Ad un passo da te. || Soukoku

XLVI

Pov Atsushi:

Esco la crostata dal forno,l'odore di mele si diffonde per tutta la cucina. Sorrido pensando al fatto che,probabilmente me lo avessero detto anni fa che avrei avuto una famiglia,una casa calda e qualcuno da amare e che mi ami probabilmente avrei riso scoppiando a piangere subito dopo per il terribile scherzo crudele. Il mio inizio con Ryu non è stato proprio dei migliori,ma alla fine quello che era il mio peggior nemico,l'uomo che più di tutti mi voleva morto è diventato il mio complice,la persona più protettiva e dolce che io abbia mai conosciuto... l'amore della mia vita e il padre di mio figlio.
Amare Akutagawa non è stato facile,non è Rashomon la sola corazza da dover oltrepassare,neanche con lui la vita è mai stata relativamente facile,il mondo sa essere davvero crudele io lo so bene.
"Si è addormentato! Jinko quel bambino ha una vitalità infinita!"Passi in cucina "che buon odore".
Sorrido "era felice perché hai passato un'intera giornata a casa con lui" taglio la torta in parti uguali.
"Un'altra torta eh?" Soffi avvicinandoti "non hai fatto abbastanza in questi giorni?".
Scuoto il capo sorridendo "so che ti piace,poi neanche due giorni fa era il tuo compleanno".
"Che abbiamo festeggiato a dovere mi sembra".
Sorrido "non è abbastanza,non per te"soffio.
Mi afferri i fianchi poggiando le mani delicatamente e mi baci una guancia "vuoi mettermi all'ingresso Jinko?".
Ridacchio "si,per mangiarti meglio! Ti ricordo che tu! Mi devi una gamba!".
Ridi "ti è ricresciuta mi pare!".
Alzo gli occhi fintamente offeso "comunque,non devi stare appresso a ciò che dice kunikida"mi porto un dito in bocca sporco di zucchero a vela "se no ti massacra di lavoro,lavoravi meno alla porta mafia".
Fai spallucce e ti siedi "se serve a dare stabilità ad Haku va bene".
Mi siedo di fronte a te "Ad Haku e a me non serve niente di più di ciò che abbiamo, a noi basta averti a casa".
"Per me è importante invece,io e Gin siamo cresciuti per strada, per poter avere una vita un po' più dignitosa abbiamo dovuto fare le peggiori cose,voglio che Haku abbia sempre un tetto accogliente e del cibo caldo sulla tavola,poi comunque non voglio che tu riviva situazione pesanti te l'ho promesso Jinko,ed io mantengo la mia parola sempre".
Sorrido dolcemente "...non sempre"accarezzo il dorso della tua mano con un dito "avevi giurato di uccidermi"gongolo.
Alzi un sopracciglio "non è detto che prima o poi non lo faccia".
Ti faccio la linguaccia.

...

Poso i giochi lasciati per terra in disordine e mi capita fra le mani il peluche di una tigre bianca,è stato il primo dono che mi hai fatto quando abbiamo saputo di aspettare il nostro bambino,è il peluche preferito di Haku.
Sorrido dolcemente e lo poso sulla mensola, poi mi avvicino al lettino dove il nostro bambino sta dormendo e gli bacio i capelli neri sul capo "buonanotte piccolo mio" soffio senza svegliarlo.

Yosano in ufficio ride "guarda che avere un amante è bello! Atsushi dovresti provare!".
Alzi un sopracciglio "io sono qui eh".
Ranpo mangia un biscotto "ma se ti avvisa non puoi prendertela no Akutagawa?".
"Ma io direi che posso eccome! E poi a che gli servirebbe un amante?!".
Ranpo fa spallucce "hai meno cose da fare tu".
"Ha senso"Dazai si stiracchia.
"Quindi Chuuya-kun può avere un amante?" ridacchia Yosano.
"Stiamo parlando di Atsushi-kun non mischiamo gente che non c'entra su".
"Eh certo! Quindi per te non sarebbe un problema Dazai-san?"lo guardi.
Dazai "...ma che volete da me?!"si gratta il capo nervosamente "io sono un tipo molto aperto".
Rido "aperto come Dazai-san?!".
"Atsushi-kun se vuoi fare l'infedele non è colpa mia!".
Rido "ah! Sarei infedele!"
Ranpo ridacchia "a Rashomon donano le corna".
"No! Direi proprio di no! Alla Port mafia nessuno mi parlava così!"sbuffi.
Ridacchio e ti guardo.
Kunikida sbatte il libro sulla scrivania "volete lavorare?! Scansafatiche! Atsushi non interessa a nessuno cosa fai nella tua vita privata!".
Vedo Ryu innervosirsi.
"Dai dai"Dazai scuote la mano come se volesse scacciare una mosca "Kunikida-kun sei troppo frustrato te lo dico sempre! Lascia stare i ragazzi!".
"Dazai!"lo indica "sono allievi tuoi entrambi! Guarda cos'hai combinato! Mi chiedo come ridurrai quella povera bambina che hai in casa!".
Dazai sorride ma i suoi occhi cambiano,sembra parecchio infastidito "oh kunikida-kun quanta cattiveri-"
"E tu? Tu cosa fai nella vita oltre giudicare gli altri?! Hai intenzione di fare un figlio quando avrai 125 anni o nei tuoi progetti perfetto c'è l'idea di rubarlo a qualcuno al parco?"
Ryu...
Kunikida sospira pesantemente.

Pov Dazai:

Un amante.
Un altro uomo che dorme con te, che ti tocca,che ti stringe a se.
Un altro uomo che ti merita più di tanto quando obiettivamente lo faccia io.
È così che ti ho fatto sentire per tanto tempo Chuuya? Quando io tenevo le distanze da te e la sera passavo le sere al Lupin con Odasaku e Ango e tu rimanevi da solo a crogiolarti nella gelosia.
Tu geloso di me. Chuuya tu non hai idea di come lo sono sempre stato io di te, tu eri mio e crudelmente non volevo far altro che legarti a me,ti volevo solo per me. Ti voglio tutto per me.
Rientro e poso il cappotto.
Red al solito viene a salutarmi.
"Papà!"Emma mi accoglie sorridendo.
"Scricciolo"le accarezzo i capelli dolcemente "Mamma?".
"Sono qui"ti poggio allo stipite della porta della cucina.
Ti guardo "hai tagliato i capelli".
Fai spallucce "ricresceranno".
Sorrido
Flashback:
"La port mafia deve essere davvero disperata se assume mocciosi".
Steso sotto di te volto piano il viso che hai colpito poco prima "Tu devi essere Nakahara Chuuya,il manipolatore della gravità... il re delle pecore,te lo dico subito io odio soffrire".
"Non sono il re di niente,ho solo un asso nella manica"
Fine flashback.
Mi avvicino e li accarezzo "mi ricordi un tizio che mi ha preso a calci".
Ridi "ah si?".
"Ti stanno bene".
Sorridi e ti alzi sulle punte per baciarmi "però non ho cucinato nulla ho voglia di pizza".
Annuisco "Chibi vizioso!"

...

Mangiamo la pizza sul divano del salone.
Emma guarda il film d'animazione meravigliata mentre accarezza Red seduti entrambi sul tappeto.È vero ho fatti tanti errori ma non con lei,ho desiderato ardentemente questa bambina e la famiglia che abbiamo creato non potrei mai rinunciarci o lasciare il posto a qualcun altro.
Ti poso una mano sulla gamba stringendola forte. Posi la mano sulla mia "è tutto ok?" Soffi.
Annuisco e ti sfioro con un dito il pancino.