Ad un passo da te. || Soukoku

XXXVI

Pov Chuuya:

"E poi sai?! C'erano delle farfalle bellissime! Di tanti colori diversi! Erano bellissime! Zio Atsushi ha detto che ci torneremo di certo tutto insieme!"
Sorrido "ma certo! Certo andremo insieme".
"Emma a letto su"dici chiudendo la tenda.
Le bacio una manina "buonanotte piccola".
Lei mi bacia una guancia "buonanotte mamma,buonanotte papà"va in camera sua.
Ti guardo "hai di nuove quelle odiose bende alle braccia"constato.
Fai spallucce.
"Dazai...che succede?".
Non dici nulla.
Mi alzo e ti raggiungo "Oi spreca bende che ti prende?".
"Sono stato da Anee-san,pensavo che potesse avere un qualche antidoto non lo so...cosa devo fare Chibi?" Soffi "Yosano continua a dare notizie insoddisfacenti e tu! Maledizione Chuuya".
Sorrido lievemente "domani Yosano mi ricovererà e andrà meglio vedrai!".
Annuisci piano.

Pov Dazai:

"Ahi".
Mi fermo tenendole i capelli in una mano "scusa".
Emma sorride dallo specchio "non ti preoccupare papà,mamma li lega sempre un po' più alti".
Annuisco e ci provo "un po' spettinata ma sei adorabile!"
Lei ridacchia specchiandosi e annuisce "mamma torna presto vero?".
Annuisco piano.
La porto a scuola e vado a lavoro.
Hai passato tutta la vita a guardare le mie spalle mentre mi allontanavo eh Chibi? Era così che ti sentivi? Dannato impotente e solo?
Ho sprecato tanto di quel tempo,senza dirti che sbagliavi a sentirti inutile,che vicino a te mi sentivo praticamente invincibile,che le volte in cui mi sentivo debole era quando non eri con me.
Cosa devo fare Odasaku?
"Dazai"Yosano mi chiama.
La guardo.
"È andato tutto come avevo previsto,sta reagendo bene alle cure e penso stia alla grande ha litigato con tutto il reparto".
Sorrido "posso vederlo?"
Annuisce "passa pure in ospedale quando vuoi sanno che andrai lì ho avvisati anche se fuori orario".
Annuisco.

Percorro il corridoio dell'ospedale fino alla tua camera dove entro dopo aver bussato,sorrido "Chibi vuole fare un doppio suicidio con me?".
Ti volti e mi guardi "non è che tutti quelli che si affacciano da un balcone vogliono ammazzarsi Dazai lo sai?".
Sorrido e faccio spallucce.
"Quella pazza con le sue "cure" mi ha quasi ucciso!"
Rido.
Sospiro pesantemente "Emma?".
"Ti cerca in continuazione".
Sorridi lievemente.
"La missione dell'elefante africano".
"Uhm?"alzi un sopracciglio.
"Ricordi? La missione in cui recuperammo quel cimelio a cui Mori teneva particolarmente".
Annuisci "è passata una vita,allora? Che c'entra ora?".
"Ti avevo stuzzicato come sempre,sei uscito dalla camera che condividevano in quell'hotel e sono venuto a cercarti perché pensavo ti stessi ubriacando come un deficiente e invece eri al bar della hall con quel tizio".
Annuisci sorridendo "si,si mi ricordo".
"Lì ho capito di essermi innamorato di te,non volevo vederti più in nessuna hall con nessun altro stronzo che non fossi io".
Sorridi.
"Rimettiti,torniamo a casa e facciamo un'altro figlio".
Sussulti arrossendo "...Dazai ma che ca-"
Sorrido lievemente "così possiamo fare un doppio suicidio di famiglia!".
Scuoti il capo ridacchiando "sei sempre il solito,vedremo..."fai vago.
Noto dei fiori sul tavolo.
"Jason"fai spallucce "me li ha mandati stamani".
Faccio una smorfia.
"Non li ho accettati io,non lo hanno fatto entrare mi hanno solo consegnato questi"spieghi.
"È stato carino".
Sorrido annuendo e mi avvicino ai fiori che prendo e butto dentro al cestino lì vicino "sono secchi chuchu portano allergia".
Ridi "ma se sono freschissimi!".
"Oh! Chibi è tanto stanco e non vede bene tanto da non riconoscere dei fiori secchi"scuoto il capo "dovresti riposare!".
Ridi di più "Dazai!".
"Oh Chibi Chibi! Non va! Non va proprio!".
Scuoti il capo divertito.