Gian
"Margherita, cosa ci fai qui?" ribadii.
Ero sorpreso. Totalmente sorpreso.
"Io..." disse e barcollò.
"Ma sei ubriaca?"
"No" negò e per pochi istanti parve nuovamente perdere l'equilibrio.
"Forza, entra!" la invitai.
Ma anche brilla era testarda.
"Non voglio entrare!"
Non mi mossi. Non parlai.
E lei parve cambiare idea.
"Ok, solo cinque minuti!"
Entrò ed ispezionò la casa.
"Sono solo. Marco è di nuovo fuori per lavoro!" mi giustificai.
Lei si voltò e il suo viso divenne radioso.
"Solo, nel senso che sei davvero solo?"
Mi sentivo confuso e lei stava davvero delirando.
"Forza, mettiti a sedere ... ti preparo una tisana calda e cucino qualcosa!"
Mi avvicinai cautamente a lei e la guidai sino al divano.
Si accomodò, ma non tacque.
"Non posso, Leyla se ne andrà!" disse, e fece per alzarsi, ma la bloccai.
"E' qui anche lei?" chiesi, distraendola.
Si limitò ad annuire.
Sbuffai ed andai alla finestra che dava sulla strada. Ma non c'era traccia di auto o taxi.
"Sei sicura che sia ancora qui?"
Margherita strabuzzò gli occhi, cercò di mettersi in piedi ma un capogiro la costrinse a sedersi di nuovo.
Per fortuna.
"E' meglio che tu stia qui, dove saresti potuta andare in queste condizioni?" chiesi con voce ironica.
Lei sbuffò e finalmente si lasciò andare. Socchiuse gli occhi e portò una mano alla fronte.
Abbozzai un sorriso e mi allontanai verso la cucina. Preparai alla svelta una tisana ed un toast e tornai da lei.
Era immobile nell'esatto punto in cui l'avevo lasciata.
"Ora dimmi cosa è successo!" le suggerii, porgendole i rifornimenti.
"Non mi hai più cercata!" disse, senza veli, senza freni.
Ed io sorrisi. E anche il mio cuore si scaldò.
"Ti ho detto che devi volerlo!" ribadii io, duramente.
"Ti ho visto parlare con una donna nel parcheggio!"
Scoppiai a ridere.
Anche lei ero gelosa quanto me?
Io da quando avevo saputo di Marco, sentivo la gelosia trafiggermi continuamente l'anima.
"Avremmo dovuto cenare insieme, è una mia cara amica, ma alla fine ho disdetto!"
Margherita tirò un respiro di sollievo.
"Vivi qui da poco ed hai già care amiche?" chiese dopo poco.
Ed io sorrisi ancora.
Lei era sempre così attenta. Ma come potevo spiegarle che faceva parte del io lavoro anche quello?
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Fuoco Nell'Acqua
FanfictionLei è una giovane studentessa. E' bellissima, intelligente, dolce; ma non conosce ancora a fondo le proprie doti. Lui è un giovane istruttore di difesa, bellissimo, attraente; ma nasconde un segreto. Cela la sua vera identità. Un identità molto aff...