"Ripetilo per favore"
Non riusciva a collegare il cervello con il resto delle parti del corpo perciò gli impulsi elettrici non gli permettevano di compiere il minimo movimento.
Era davanti a lui, completamente arreso alla sua confessione. Stava aspettando che lo ripetesse con la paura che la stanchezza gli avesse giocato qualche brutto scherzo e per un secondo aveva pensato pure di star soffrendo di allucinazioni. Il cuore aveva ricominciato a battere, dopo un'agonia lacerante finalmente poteva sentire il rumore del suo cuore pompare il sangue ricco di ossigeno ed in qualche assurdo modo scientifico aveva ricominciato a respirare quando sentì l'aria invadergli i polmoni. Non era aria normale, non era lo scambio con l'anidride carbonica, assolutamente no. Era aria colma di amore e speranza, aria pulita e rinfrescata dal dolce respiro di Christian che era diventato persistente sul suo viso arrossato.
"Sono innamorato di te Mattia" ripetette ad un soffio dalle sue labbra.
Il cervello del biondo sembrò dare degli stimoli sufficienti per rendersi conto che Christian, il suo migliore amico, la persona più complicata del pianeta terra, il ragazzo che aveva bisogno di tempo e soprattutto il ragazzo per cui si stava arrendendo gli aveva appena detto di essere innamorato di lui.
"Sono completamente e interamente innamorato di te"
Spostò in un millesimo di secondo lo sguardo dai suoi occhi fino alle sue labbra avvolgendosi completamente a quest'ultime per soffocare quell'ultima percentuale di ossigeno rimasta. Mattia si era sempre chiesto a cosa gli servisse respirare se riusciva a sentirsi in paradiso quando le labbra di Christian lo soffocavano. Perché si, avrebbe preferito perdere il respiro per qualche minuto piuttosto che non bearsi dei suoi baci.
Era un bacio diverso.
Non era come tutti gli altri;
sprigionava amore e impegno.
Impegno di amarsi senza alcuno sforzo.
C'era un sapore insolito a scivolare tra una bocca e l'altra.
C'era un emozione diversa a solleticare i loro cuori.
Christian gli strinse i fianchi per assicurarsi che fosse reale e che non stesse sognando, dopo la litigata infernale, il solo pensiero di poterlo baciare lo faceva andare fuori di testa. Mattia invece, aveva ancora la testa tra le nuvole. Il suo corpo rispondeva ai comandi ma il suo cervello era completamente in fumo. Continuava a baciarlo come se non ne avesse mai abbastanza e onestamente non gli importava di star quasi finendo il respiro, non si sarebbe mai staccato dal suo corpo questa volta, mai e poi mai.
Infatti si staccarono solo le labbra per qualche secondo, giusto il tempo per riempire i polmoni ma senza mai distaccare i loro petti.
Si stavano baciando e non dovevano avere più paura che fosse l'ultimo, Mattia si stava donando a Christian con la testa più leggera, perché nonostante l'avesse sempre baciato con il cuore aperto, aveva sempre avuto quella piccola amarezza in bocca essendo consapevole di essere un'esperienza passeggera. Mentre lì, in quel parcheggio vuoto si stava godendo ogni attimo senza quel macigno nel petto, senza la voglia di piangere e urlare.
Christian aveva una consapevolezza diversa invece.
Stava bene.
Ma stava bene sul serio, senza dei 'forse' o dei 'però' a susseguire la frase. Stava realmente bene perché non si era pentito affatto di aver confessato i suoi sentimenti, anzi, quelle parole avevano scatenato in lui una lotta nello stomaco per trattenere tutti quei 'ti amo' che avrebbe voluto urlare nel bel mezzo del parcheggio davanti agli occhi lucidi di Mattia.
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Battiti sincronizzati - Matian
FanfictionEntrambi avevano sempre vissuto grazie all'aiuto dell'altro. Mattia viveva di ricordi, impronte nella sua mente indelebili come chiazze d'inchiostro, Christian invece viveva l'attimo fuggente ripercorrendo quando serviva i ricordi che prendevano pad...