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"Dai, in quanto fratello maggiore, iniziò io" dopo il racconto dei nostri genitori avevamo cambiato posti. Ora mamma e papà erano vicini, io ero tra le braccia di Minho e accanto a noi c'era Seungmin che si era accoccolato tra Bangchan e Taehyung. Attaccato a loro c'era Changbin. "Sembra strano, ma ultimamente sto iniziando a trovare faticoso seguire e studiare le lezioni. Il periodo di esami sta per arrivare e io ho il timore di non riuscire a superarli. Sento come se tutto questo fosse troppo per me e che io non sono in grado di affrontarlo" mi girai verso mio fratello e notai un'espressione che non gli avevo mai visto. Era la prima volta che raccontava di qualcosa di così personale e subito mi sentii in colpa per non avergli mai chiesto come stava. Dopo le parole di conforto di nostra madre toccò il turno di Bangchan. "Diciamo che ho un problema più o meno simile allo hyung, solo che riguarda l'agenzia e le audizioni. Ho sempre paura di non dare abbastanza, o il massimo. In certi momenti mi sento un completo fallimento. Fortunatamente non sono solo ad affrontare questa cosa e perciò pian piano sto imparando a essere meno distruttivo con me stesso"

Arrivò il turno di Minho e appena prese a parlare spostai il viso verso la sua direzione, mettendomi più comoda tra le sue braccia. "Per la prima volta in tutta la mia vita, credo, tengo veramente a qualcuno e, stranamente, anche l'altro ricambia. Non avendo mai sperimentato cose di questo genere, la mia paura più grande è quella di ferire questa persona per il modo in cui sono fatto. So che chiunque scelga di stare con una persona accetta ogni difetto dell'altra a prescindere. Ma se nel mio conto non sia così? Non voglio rovinare le cose tra me e Han" disse abbassando lo sguardo. Non se ne era accorto, ma per la prima volta aveva detto di chi stava parlando. Vidi mamma e papà scambiarsi uno sguardo d'intesa, poi la prima iniziò a parlare "Alla vostra età è normale avere paura di perdere le persone che amate, ma vi consiglio di fare una cosa. Riflettete su quello che avete e non pensate al se o al ma o alla fine di quella cosa, ma concentratevi sugli attimi, sui dettagli. Come un bacio rubato, il tocco dei propri mignoli, uno sguardo pieno di amore o felicità dato di sfuggita o anche ad un innocuo abbraccio. Sono queste cose che vi fanno capire che è inutile stare ore e ore a preoccuparsi di poter fallire, perché tutte quelle azioni sono la prova schiacciante del vostro successo"

"Io invece parto ancora più prevenuto" disse insicuro Changbin "Non inizio nulla, proprio per paura che possa finire male o che alla fine non funzioni proprio e perciò capire che è stato solo tempo e amore sprecato" "Ti stai riferendo a Felix vero?" disse cauto Taehyung "E di chi altro sennò" disse sorridendo timidamente "Alla fine avete parlato immagino" chiesi a Changbin "Si e ci scriviamo ogni giorno, ma non so perché non riesco a ufficializzare la cosa" "Avete mai parlato invece di provarci solo per un po'? come un periodo di prova. Giuro è a costo zero" disse, sdrammatizzando e ravvivando l'atmosfera, Seungmin. Anche a Changbin scappò qualche risata.

"Io invece ho paura di non star facendo la scelta giusta. Non so quello che voglio davvero e ho il timore di star utilizzando Hyunjin solo per capirlo. Il punto è che io non lo voglio usare. Gli voglio un bene dell'anima e mi piace davvero, ma sento come se stessi sforzando le cose fra di noi. Non so nemmeno se ha senso quello che sto dicendo" "Per quanto strano ti possa sembrare io, almeno, ti ho capito. Hai mai parlato di questa cosa a Hyunjin?" chiese dolcemente nostro padre. Seungmin negò con la testa e con un sorriso, papà si fece capire chiudendo lì il discorso.

Era arrivato il mio turno di parlare. Ormai avevo capito che non ero l'unica ad avere paura di perdere le persone che amavo, ma c'era ancora qualcosa che mi turbava. "So che non sembra, ma da quando sto insieme a Ryujin, il mio bisogno dell'approvazione sul mio corpo è cresciuta notevolmente. È che accanto a lei sento di essere sempre un gradino sotto, soprattutto sull'aspetto fisico. Semplicemente non riesco a vedermi allo specchio serenamente. So di non essere grassa, ma non riesco a sentirmi magra. Sempre se sia questo quello che effettivamente ho bisogno di sapere. Sto vivendo la vita che tutti sognano e che anche io ho sognato mille volte, eppure non riesco a godermela del tutto. Sento come se non me lo meritassi" senza rendermene conto iniziai a piangere "Vorrei solo che riuscissi a vedere quello che voi vedete in me. Trovare il motivo per cui mi date tanto amore. Come sempre parlo troppo e finisco per piangere" risi lievemente mentre mi asciugavo il viso dalle lacrime. Sentii le braccia di mio fratello stringermi forte a se, posando un bacio sulla mia fronte. Sapevano che non avevo bisogno di sentire consolazioni o di qualsiasi tipo di discorso solleva autostima. In quei cinque minuti di silenzio venni stretta da tutti e ognuno a modo suo senza dire una parola mi aveva dato la risposta che volevo. Ero consapevole del fatto che quei pensieri non se ne sarebbero andati subito, ma almeno ora il peso lo potevo condividere con qualcun altro. E proprio il giorno prima del mio compleanno decisi di parlare con Ryujin per chiarire una volta per tutte questa situazione. 

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