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"Vorrei davvero dire un ricordo felice per ognuno di voi, ma siete troppi e non voglio passare il resto del tempo a ricordare e a parlare. Per questo motivo ho deciso di raccontare solo i ricordi che ho con i miei fratelloni" dissi sorridendo a tutti i presenti "Da chi inizi?" chiese Ryujin sorridendomi "Voglio iniziare da Tae oppa. Piccola premessa prima di iniziare, per nessuno ho un unico ricordo felice ma dirò quello che più mi è rimasto impresso. Bene iniziamo sul serio. Era la mattina del mio undicesimo compleanno e mi avevate svegliato con la torta e le candeline. Tae aveva ancora sedici anni e nonostante i nostri genitori mi avevano fatto più di un regalo, oppa mi si presentò con un peluche a forma di gufo con al collo la lettera di accettazione di Hogwarts. Ovviamente mi misi a piangere. È stato il regalo più bello che mi abbiano mai fatto" finii di dire guardando Taehyung sorridere. "Passiamo al prossimo fratello. Caro oppa mi rivolgo a te" dissi voltandomi verso Bangchan "Il ricordo più bello che ho con te è successo qualche mese fa. Quando durante un attacco di panico sei rimasto con me chiuso dentro la cabina armadio. Dal quel giorno non ho più avuto nessun attacco d'ansia o di panico e per questo non posso che ringraziarti infinitamente" appena smisi di parlare mi ritrovai tra le braccia di Bangchan. Ricambia la stretta, dopo di che ci rimettemmo al nostro posto per continuare il giro.

"Il ricordo più bello che ho con Minho risale alla nostra prima estate da soli con i nostri nonni. Tutti erano scesi in spiaggia tranne io e Minho, piccola parentesi i nostri nonni hanno una casa sul mare. Eravamo troppo stanchi per stare sotto il sole. Così oppa, di nascosto, prese la radio da camera dei nonni e la mise al massimo dove stavamo noi. Ballammo per tutto il pomeriggio senza farci scoprire. O almeno pensavamo così, anche se con il volume così alto era ovvio essere sgamati. Mi divertii tantissimo e prima o poi" dissi puntando il dito a Minho "Ti obbligherò a rifarlo" incrocia il suo sguardo. Mi sorrise e mi fece l'occhiolino. "Bene Changbin tocca a te. So che penserai che con te io non abbia nessun ricordo felice, ma ti stupirai a sentire cosa sto per raccontarti" "Spara stupida" rispose divertito il maggiore "Settembre di quest'anno. Siamo andati al centro per fare shopping. Arriviamo davanti ad un negozio di vinili. Ovviamente entriamo e ci rimaniamo per un po'. Io avevo finito tutti i soldi quindi per evitare di iniziare a piangere siccome non ne potevo prendere nessuno, uscii dal negozio. Dopo tipo dieci minuti esce fuori anche Changbin con una busta in mano. Quel pazzoide aveva comprato due vinili, uno dei quali era per me. Non smisi di ringraziarlo e appena tornammo a casa mi fiondai da Felix ad ascoltarlo, siccome era l'unico con un giradischi. Mi hai reso la sorella più felice del mondo quel giorno" "Sembra che in generale tu sia sempre felice" disse stuzzicandomi Jimin "Può darsi oppa, chi lo sa" dissi sorridendo. "Ora il turno del fratello che ha cercato di sbarazzarsi di me quando tra un po' non ero nemmeno nata" "Il mio sesto senso mi dice che ti stai riferendo a me" disse Seungmin sarcastico "Il tuo sesto senso ci ha azzeccato. L'anno scorso abbiamo passato tutto un pomeriggio a cucinare dei biscotti per la festa della mamma e alla fine abbiamo dovuto ordinare una torta siccome era andato tutto bruciato. Non mi sono mai divertita così tanto cucinando. Dovremmo riprovare a cucinare insieme qualche volta" "Se cucinate voi due, vi prego di non invitarci. Ci teniamo ancora alla nostra vita" disse Hyunjin rivolto a Seungmin "Al massimo mangiate qualcosa di cancerogeno, ma non avvelenato" rispose il minore offeso "In ogni caso ci lasciamo le penne. Quindi meglio evitare" finì di dire ridendo Jeongin.

"Qualcuno che sa dire l'ora?" chiese Bangchan mentre portava in cucina i rimasugli di torta "Sono le 18:45 hyung" rispose Felix "Qualcuno che propone cosa fare che mi sto annoiando?" disse Jisung mentre mi accarezzava i capelli "Non lo so, la festa l'avete organizzata voi" risposi alzando le spalle. "Guardiamoci un film" propose Jungkook, che stava allungato sulle gambe di Taehyung "Non mi va" risposi annoiata "E se giocassimo a Just dance?" disse Jimin. Senza avere la conferma di nessuno mi alzai e andai a preparare il necessario. Tempo dieci minuti e iniziammo a giocare. "Non mi ti ricordavo così forte" disse affaticato Taehyung "Il problema è che sei vecchio oppa" disse ridendo Wheein mentre vinceva la partita "La prossima la voglio fare io contro Jisung e Ryujin" dissi alzando di poco la voce per sovrastare la musica. "Evvai ho vinto!" esultò Wheein "Non vale hai barato" disse Taehyung "E come avrei fatto sentiamo" ribatte ridendo la minore. Tae stava per ribattere ma Ryujin lo blocco prendendo i controller dalle loro mani e me ne porse uno "Grazie" le sorrisi.

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salve personcine, scusate per questo lunghissimo periodo di nulla più assoluto. Tra sorelle con il covid, impegni, blocco dello scrittore, computer non disponibile e scuola non sono riuscita a pubblicare ne a scrivere altri capitoli. Adesso cercherò di recuperare il tempo perso. Penso che farò un bel salto temporale in avanti per far arrivare verso la fine questa storia. Ho comunque intenzione di divedere questa storia in due parti per evitare che diventi troppo lunga. Se avete qualche consiglio o considerazione sentitevi liber* di commentare. Detto questo vi saluto. Ci si vede al prossimo capitoli. 

Spoiler: preparatevi per del drama :)

Feels like homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora