"Allora che cosa mi devi dire" chiesi per prima a mio fratello, siccome lo vedevo abbastanza imbarazzato per toccare l'argomento "Riguarda Felix" lo guardai preoccupato "Che gli è successo?" "Tranquilla sta bene" "E allora che succede" chiesi invogliandolo a parlare "Non so cosa mi stia succedendo" lo guardai confusa "Sediamoci qui e spiegami meglio" acconsentì con lo sguardo. Dopo esserci seduti su una panchina libera Changbin riprese a parlare. "Ti spiego meglio. È da un po' di settimane che non riesco a togliermelo dalla testa. L'altro giorno ci sono pure uscito insieme perché gli dovevo parlare di cose sull'audizione, ma quando me lo sono ritrovato davanti mi continuavo a distrarre e non riuscivo ad arrivare dritto al punto. Il punto è che conosco Felix da praticamente quando è nato siccome i nostri genitori sono sempre stati in buonissimi rapporti con i suoi. È solo che non capisco perché mi sento in questa maniera" lo guardai e gli sorrisi "Non preoccuparti di definire per forza quello che provi perché è ancora troppo presto per definire qualsiasi cosa. Più tempo passerà più capirai effettivamente cosa provi verso di lui e se ne vorrai parlare con qualcuno sappi che io sarò sempre disponibile. Solo una cosa non capisco" mi guardò confuso "Perché lo stai dicendo proprio a me. Intendo dire, sono la più piccola e quella con meno esperienza, quindi perché proprio io" chiesi curiosa "Perché sei una ragazza e in fatto di queste cose sicuramente ci capisci più tu di tutti gli altri noi. Inoltre mi fido di te e so che non lo dirai a nessuno. Non sto dicendo che non mi fido degli altri è solo che con te riesco a confidarmi. In fin dei conti sei sempre stata il mio partner in crime" disse ridendo alla fine "Come quella volta in cui la mamma aveva comprato le caramelle che ci piacevano di più e ci aveva detto di prenderne solamente una" iniziai a raccontare "Ma siccome io ero in punizione per non so cosa, la mamma mi aveva vietato di prenderne una" continuò Changbin "Allora io di nascosto ne presi una in più e te la portai" finii di raccontare "E nessuno se ne è mai accorto" disse mio fratello scoppiando a ridere, contagiandomi successivamente.
Il pomeriggio passò in fretta e fra varie chiacchiere e risate arrivò il momento di ritornare a casa. Appena arrivati andammo ognuno nella propria stanza. Appena varcai la porta mi buttai sul letto sorridendo per il pomeriggio passato. Controllai il telefono e notai dei messaggi dal gruppo delle mie migliori amiche.
The bitches
Wheein
Voi come siete messe per la verifica di domani
?
Ryujin
Sto studiando da più di due ore e non mi è ancora entrato in testa niente
Y/n sicuramente dirà di non aver studiato e prenderà lo stesso 9
Ma sappi che scoprirò il tuo segreto
Wheein
A proposito di Y/n
Che fine ha fatto
?
Io
Scusate ragazze se non vi ho risposto prima ma sono uscita con mio fratello oggi
Ryujin
Quale dei 5
cretina
Io
Giusto
Cmq con Changbin oppa
Tralasciando questo
E VOI QUANDO MI DITE CHE DOMANI CI SARA' LA VERIFICA
Ma poi di che cosa
?
Wheein
Di letteratura
Ma tranquilla perché ci ha detto che sarà una verifica a crocette
Io
Meno male
Ora però vi lascio che inizio a studiare
Spero solo che i miei non lo vengono a sapere sennò sono fottuta
Ryujin
Vai tranquilla piccola guerriera
E buona fortuna
Io
Arrivederci stupide
A domani
Spensi il telefono e corsi a studiare. Fortunatamente era una materia a cui prestavo molta attenzione e perciò non dovevo nemmeno prendere il libro, ma solo il quaderno con gli appunti. Dopo un'ora e mezza abbondante finalmente avevo finito di ripassare tutto e proprio mentre sistemavo la scrivania mio padre bussò alla porta per avvisarmi che la cena era pronta. Finii di sistemare tutto e scesi.
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Feels like home
FanfictionDopo una festa con tutto il suo gruppo di amici scoprirà cose a cui non aveva mai fatto caso. Capirà l'importanza dei propri sentimenti riuscendo ad aiutare così anche le persone che ama. Affronterà i demoni del suo passato e ne incontrerà dei nuovi...