11

3.4K 257 51
                                    






Jungkook con gli occhi spalancati, si azzardò ad alzare la testa, per vedere, ciò che mai avrebbe pensato di vedere in quella serata.

Perché davanti al suo letto si trovava un Taehyung, con una camicia oversize, aperta, che lasciava intravedere il suo corpo completamente nudo, senza nessun indumento addosso.

"Per l'amor di dio Taehyung." urlò il viola ributtando con forza la testa sul cuscino, e con forza si coprì con il lenzuolo, che già copriva buona parte del suo corpo.

L'azzurro trattenne un sorriso, nel vedere che reazione aveva avuto suo marito, nel vederlo nudo.

"Allora? Posso toccarti Jungkook?" e nel pronunciare il nome di suo marito, Taehyung sorrise, non capitava spesso che lui lo chiamasse per nome, ma gli piacque come quel nome lasciò le sue labbra.

Jungkook dal canto suo, si sentì perdere fin troppi battiti, sapeva che c'era qualcosa sotto, ed era per quel motivo che si stava trattenendo, ma il suo cocky non la pensava come lui.

Perché il suo cazzo aveva deciso di reagire, alla vista del corpo nudo di Taehyung, eccome se aveva deciso di reagire.

"Taehyung esci. Sono serio." disse deciso, forse non tanto, il viola.

"Ma come? Voglio solo fare qualcosina Kookie, per favore lasciamelo fare." lo supplicò Taehyung, afferrando il lenzuolo, che copriva il corpo di suo marito.

Jungkook sentendo quel nomignolo, chiuse gli occhi sentendosi debole, ma comprese a causa di quel nomignolo che l'azzurro non fosse del tutto lucido. Ma prima che lui potesse dire o fare qualsiasi cosa, il lenzuolo che lo copriva, finì sul pavimento.

"Taehyung no. Hai bevuto, vero?" domandò Jungkook, appoggiandosi sui gomiti, in modo da poter guardare l'azzurro, o meglio, il corpo nudo dell'azzurro.

Taehyung osservò l'addome nudo di Jungkook e nel farlo si passò la lingua su tutto il labbro superiore, e si morse successivamente il labbro inferiore, vedendo il rigonfiamento dentro i boxer neri del viola.

"Ti ho fatto eccitare Kookie?" chiese con un tono del tutto innocente, l'azzurro, salendo sul letto, e gattonò fino a trovarsi fra le gambe aperte di suo marito.

Taehyung aveva solo tanta voglia di godere, e in quel momento, l'unico con cui poteva trovare il piacere di cui aveva bisogno, era con suo marito.

L'azzurro posò una mano proprio sulla coscia nuda del viola, e strinse di poco, osservando quel rigonfiamento, che aveva fatto eccitare pure lui.

"Non sono ubriaco, ho solo bevuto qualche bicchierino, sai... per trovare il coraggio per fare questo..." e appoggiò l'altra mano sulla zona più sensibile di suo marito, che a quel contatto sussultò.

"Taehyung stai sbagliando. Ma non ti fermerò, perciò muoviti." cedette il viola, con la mente ormai annebbiata.

Un pompino non avrebbe fatto male a nessuno, giusto?

Taehyung alzò gli angoli delle labbra all'insù, prima di afferrare l'elastico dei boxer neri del viola, e senza pensarci troppo li abbassò, e spalancò la bocca nel vedere quanta mercanzia gli si presentò davanti agli occhi.

Jungkook era messo bene, tanto bene, troppo bene.

"Mi puoi sbattere fino a farmi piangere?" domandò l'azzurro, con gli occhi puntati sulla virilità di suo marito.

Era giusto un po' sorpreso, Taehyung, ma senza indugiare, portò la mano destra alla base del membro di Jungkook, e lo avvolse con le sue lunghe dita.

Il viola a quel contatto gemette, sorpreso e compiaciuto da tutto ciò che stava accadendo.

Quello che mai avrebbe pensato che sarebbe potuto succedere, stava attualmente accadendo, e lui si sentiva appagato.

Alzò la testa e osservò come l'azzurro fosse concentrato a fissare il suo membro eretto, e sorrise.

"Farò tutto ciò che vuoi, solo ora fammi un pompino da farmi girare la testa. Orsacchiotto." usò una voce bassa, tanto quanto bastava per far impazzire l'azzurro, che quasi soggiogato dell'atmosfera che si era creata, si sdraiò fra le gambe di suo marito.

Il viso di Taehyung si trovava a pochi centimetri dal cazzo di Jungkook, e questo era già fin troppo piacevole per gli occhi viola.

"Lo farò Kookie." sussurrò l'azzurro, prima di tirare fuori la lingua e appoggiarla sulla base del membro di Jungkook, che per poco non urlò, a causa di quel contatto.

Taehyung salì lentamente fino alla cappella, dove ci appoggiò le labbra, e finalmente fece intrecciare i suoi occhi con quelli lucidi e pieni di piacere di suo marito.

"Succhiamelo." disse dolcemente il viola, portando una mano fra i capelli azzurri di Taehyung.

Iniziò ad accarezzargli la testa, volendo sentire la sua bocca donargli il piacere di cui aveva necessità.

Taehyung fece entrare dentro la sua bocca il cazzo pulsante di Jungkook e succhiò di poco guadagnandosi, diversi gemiti da parte del viola.

Taehyung appoggiò le mani sui fianchi di Jungkook e lentamente iniziò a muoversi, facendo uscire ed entrare dalla sua bocca il cazzo di suo marito. Poi vedendo che Jungkook stava letteralmente impazzendo, prese a succhiare con più foga.

"Merda..." ringhiò Jungkook, con gli occhi semichiusi, la testa tirata all'indietro, e con la bocca aperta a causa dei gemiti.

Taehyung ci sapeva fare, lo stava letteralmente mangiando e non c'era sensazione più bella.

L'azzurro capì all'istante che Jungkook sarebbe venuto a breve e con forza prese una buona parte del membro in bocca, fino a sentire la cappella colpirgli la gola, con la mano si aiutò per la parte mancante, muovendola velocemente.

E poco dopo la sua bocca venne riempita da del liquido caldo, che lui con un po' di fatica ingoiò.

A Taehyung non piaceva ingoiare, ma lo aveva fatto, solo per far capire a suo marito, la sua bravura.

L'azzurro sorrise, fiero di aver fatto un ottimo lavoro, e portò i suoi occhi sul viso arrossato di Jungkook, senza dire nulla, si alzò, e gattonò un po' più su, tanto quanto bastava per baciare gli addominali ben definiti del viola.

Afferrò con i denti un lembo di pelle e succhiò, tanto quanto bastava per far formare un bel succhiotto, poi con un sorriso scese dal letto, lasciando Jungkook ancora più confuso.

"Con questo siamo pari, giusto?" disse Taehyung con un gigantesco sorriso sulle labbra, mentre fissava l'espressione confusa del viola.

"Pari? Per cosa?" domandò infatti Jungkook, non capendo.

"Per esserti preso cura di me. Ora siamo pari, da domani tutto ritornerà alla normalità, e questo sarà come se non fosse mai esistito. Perciò non ti creare nessun castello di sabbia dentro la tua testa vuota." mise in chiaro le cose, l'azzurro, senza nessuna esitazione.

Jungkook in un primo momento comprese ciò che era appena successo e poi si pentì di essersi lasciato andare, ma non lo diede a vedere.

"È stato solo un pompino. Nessuno è mai morto per questo. Buonanotte signor Jeon." disse il viola, e velocemente si risistemò i boxer.

Taehyung con un ghigno gli diede le spalle, e mentre stava per lasciare la stanza, si fermò osservando la sua erezione, di cui lui si sarebbe occupato una volta dentro la sua camera.

"La scopata rimane sempre in gioco. Se mai ti venisse voglia di scopare con qualcuno, la mia porta è sempre aperta." disse l'azzurro, e senza aspettare una risposta uscì da quella camera.

Jungkook sorrise, prima di gettare la testa sul cuscino.

"Che bastardo del cazzo. Se mai mi venisse voglia di scopare eh." scimmiottò la voce dell'azzurro il viola.

"Lo sanno pure i muri, del mio grande amore verso il sesso." disse successivamente, chiudendo gli occhi, con un sorriso che sembrava non voler abbandonare le sue labbra.

Married -kookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora