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La serata non era ancora iniziata e i due neo sposini stavano già litigando.

"Jeon se vuoi morire basta dirlo. Le mie labbra e le tue... oh dio, nemmeno se cascasse il mondo." disse al limite Taehyung, aggiustandosi la camicia bianca che suo marito aveva scelto per lui.

"Non ci baceremo, mai. Nemmeno nei tuoi sogni chiaro? Tu le mie labbra non te le devi nemmeno sognare. Cazzo." urlò l'azzurro sentendo la testa scoppiargli.

Lui e Jeon Jungkook non si sarebbero mai baciati. Mai.

"Come pensi che ci crederanno, se non ci baciamo nemmeno? Taehyung, per favore." lo chiamò con il suo nome, il viola, dimostrando la sua disperazione.

"Io e te non ci baceremo, fidati, non c'è ne sarà bisogno. Sono bravo a fingere Jeon, perciò stai tranquillo che farai un'ottima figura." rispose rilassandosi Taehyung.

Il fatto che suo marito lo avesse chiamato per nome, lo aveva fatto sentire per un secondo meglio. Ma giusto un secondo.

"Non sparare cazzate okay? E ti prego di non mettermi a disagio." ripetè per l'ennesima volta Jungkook, mentre fissava suo marito sistemarsi, davanti il grande specchio che aveva in camera.

"Non lo farò. Ti ho dato la mia parola. Sarò perfetto, ci tengo a divertirmi. Ma stasera farò il bravo." disse esasperato l'azzurro, sistemandosi i piccoli cerchietti pieni di cristalli, che portava tre in un orecchio e cinque nell'altro, che valorizzavano il suo viso, rendendolo ancora più splendente a detta sua.

Taehyung si piaceva, anzi, si amava proprio.

"Scusatemi, i signori Park, Kim, e Jung sono arrivati." disse una cameriera con una voce al quanto bassa.

"Si, tra un attimo arriviamo." la congedò Jungkook.

E una volta che i due rimasero di nuovo solo, Taehyung si girò verso suo marito, e si leccò le labbra, nel vederlo quasi più bello di lui.

"Stai benissimo vestito in modo così elegante. Se solo tu non aprissi bocca, ti giuro che un pensierino su di te me lo farei volentieri." lo provocò Taehyung con un ghigno divertito.

Il viola alzò gli occhi al cielo e rimase zitto, non voleva litigare, perciò decise di tenere la bocca chiusa per il bene di tutti.

Taehyung sbuffò, capendo che il maggiore non avrebbe risposto alle sue provocazioni, e si avviò verso di lui.

E mentre teneva gli occhi fissi su quelli del viola, intrecciò le loro mani, gesto che fece spalancare di poco la bocca di Jungkook, per la sorpresa.

"Andiamo prima che sospettino." spiegò Taehyung.

Ed entrambi uscirono dalla stanza dell'azzurro, mano nella mano.

Il cuore di entrambi i ragazzi stava battendo più forte del dovuto, ma era solo per l'ansia del momento, o forse anche per qualcos'altro.

Taehyung non ebbe nemmeno il tempo di vedere gli amici di suo marito, perché uno alla volta, iniziarono ad abbracciare sia lui, che Jungkook.

"Quindi è proprio vero che ti sei sposato." disse l'unica donna presente tra il gruppo degli amici del viola, e lo disse con un tono non tanto positivo.

E Taehyung subito comprese che quella donna, sarebbe stata colei che gli avrebbe reso quella serata un campo di battaglia. E questo lo poté confermare, nell'esatto istante in cui la donna oltre a non salutarlo, non gli dedicò nemmeno uno sguardo.

Quella, però fu una mossa sbagliata, perché Taehyung quando dava la sua parola, la manteneva ad ogni costo. E quella volta, aveva tanti motivi per tenere fede alla sua promessa.

Married -kookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora