniziò a darmi dei piccoli bacini ovunque.
Io però non ricambiavo, avevo un'espressione seria e lo guardavo con occhio storto.
"c'è qualcosa che non va amore?" Mi chiese vedendomi strano rispetto al solito.
Non risposi ma continuavo a guardarlo male.
Non sapevo cosa dire.
Ero solamente distrutto.
Non ricevendo una mia risposta si avvicinò alle mie labbra provando a baciarmi ma io mi allontanai spostandomi indietro.
La sua espressione si fece seria e sembrava molto dispiaciuto.

"Fede.. cosa c'è che non va? parlami" Disse alzando leggermente la voce.
In quel momento mi innervosì e iniziai a parlare.
"perché l'hai fatto?" Dissi freddamente.
"cosa?" Sembrava confuso, ma lui sapeva bene ciò che aveva fatto.
"perché hai baciato Anastasia?" Dissi abbassando lo sguardo.
"cosa? io non ho fatto nulla" Mi rispose.
"non mentirmi, odio le bugie" Risposi irritato.
Ormai lo avevo scoperto, perché non ammetteva tutto?
"chi te l'ha detto?" Disse.
"Anastasia"
"e tu le credi?"
"DOVREI CREDERE A UN COGLIONE COME TE INVECE?" Alzai la voce innervosito.
"ma io non ho fatto niente Federico..."
"SEI SOLO UN COGLIONE! IO TI HO DATO TUTTO E QUANDO MANCO PER UNA SOLA SETTIMANA TI VAI A SCOPARE ALTRE PERSONE?!" urlai ormai accecato dalla rabbia.
"ma di cosa stai parlando Federico.. perfavore.." Disse restando calmo e cercando di farmi calmare.
"LA SMETTI DI FARE FINTA DI NULLA?!"
"FEDE MA CHE CAZZO STAI DICENDO?" Urlò anche lui.
"SEI SOLO UN COGLIONE.. MI HAI DELUSO.." Dissi con voce tremolante.. stavo per piangere.. e lo feci.
Non riuscivo a trattenermi.
"Fede perfavore i-" Si bloccò vedendomi piangere e mi guardó dispiaciuto.
Mi aveva sempre detto che quando mi vedeva piangere gli si frantumava il cuore.
Se lo meritava per quello che mi aveva fatto.

"mi fai schifo non voglio più vederti.. noi due abbiamo chiuso" Quelle parole ferirono anche me e per non farlo notare presi tutte le mie cose e me ne andai.
Uscii da casa di Nicola non volendo più ritornarci. Mi aveva deluso e non potevo più farlo restare nella mia vita.
Avrei sofferto di nuovo e sinceramente non volevo.
Ma dopotutto per tutto questo tempo avevo lavorato sodo per costruirmi un carattere forte perciò sapevo nascondere tutte le mie emozioni dietro la rabbia.
Non gli avrei fatto capire che stavo male.
Non volevo lo stesso che mi vedesse così.
Sarebbe stata soltanto un' ennesima umiliazione.

sto piangendo per la mia stessa fanfiction non penso sia normale.
anyway
spero che la storia vi stia piacendo (ne dubito dopo questo capitolo)
<3

falling in love | strecico (wgf story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora