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"Allora che mi racconti di bello?" mi chiese Seungmin una volta usciti di casa "Nulla di che siccome la maggior parte delle cose che mi capitano succedono quando sono anche con te" dissi un po' triste "Vabbè non mi devi per forza raccontare quello che già so" lo guardai ovvio "Mi potresti raccontare tipo come è andata questa settimana a scuola, se qualcosa di particolare è successo?" "Mi ispira di più la domanda in questa maniera. In realtà questa settimana è andata stranamente tranquilla e sono pure riuscita a recuperare quel 4.5 in geometria e la professoressa mi ha fatto pure i complimenti per l'esposizione" dissi sorridendo "Abbiamo pure avuto una verifica di inglese e giusto ieri sono usciti i risultati" Seungmin mi guardò incuriosito di sapere il voto "Ho preso il voto più alto della classe" dissi sorridendo soddisfatta "Ovvero?" chiese ancora più curioso "Ma ovviamente 10" appena finii la frase Seungmin mi abbracciò fortissimo. Non era un tipo molto fisico. Fin da piccolo è sempre stato un po' freddo con tutti, persino con i nostri genitori, ma quando ha iniziato a crescere e a conoscere gli altri ragazzi ha iniziato anche ad aprirsi di più. "Seungmin-ah, ti ricordi quanto litigavamo da piccoli?" dissi sorridendo al pensiero "Certo che me lo ricordo. Si vedeva proprio che eravamo bambini. Mi ricordo che quando sei nata io non volevo vederti perché mi avevi rubato il posto da più piccolo" disse ridacchiando "Molto probabilmente non te lo ricordi perché eri troppo piccola ma io me lo ricordo perfettamente. Lo hyung era uscito con mamma e papà e a casa eravamo rimasti solamente io, Changbin hyung, Minho hyung e Bangchan hyung. Ovviamente c'eri anche tu. Giustamente tu eri ancora troppo piccola per stare da sola e perciò i nostri genitori avevano chiamato nostra nonna per controllare un po' tutti. Tu stavi dormendo in camera loro e siccome in casa c'erano anche gli altri, sempre piccoli, nonna ti ha lasciato lì per andare a controllarli. Ovviamente la porta della camera era spalancata così almeno se succedeva qualcosa l'avrebbe potuta sentire subito" lo guardai incuriosito incitandolo a continuare. Non avevo mai sentito quella storia. Nel frattempo che stava raccontando arrivammo a un parchetto vicino ad una gelateria e prima di prendere il gelato ci sedemmo su una di quelle panchine davanti ai giochi. "Siccome a me non andava di stare con gli altri decisi che quell'occasione fosse perfetta per mettere in atto il mio piano malefico" risi a quell'affermazione "E sentiamo un po', quale sarebbe questo crudele piano?" "Volevo sbarazzarmi di te" lo disse con tanta tranquillità che quasi mi fece paura. Notò la mia espressione confusa e decise di continuare a spiegare "Diciamo da come puoi capire non mi stavi molto simpatica e per questo non ti volevo più. Decisi di prenderti dalla culla mentre dormivi e portarti fuori casa per poi lasciarti da qualche parte" "Certo che non stavi molto bene da bambino" dissi iniziando a ridere nervosamente "Il fatto sta che lo stavo per fare ma poi tu ti svegliasti e mi guardasti con quei bei occhi da cerbiattino e lì non c'è l'ho più fatta" feci un sospiro di sollievo "Mi ricordo di aver detto queste testuali parole: sono ancora arrabbiato con te perché mi hai preso il posto da più piccolo ma ti perdono perché hai dei bei occhi" scoppiammo a ridere alla fine di quella frase "Ma quindi sei ancora arrabbiato con me?" dissi mettendo un finto broncio. Mi strinse a se e poi continuò a parlare "Non più. Più crescevi, più mi affezionavo a te e più accettavo il fatto che il ruolo da fratello maggiore in fondo non era così male" disse sorridendo. Mi avvicinai di più verso di lui e gli lasciai un piccolo bacio sulla guancia facendolo arrossire. Sapevo quanto lui odiasse questo tipo di cose ma quando si trattava di me chiudeva un occhio e me lo lasciava fare. "Ora che ho appena scoperto che mio fratello voleva quasi abbandonarmi da qualche parte in questa città, per riprendermi ho proprio bisogno di un bel gelato" dissi sorridendo a 32 denti. Seungmin mi sorrise e mi aiutò ad alzarmi per poi dirigersi verso la gelateria.

Dopo aver finito di mangiare i nostri gelati ci dirigemmo verso casa. "Ma alla fine con Hyunjin ti sei più sentito?" stranamente Seungmin rispose subito senza sentirsi nemmeno in imbarazzo "Ci siamo scambiati giusto qualche messaggio e abbiamo deciso di parlarne meglio a scuola" "Tu cosa vorresti fare?" "Non mi sento ancora pronto per una relazione. Penso che gli proporrò di iniziarci a frequentare per capire se effettivamente vale la pena mettersi insieme oppure rimanere amici" sorrisi alle sue parole "Perché sorridi così?" "Sono semplicemente tanto felice che il mio oppa sia felice" dissi sorridendo. In risposta mi scompigliò i capelli. Cercai di sistemarli alla meglio per poi continuare a camminare verso casa.

Arrivammo che erano le 19:00 e appena varcammo la porta di casa un odorino delizioso ci inebriò le narici. Andai di corsa verso la cucina dove trovai una sagoma familiare. Riuscii subito dopo a riconoscere chi fosse ai fornelli.

Feels like homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora