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"Ma sei scemo!?!" dissi cercando di non fare troppo casino "Scusami se ti ho fatto spaventare ma non riuscivo a dormire" "Ma almeno sai dirmi che ore sono?" lo vidi prendere il telefono per poi mostrarmi l'orario "Ma proprio alle 4:27 dovevi venire a sfamarti facendo tutto questo casino?" dissi scocciata. Decisi di ritornare in camera ma proprio nel momento in cui stavo uscendo dalla cucina la voce di Seungmin mi fermò. "Ma se tipo per farmi perdonare domani pomeriggio uscissimo insieme per una passeggiata e magari anche per un gelato" "Un gelato in pieno autunno?" mi guardò preoccupato "Ma certo che vengo, così possiamo passare un po' di tempo solo noi due, i più piccoli della casa" dissi sorridendo "Pensavo che rifiutassi. Comunque ora smettiamola di parlare prima che anche gli altri si sveglino" disse ridendo contagiando anche me. Ritornammo così entrambi nella propria camera.

Alla fine non riuscii a riaddormentarmi e rimasi sveglia a scrivere qualche bozza nel mio quaderno speciale, quando però iniziai a vedere i primi raggi di sole decisi di scendere e provare a preparare una colazione per tutti e sei. Scesi in cucina e fortunatamente non trovai nessuno. Cercai su internet una ricetta per i pancake fattibile con gli ingredienti che avevamo. La trovai quasi subito e per mia fortuna trovai anche tutti gli ingredienti che servivano. Dopo aver preparato l'impasto lo riposi nel frigo per farlo riposare. Controllai l'orologio che segnava le 6:30 spaccate e presi quei venti minuti d'attesa per andare in camera e vestirmi. Decisi di mettermi dei jeans a vita alta con una felpa corta bianca e con sotto un top nero. Rimasi comunque struccata e con i capelli legati in qualcosa di indefinito sopra la mia testa. Ricontrollai l'orario e scesi per iniziare a cuocere i pancake. Appena finii di cuocere l'ultimo sentii qualcuno scendere le scale, così decisi di affacciarmi dalla cucina per avvisare della mia presenza. "Che buon odore" disse Changbin con la voce ancora assonnata. Poi si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia accompagnato da un buongiorno strascicato. "Hai dormito bene oppa?" "Si, abbastanza, ma come mai sei già sveglia?" "Mi sono svegliata stanotte per andare in bagno ma dopo non mi è più ripreso il sonno" mentii siccome essendo mattina presto era inutile spiegargli tutto nel dettaglio. Changbin fece un mugugno per poi sistemarsi al suo posto nel tavolo. Pian piano anche gli altri si svegliarono e così facendo, dopo avermi fatto i complimenti per non aver mandato a fuoco la cucina, iniziammo a fare colazione e appena i pancake terminarono e tutte le bocche furono sfamate, sistemammo la tavola per poi andare ognuno in una direzione diversa della casa.

Era quasi ora di pranzo e siccome nel pomeriggio sarei uscita insieme a Seungmin andai a chiedere a Bangchan una cosa. Bussai alla porta dello studio di mamma e papà sapendo che quando loro non c'erano veniva quasi sempre occupato da lui. Bangchan mi fece segno di entrare lasciando tutto quello che stava facendo per rivolgere la sua attenzione su di me. "Ti volevo chiedere se mi potresti aiutare a scrivere una canzone" chiesi timidamente. Lui, tutto sorridente, mi fece segno di sedermi vicino a lui "E come mai vorresti scrivere una canzone?" "Perché siccome mi piace tanto scrivere e amo anche tanto la musica avevo pensato che mettendo insieme queste mie due passione poteva uscire qualcosa di carino" dissi un po' sognante e un po' preoccupata per la reazione che avrebbe potuto avere mio fratello. "Ma è una cosa bellissima. Dimmi cosa vorresti trasmettere in questa canzone e ti butto giù qualche base da cui puoi prendere spunto pure per il testo" mi disse rivolgendomi uno dei suoi dolci sorrisi "Ma sei sicuro che puoi farlo? Non ti devi preparare per l'audizione?" "Ehi non ti preoccupare, troverò sempre del tempo per dedicarmi alle cose a cui tieni" mi disse tranquillizzandomi. Passammo il tempo rimanente a buttare giù qualche beat e anche qualche melodia prima che ci venissero a chiamare per il pranzo.

Arrivò il momento di uscire e decisi di andare in stanza di Seungmin per capire come si fosse vestito per poter abbinare i nostri outfit. Fin da piccoli ci divertivamo a vestirci in modo coordinato. Sapevamo entrambi che fosse una cosa che facevano le coppie ma noi ci divertivamo lo stesso. "Oppa, come sei vestito?" dissi cantilenando mentre entravo nella loro camera "Y/n potresti fare meno casino" "Quanto rompi Changbin. Non so come tu faccia a starci in stanza insieme" dissi rivolgendomi a Seungmin "Ci convivo e basta" ci guardammo per poi scoppiare a ridere sotto lo sguardo glaciale di Changbin. "Ritornando alle cose serie, che maglioncino metterai per uscire?" "Questo qui celestino" mi disse mostrandomelo "Perfetto" dissi sorridendo e dirigendomi verso la porta. "Come mai te lo ha chiesto?" sentii dire da Changbin "Perché ci divertiamo a coordinare i nostri outfit quando usciamo insieme" sentii la risposta di Seungmin e sorrisi dirigendomi verso camera mia per cambiarmi. Rimasi con i jeans e presi un maglioncino che si avvicinava di più al colore di quello di Seungmin e me lo sistemai arricciandolo solo sul davanti. Misi giusto un filo di mascara e un po' di correttore per coprire le occhiaie, che in quei giorni si stavano facendo più scure, e fatto ciò presi la mia borsa mettendoci dentro il telefono e le cuffiette per poi scendere verso l'uscita. Seungmin mi stava aspettando, aveva già indosso il suo giubbotto. Mi passò il mio e insieme uscimmo di casa prendendo ognuno le proprie chiavi.

Feels like homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora