Il giorno dopo era l'ora dell'ennesimo party serale. Un'altra festa di matrimonio e Ryo, doveva decisamente ringraziare il fatto che non fosse ancora la settimana in cui avrebbe lavorato con la madre di Thomas.
Era un po' tutto indolenzito ed anche i più piccoli e stupidi movimenti gli provocavano un po' di dolore.Come in quel momento ad esempio, mentre stava cercando di montare la panna ma aveva difficoltà a muovere il braccio. Dannazione. Pensò cercando d'ignorare le fitte che dal costato, s'irradiarono verso il braccio.
Avrebbe avuto la botta ed i vari dolori ancora per un po' di tempo.
Due mani lo cinsero improvvisamente da dietro fermandolo dolcemente in quel movimento inutile e faticoso, dicendo con tono fermo ,ma con una nota di tenerezza, che ormai Ryo, aveva imparato a percepire, << Abbiamo la planetaria, usa quella perfavore, almeno finché non ti riprendi.>>.Thomas sorrise. Voleva essere un sorriso rassicurante e dolce, ma purtroppo ne venne fuori un sorriso tirato, quasi sforzato, a causa della pressione e dell'agitazione che il biondo provava.
La notte prima avevano risolto tra di loro, finalmente si sentiva tranquillo, avevano messo in chiaro la situazione, il problema comunque era quello che fosse preoccupato per la sua salute ed ovviamente, della presenza futura di sua madre dentro quella pasticceria.
Passerà da essere il mio rifugio, ad essere il mio giro personale dell'inferno.Non voleva pensarci, ma non poteva fare altrimenti. Oltretutto avrebbe dovuto mantenere le distanze con Ryo.<< Che ti frulla per la testa? Sei preoccupato?>> , chiese il rosso posando una mano sulla guancia fredda di Thomas.
I loro occhi s'incontrarono di nuovo, Ryo arrossì come tutte le volte, intimidito da quel contatto per una volta voluto prima da lui, ma aveva notato il nervosismo dell'altro e non poté fare a meno di chiedere. Voleva essere utile, voleva...stargli vicino.Per la prima volta, gli occhi di Thomas, sembravano caldi, accoglienti, quel piccolo luccichio era completamente dedicato solo a quella morbida chioma rossa e quei occhi profondi che lo stavano avvolgendo con tutti l'amore che potevano avere. Era un semplice gesto, una domanda banale, ma il biondo aveva capito l'intenzione amorevole e la vera preoccupazione.
<< Sì... Vedi... La prossima settimana quando lavoreremo con mia madre, non potremo stare così vicini, io...spero che tu possa capire. Ma lo faccio anche e soprattutto per te.>>Ryo lo guardò, non aveva pensato che la sua preoccupazione potesse essere rivolta a lui in realtà, credeva più che altro che si riferisse al lavoro ed al fatto che potessero litigare o che quella donna potesse rendergli la vita impossibile. Sorrise.
Aveva capito perfettamente il senso della frase. Con un movimento lento,si voltò del tutto portandosi con viso e corpo davanti a Thomas, lasciandogli un velocissimo bacio sulle labbra, lasciando il biondo piacevolmente sorpreso.<< Vorrà dire che recupereremo poi...>>, Esclamò speranzoso osservando il cambio d'espressione di Thomas che passò da un sorriso dolce, forse più unico e splendido di un diamante nero, che fece avere un sussulto al cuore di Ryo, ad un ghigno malizioso e furbo, che sfociò in un bacio intenso e passionale.
Il biondo s'impossessò delle labbra morbide ed invitanti di Ryo avvolgendolo con entrambe le braccia portando i loro corpi ad aderire in un abbraccio.
Coinvolti, si godettero quel contatto, finché non s'allontanarono lentamente.<<Oppure... Potremmo continuare aspettando la prossima settimana...>>, replicò il biondo guardando intensamenre Ryo negli occhi, talmente preso che sembrava stregato.
<< Anche perché... Voglio di più di ciò che abbiamo fatto ieri sera. Non mi basta.>>, Sussurrò causando un arrossamento totale nel viso del rosso, ormai forse dello stesso colore dei suoi capelli.
Adorabile...
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Taste Me
RomanceUna storia di rivalità e amore. Una storia che narra di una fiamma che brucia di passione per il cibo e per la ricerca del piatto perfetto. Due sconosciuti, Ryo Takawashi e Thomas Wentworth, aspiranti Chef di un rinomato ristorante di New York, si r...