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Dopo il giramento di testa, Jungkook stette ancora più dietro all'azzurro, che dopo un'altra settimana stava ancora male.

"Mamma, mi devono ricoverare, io te lo dico. È da più di due o forse tre settimane che sto male. Non ne posso più." buttò fuori tra le lacrime l'azzurro.

Taehyung stava per impazzire, aveva bisogno di uscire e al più presto possibile. Ma non poteva fare molto, la sua voglia di uscire, non valeva nulla, a causa del dolore che stava subendo da troppe settimane.

"Tesoro di mamma, vedrai che starai meglio. Anche la febbre ti sta scendendo, vedrai che ritornerai presto a stare bene." disse dolcemente la madre, seduta accanto al corpo tremante a causa delle lacrime, di suo figlio.

Taehyung si sentiva rinchiuso, aveva bisogno di vedere la luce, di assaporarla, di riprendere a respirare. Ma sembrava tutto troppo irraggiungibile per il cuore dell'azzurro.

Ed era un po' per questo motivo che sua madre si trovava accanto a lui, a consolarlo.

"Mamma, quel dottore che passa a visitarmi quasi ogni giorno, non capisce un cazzo." ringhiò a denti stretti Taehyung, "Io è da troppo tempo che non faccio nulla, mamma fai qualcosa." buttò fuori esasperato l'azzurro.

Poi deciso, si alzò con il busto e diede uno sguardo alla sua stanza, perfettamente in ordine.

"Mamma dove sta mio marito?" chiese confuso l'azzurro, non vedendo da nessuna il corpo di Jeon.

"Tesoro, Jungkook è a lavoro. Ho saputo che ha pure venduto un immobile da cinque milioni, perciò credo che festeggeranno stasera." lo informò la madre, dandogli il colpo di grazia.

Taehyung spalancò la bocca per la sorpresa e iniziò a respirare profondamente e lentamente, volendo tenere la rabbia che stava per prendere il controllo sul suo corpo, a bada.

"Loro andranno a feste... a festeggi... mamma dimmi che scherzi." ordinò dopo un lungo silenzio l'azzurro, non volendo credere alle parole che sua madre aveva detto qualche minuto prima.

Taehyung stava davvero per alzarsi, e buttare tutto all'aria, ma rimase calmo, come se non avesse sentito nulla.

"Mamma, noi ora andremo all'ospedale, e io mi farò fare dei controlli. Se non vuoi accompagnarmi, ci andrò da solo." disse alzandosi lentamente dal letto, Taehyung.

La madre lo guardò con un po' di preoccupazione negli occhi, ma decise di assecondarlo, e lo aiutò a prepararsi.

Insieme andarono pure all'ospedale, dove fecero dei controlli all'azzurro, non ottenendo nessun risultato eclatante, perché stava bene, Taehyung aveva solo una lieve raffreddore, nulla per cui preoccuparsi.

Ovviamente l'azzurro non la prese bene, e infatti sbottò pure male quando il dottore gli prescrisse di prendere due differenti sciroppi. Taehyung odiava prendere i sciroppi e al solo pensiero di doverne prendere due, si sentì quasi svenire.

"Mamma, non andiamo in farmacia, perché io non ho bisogno di prendere quei sciroppi disgustosi. Credo che a breve vomiterò." disse con tono melodrammatico l'azzurro, mentre se ne stava sdraiato nei sedili posteriori, dell'auto di sua madre.

"Dove vuoi andare Taehyung?" chiese esasperata la madre, mentre guidava senza una meta.

"A fare shopping, poi mi lascerai a casa di Yoongi. Lui è l'unico che sa prendersi davvero cura di me, non come mio marito che ogni tot di tempo sparisce e mi lascia da solo." si lamentò, fingendosi ferito.

A Taehyung andava più che bene, il fatto che suo marito a volte sparisse, ma voleva passare per il buono della situazione. E anche se era un po' una pugnalata alle spalle, non gli importava alla fine più di tanto.

Married -kookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora