9.

37 3 0
                                    

Le lezioni passarono in fretta quella settimana e ancora non avevo parlato della festa ai miei. Dopo quel che era successo ho preferito rimandare il discorso. Arrivati al weekend ne parlai con Tae oppa per chiedere cosa ne pensasse. "Allora, oppa, che te ne pare" "E' una cosa davvero carina, però non penso che se lo chiedessi ora ai nostri loro acconsentirebbero" "Per questo ho pensato di farlo fare a te" "Cosa intendi dire" "Intendo dire che, siccome sei il più grande, se fossi tu a chiederglielo sicuramente acconsentirebbero" "Ma poi rischi di non poter partecipare" "Lo so, ma non voglio che per colpa mia voi non possiate divertirvi" "Sei troppo buona. Non ti meritiamo" "Sono io che non merito voi. Siete tutta la mia famiglia. E anche se effettivamente voi siete miei fratelli, sento come se anche gli altri lo fossero" "Cercherò di convincere i nostri genitori a farti partecipare, qualunque sia la loro risposta" lo abbracciai stretto a me. In quel momento mi sentivo al sicuro, lontano da tutto.

Dopo aver parlato con mio fratello, uscii dalla sua stanza per dirigermi verso quella dei miei. Volevo porre fine a tutta quella situazione. Bussai per chiedere il permesso di entrare e subito mi venne dato. C'era solo mio padre nella stanza. Mi avvicinai a lui sedendomi sul letto. Ci guardammo prima di parlare. "Scusa" dissimo in contemporanea. Mi fece segno di andare per prima. "Scusa. Non volevo farvi preoccupare così tanto. E' solo che ero sovrappensiero quel giorno e mi sono completamente dimenticata di avvertirvi. E' stata la prima volta che non ho avvisato nessuno e non mi aspettavo una reazione del genere. Ho capito subito il mio sbaglio e mi dispiace di aver alzato la voce con te. Sei pur sempre mio padre. Però non mi aspettavo che avresti alzato le mani su di me. Volevo solo dirti questo" ripresi fiato. Guardai mio padre e subito mi strinse a se. "Scusami tu. Non dovevo alzare le mani con te. E' solo che sei la più piccola della famiglia e visto che hai sempre avvisato ho pensato che ti fosse successo qualcosa. All'inizio non ero tanto arrabbiato, ma dopo che ho chiesto agli altri dove ti trovassi e loro mi hanno detto che non ne avevano idea, ho iniziato a pensare al peggio. Mi dispiace davvero tanto e spero che potrai perdonarmi" sorrisi a mio padre "Dovrei essere io quella che si deve far perdonare. Tu hai reagito in quel modo per un motivo serio, io ti ho mancato di rispetto senza averne uno" "Sono felice che ti sei resa conto del tuo sbaglio e parlare è il miglior modo per risolvere le cose. Non mi piace litigare con i miei figli, soprattutto non mi piace ignorarli per insulse incomprensioni. Ora però usciamo da questa camera e andiamo ad aiutare tua madre che di sicuro avrà bisogno di una mano in cucina" fece per alzarsi ma lo fermai "Ehm, papà posso chiederti una cosa?" "Chiedi tutto quello che vuoi" presi un respiro profondo e cominciai a parlare "Hai presente Hyunjin" "Certo che c'è l'ho presente. Veniva ogni giorno a casa nostra quando era più piccolo" "Ecco, praticamente vuole organizzare una festa a sorpresa per il nostro gruppo" mi guardò confuso, non capendo dove volessi arrivare "Ti spiego meglio. Siccome siamo tanti, anzi troppi, per stare tutti nella casa di Hyunjin, mi ha chiesto se poteva organizzarla qui visto che è la casa più grande tra quelli del gruppo" ci pensò su per alcuni minuti, poi iniziò a parlare. "Non vedo dove sia il problema. Ovviamente voglio la casa ancora intatta dopo la festa" mi si illuminarono gli occhi e corsi ad abbracciarlo "Grazie davvero. Sei il papà migliore del mondo. Ti voglio bene" mi sorrise "Ti voglio bene anch'io, ma ora andiamo davvero da tua madre prima che si faccia troppo tardi" ci staccammo e andammo verso la cucina. "Vedo che qua qualcuno ha fatto la pace" disse mamma appena ci vide "Questa piccola bestiola ha capito il suo errore e ha fatto capire anche a me il mio" mentre parlava andai verso mia madre per poterla abbracciare "Scusa mamma per aver alzato la voce anche con te" "Non ti preoccupare tesoro. Eravamo tutti agitati e l'importante è che tu stia bene e che tutto si sia risolto. Eravamo preoccupati che alla nostra principessa fosse successo qualcosa di orribile, come essere rapita da un drago perché scambiata per un grande diamante prezioso" "Dai mamma, non sono più una ragazzina" "Ma rimarrai lo stesso la mia principessa" "E tu la mia regina" dissi infine prima di sciogliere quell'abbraccio. "Ed ora come vostra regina vi chiedo la cortesia di andare a chiamare i nostri prodi cavalieri per poter preparare insieme una tavola degna di questa reggia" risi a quella frase e subito andai a chiamare i miei fratelli "Più che cavalieri sono giullari di corte" dissi fra me e me "Chi sarebbe il giullare?" mi voltai e mi ritrovai Changbin e Minho oppa guardarmi "Voi ovviamente" iniziai a ridere "Fossi in te non riderei" disse Minho "Altrimenti che succede?" "L'hai voluto tu" iniziarono a rincorrermi per tutta casa "Non mi prenderete mai" dissi cantilenando "Prode cavaliere Changbin, vada a chiamare i rinforzi. Qui c'è una principessa che manca di rispetto ai propri cavalieri" disse in modo autoritario oppa mentre continuava a rincorrermi "Agli ordini prode cavaliere Minho" fece finta di suonare una trombetta di corte, aggiungendo a gran voce "Prode cavaliere Taehyung è chiamato all'ordine" e dalla porta della sua stanza uscì fuori Tae oppa avvicinandosi a lui "Prode cavaliere Bangchan ci necessita il suo aiuto" risi alle sue parole mentre Minho continuava ad inseguirmi. Bangchan oppa affiancò Tae oppa vicino a Changbin oppa, che continuò il suo discorso "Prode cavaliere Seungmin manca solo lei all'ordine" e alla fine della frase pure Seungmin oppa si unì a loro. Minho oppa si fermò, unendosi anche lui agli altri. "Ed ora che siamo tutti insieme possiamo finalmente catturare la principessa" lanciai un urlo ed iniziai a correre inseguita dai miei fratelli. In meno di due minuti riuscirono a catturarmi e iniziarono a farmi il solletico sul divano. Quasi sul punto di piangere li supplicai di fermarsi "Ci fermeremo solo quando ci affermerai come cavalieri" disse Changbin "Va bene, va bene, siete tutti i miei cavalieri" finalmente si fermarono e si sedettero accanto a me. "Allora miei cavalieri volete continuare ad infastidire la mia principessa o volete venire ad apparecchiare?" ci interruppe nostra madre "La nostra regina ha ragione e se vorrete diventare tutti principi meglio venire ad aiutare il vostro re" continuò papà. Mi avviai per prima verso la cucina prendendo sotto braccio mia madre per andarla ad aiutare a preparare la cena. Mentre gli altri preparavano la tavola, sfruttai quel tempo per parlarle.

"Mamma ti posso dire una cosa" "Certo tesoro. Dimmi tutto quello che vuoi" "Hai presente Ryujin" "Ovviamente. E' la tua migliore amica, no" "Penso che mi possa piacere" "Davvero?" "Sei delusa vero" "No tesoro, non potrei mai essere delusa da te. Solo che non mi aspettavo che me lo dicessi. Me ne ero accorta che in te c'era qualcosa di unico rispetto agli altri e l'ho notato anche nei tuoi fratelli. Ti voglio solo dire che devi sempre stare attenta alle persone che ruberanno il tuo cuore. Non voglio che la mia principessa venga ferita. Sei comunque ancora piccola per capire a pieno chi sei veramente. Ma se ti senti te stessa in questo momento, io non posso che esserne felice" le saltai praticamente addosso, con le lacrime agli occhi. Mia madre se ne accorse e me le asciugò subito "Sappi che ti vorrò sempre bene. Non dimenticartelo mai" "Grazie mamma. Ti voglio bene anche io" mi strinse di più a sé per poi sciogliere l'abbraccio e continuare a cucinare.

Dopo aver cenato ci mettemmo tutti e otto in salotto per vedere insieme un film. Io ero tra Bangchan e Minho sul divano, mentre mamma e papà erano sull'altro, più piccolo rispetto a quello dove eravamo noi. Changbin, Taehyung e Seungmin invece stavano per terra sul tappeto. Siccome eravamo troppi per stare tutti sui divani lasciavamo quello più piccolo per i nostri genitori, mentre per decidere chi poteva stare sull'altro facevamo varie sfide. Di solito perdevo e per questo toccava sempre a me stare sul tappeto, ma quella sera ebbi una botta di fortuna potendo stare sul divano dopo tanto tempo. Il tappeto era lo stesso pieno di cuscini, quindi tanto scomodo non era.

Quella sera purtroppo la maggioranza vinse, così fui costretta a guardarmi un film horror. Gli oppa avevano insistito col fatto che ci sarebbero stati loro a proteggermi. Anche mia madre era contro quel tipo di film, ma per far piacere per una volta ai maschi accettò il film senza troppe storie. L'inizio del film non fu molto spaventoso, anzi stava anche iniziando a piacermi, quando però ad un certo punto ci fu un jumpscare e saltai letteralmente dal posto. Mi spaventai così tanto da cadere dal divano e iniziare a piangere. Subito stopparono il film per capire se stessi bene. In realtà non sapevo perché stessi piangendo ma tanto era stato lo spavento che non me ne resi nemmeno conto. "Tutto ok y/n" mi chiese preoccupato Taehyung "Non mi aspettavo una scena del genere" dissi asciugandomi le lacrime "E' stata una pessima idea vedere questo film" continuò Bangchan "Ma infondo mi stava interessando, solo ero così concentrata sulla scena che non me lo aspettavo" lo rassicurai "Solo a ripensarci mi viene ancora da ridere" disse con le lacrime agli occhi Minho. Gli diedi uno schiaffetto sul braccio riprendendo a guardare gli altri "Sarà stato divertente per te che le stavi accanto, ma a me è caduta letteralmente addosso non lo è stato per niente e diciamo non è la persona più leggera di questo mondo" gli rispose Changbin "Ya, non sono grassa. Sono la più magra qua dentro" dissi offesa facendo subito dopo il broncio. A quel punto mi prese in braccio Seungmin mettendomi fra le sue gambe, facendomi appoggiare con la schiena sul suo petto. "Ora però basta chiacchierare. Y/n si è ripresa e visto che le sta piacendo il film possiamo anche continuarlo a vedere e ogni qualvolta si potesse spaventare potrà nascondersi dietro di me" "Perché proprio tu dovresti proteggerla" chiese Minho oppa "Semplicemente perché sono l'unico meno spaventato dal film qui dentro" nessuno osò ribattere "Allora ragazzi noi vi lasciamo finire il film. Ci trovate in camera da letto se avete bisogno di qualcosa" ci avvisò nostra madre "Taehyung lascio a te la responsabilità. Mi raccomando non fate troppo tardi" aggiunse mio padre. Dopo aver dato la buonanotte ad entrambi continuammo la visione del film. A parte qualche scena particolarmente spaventosa, dove mi sono nascosta dietro le spalle di Seungmin, il film era stato abbastanza bello ed interessante. "Pensavo peggio, ecco" dissi tranquillamente "Le tue reazioni ed i tuoi urletti dicevano il contrario" mi prese in giro Minho oppa "Come se non avessi notato la tua mano intorno al braccio di Bangchan oppa" gli dissi "Posso confermare" mi assecondò Chanie oppa "Anche se avete ragione, non ero l'unico ad aver avuto paura per il film" replicò Minho oppa "Coraggioso o meno ora è arrivato il momento di andare a letto. Ognuno nella propria stanza" aggiunse Taehyung oppa "Ancora altri dieci minuti. Per favore hyung" chiese Changbin "E va bene, ma solo dieci" "Grazie hyung" ringraziarono gli altri. 

Decisi di staccarmi da Seungmin, visto che ero rimasta attaccata a lui per quasi due ore, andando verso Bangchan oppa "Oppa, vero che posso allungarmi su di te" chiesi in modo carino "Forza vieni qui". Aprì le braccia per farmi adagiare la testa sul suo petto. Eravamo tutti sul divano, solo Seungmin e Changbin erano rimasti per terra. Continuarono a parlare di tante cose ma non ci feci molta attenzione siccome le palpebre iniziarono a diventare pesanti. Dopo non molto mi addormentai definitivamente tra le braccia di Bangchan oppa. Il giorno successivo avrei avvisato Hyunjin oppa per la festa, ma per il momento sarei rimasta al caldo tra le braccia del mio oppa.

Feels like homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora