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Erano già 5 minuti che camminavamo e io non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. Indossava dei pantaloni bianchi, taglio dritto a vita alta, un toppino azzurro e sopra un blazer nero con le righe. In confronto a come mi ero vestita io sembrava una dea. "Come mai così eleganti?" mi chiese per prima "Dovrei farti la stessa domanda. Il mio outfit non è mica all'altezza di come sei vestita tu" dissi facendole l'occhiolino "Va bene, ho capito. Entrambe siamo strafighe, ma non è questo il punto" la guardai confusa. Lei ricambiò lo sguardo e poi mi ritornò in mente il motivo di quell'uscita. "Prendiamo prima qualcosa da mangiare ti prego. Sto morendo di fame" sorrise a quell'affermazione e prendendomi per mano mi diresse verso una pizzeria non poco più lontana dal parco. Dopo aver preso da mangiare uscimmo di nuovo e, visto che il clima era fresco, ci mettemmo comode su una delle panchine la vicino. Erano le 19:30 e il parco era deserto. Il sole era appena tramontato e per essere una serata di fine ottobre l'aria non era così fredda, ma risultava molto piacevole anche con quel leggero venticello che ogni tanto passava spostando qualche foglia. Diedi un morso alla pizza e iniziai a parlare "Dopo quello che è successo venerdì, non siamo riuscite a stare un attimo da sole per capire bene cosa fare" alzai lo sguardo e lo incatenai al suo "Devo ammettere che è da parecchio che mi piaci, ma non ho mai avuto il coraggio per dirtelo siccome avevo paura che la nostra amicizia si potesse rovinare. Secondo te che dobbiamo fare?" finì di dire la frase con un sorriso timido stampato in faccia. Vidi Ryujin guardare prima il cielo, poi la pizza e poi di nuovo me. Sorrise appena e poi iniziò a guardarmi negli occhi. Sentivo una strana sensazione nel petto. Sentii le guance andarmi a fuoco e le nascosi con le mani spezzando il contatto visivo. Vidi Ryujin sorridere e poi iniziare a parlare "Ammetto che era da un po' che sospettavo che tu provassi qualcosa per me, ma non l'ho mai preso realmente in considerazione per il tuo stesso motivo. Da quando ci siamo baciate a casa tua, non faccio che riflette su tutto e alla fine mi sono detta, perché dover non iniziare una cosa per paura di come finirà. Non c'è gusto di fare nulla se pensiamo solo alla fine. Quindi fanculo a tutto e a tutti, facciamolo" e finito di dire iniziò a ridere. Feci un sospiro di sollievo prima di unirmi alla risata. "Ora ci conviene finire di mangiare prima che le piz-" non riuscii a finire la frase che Ryujin mi spinse verso di lei azzerando completamente le distanze. Sorrisi nel mentre che il bacio diventava più profondo. Poggiai il cartone della pizza per terra e misi le mani fra i capelli di Ryujin per portarla più vicino a me. Sentii le sue braccia cingermi i fianchi, pizzicandoli ogni tanto. Aspettavo quel momento da un'eternità e ora che finalmente era arrivato non volevo che finisse. Purtroppo però l'esigenza d'ossigeno ci fece staccare. Appoggiai la mia fronte alla sua e sorrisi chiudendo gli occhi.

Ero tornata a casa già da mezz'ora quando sentì qualcuno bussare alla porta di camera mia. "Avanti" "Possiamo entrare?" "In quanti siete scusate" senza ricevere risposta entrarono tutti i miei fratelli. "Che volete?" "Ti sei messa con Ryujin?" sbiancai all'affermazione di Bangchan "Come mai questa domanda così diretta oppa?" chiesi cercando di camuffare un miscuglio tra imbarazzo e gioia "Appena sei ritornata a casa avevi un sorriso da ebete stampato in faccia" disse pronto Seungmin "In più avevi le guance rosse come dei pomodori" rispose Changbin "Inoltre, la prossima volta che Ryujin ti deve fare un succhiotto, dille di farlo meno visibile" disse infine Minho. Corsi in bagno a vedermi il collo e non notai nessun succhiotto. "Mi hai fatto prendere un colpo. Pensavo di non essermene accorta" "Quindi ammetti che è successo qualcosa" mi pizzicò Taehyung sorridendo "E va bene. Mettevi comodi. Ora vi racconto tutto. Ma guai a voi se dite qualcosa a mamma e papà. Intesi?" tutti annuirono mettendosi seduti sul letto. Presi un bel respiro e iniziai a raccontare tutto per filo e per segno.

Feels like homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora