Twenty-Nine 🧅🍅🔪

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Il grande e terribile giorno era finalmente arrivato.
Avevano trottato tutti per una settimana, nulla era stato lasciato al caso, tutto il locale ed il personale era perfetto e scintillante, tutto era pronto per aprire le danze e dare inizio allo spettacolo.
La sala era tirata a lucido, così anche la cucina e la pasticceria, le brigate al completo erano già al lavoro dalla mattina ed una chioma bionda con un rossetto Chanel, non permetteva a nessuno d'alzare il capo da ciò che stavano facendo e si comportava come una sposa isterica il giorno delle sue nozze.

Aveva detto almeno duemila volte che pretendeva la perfezione.
Ryo e Thomas non avevano neanche avuto il tempo di guardarsi in faccia. Avevano compiti diversi e si erano divisi le preparazioni. Ormai Thomas si fidava dell'operato del rosso senza problemi e buttando l'occhio ogni tanto, non poteva che avete sempre più conferma di quel fattore.
Ryo era migliorato molto.

In un batter d'occhio, l'ora del servizio arrivò e la tensione,l'ansia, si era fatta più viva tra tutti. Sentivano un groppo in gola dall'agitazione, cercando di restare concentrati, ognuno nel suo.
Thomas era indaffaratissimo.
La madre aveva deciso di tenere comunque attiva la carta dei dolci classica che avrebbero proposto a cena, se fosse stata una circostanza solita e sinceramente, lo trovava superfluo, per lo meno, quattro dolci oltre quello predefinito, gli sembrava un esagerazione.
Ma parlando con lo zio, aveva capito che volevano eventualmente lasciare delle alternative.

Il problema era che, all'uscita dei secondi in sala, lui e Ryo si trovavano leggermente in ritardo e ciò avrebbe potuto essere una catastrofe.
Si morse il labbro ed urlò al rosso mentre farciva dei vol au vent con della crema al frutto della passione, << Come sei messo con i bignè nel forno? E la coulis di frutti di bosco?>>,<< I bignè li sforno adesso, mentre la coulis è pronta!>>.
Il biondo piegò le labbra in un sorriso soddisfatto. Erano a buon punto. Una volta finite quelle pochissime preparazioni, avrebbero dovuto attendere il via della sala per l'assemblamento del dolce ufficiale. Si passò il polso sulla fronte esausto, << Molto, bene. Muoviamoci! >>, Il rosso annuì solo, sistemò i bignè in ordine, pronti per essere farciti qual'ora qualcuno li avesse richiesti ed andò ad aiutare Thomas a completare la farcitura dei vol au vent.

I due si sorrisero complici una volta l'uno di fronte all'altro. Erano sudati, accaldati, stanchi e distrutti fisicamente e mentalmente stressati, ma abituati o meno alla cosa, continuavano imperterriti mossi dalla passione che avevano entrambi per quella vita e quel lavoro.

Una volta finito, cominciarono a tirare fuori la linea già preparata nel pomeriggio per cominciare ad assemblare il dolce. Ovviamente solo ciò che poteva stare fuori senza patirne. Era un dessert quasi totalmente preparato all'ultimo e doveva essere perfetto, quindi il biondo ed il rosso, volevano prendersi il giusto tempo. Nulla doveva essere lasciato o fatto a caso. Entrambi, in quel dolce, riponevano molta speranza ed aspettative, uno per celebrare i ricordi d'infanzia a lui molto preziosi e l'altro per mettersi in mostra come doveva davanti all'unica persona che non l'aveva mai guardato con uno sguardo orgoglioso.

Entrambi concentrati, rimasero in religioso silenzio mentre finalmente, dalla sala arrivo il via richiesto da Steven, << Ragazzi è ora!>>.
I due annuirono, e cominciarono a disporre il tutto in una perfetta ed armoniosa catena di montaggio: Ryo disponeva i piatti uno dopo l'altro e Thomas lo seguiva con la prima sac a poche spremendo la prima mousse e così via. Una splendida organizzazione tra i due che con calma ed estrema precisione, costruivano il dolce sotto gli occhi meravigliati del rossiccio, che si fece scappare un complimento sincero, << È il più bel dessert che tu abbia mai creato Thomas...!>>. Il biondo alzò lo sguardo e sorrise intrecciando il braccio sulle spalle di Ryo, << Che abbiamo mai creato!>>, Il rosso arrossì sentendosi davvero gratificato come forse, non era mai successo in vita sua.

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