CLIII

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Pov Ranpo:

Pulisco con cura gli occhi seduto al tavolo in giardino,ho preso una giornata libera proprio per avere del tempo "mi eviterai ancora per molti giorni o possiamo sederci e parlarci come adulti?".
Tobio sussulta "...io".
"Siediti".
Si avvicina mogio e si siede.
"Sono giorni che mi eviti,che non tocchi cibo e che hai quello sguardo depresso,posso sapere a cosa devo l'assenza di mio figlio?"dico senza guardarlo.
Prego tutte le divinità in ascolto che la mia deduzione stavolta sia errata.
"...lo sai già no?"mormora "tu sai sempre tutto".
Chiudo gli occhi un secondo "ti ha costretto?".
"No! Certo che no! Lo volevo".
Annuisco "e allora cosa c'è?".
"...sei arrabbiato perché ho fatto sesso con Saku?".
"Pare che non si possa dire no ad un qualsiasi Dazai"dico ironico ma molto molto infastidito "quindi?".
"...gli ho detto che lo amo"mormora.
Sorrido ironico "propio tappetino per i piedi eh? C'è altro?".
Annuisce piano "...non ha riposto e mi ha chiamato Joey... ma poi ha chiesto scusa e-"
Lo guardo "lui ha fatto cosa?! Tu gli hai detto che lo ami! Gli hai donato la tua prima volta e lui ti ha chiamato con il nome del suo ex che lo ha quasi ucciso e lo stai ancora giustificando?!".
"Mamma".
"Tobio! Maledizione quel moccioso non ti merita! Tuo padre ha fatto di tutto per avermi! Ti rendi conto che potresti avere chiunque?!"sbotto.
"Ma io non lo voglio chiunque!"alza la voce è mi guarda con gli occhi lucidi "...io voglio lui".
Chiudo gli occhi prendendo un grosso respiro "non voglio che tu lo veda per adesso".
"Mamma".
"Tobio"sospiro "non insistere".

...

Suono fremendo.
"Ranpo sta calmo"mormori.
"Edgar non cominciare eh".
Sospiri pesantemente.
Chuuya apre la porta "Ranpo... Poe,a cosa devo la vostra visita?".
"Andiamo Chuuya lo sai! Dov'è?!".
Dazai esce e ci guarda poi sorride "Ranpo-kun,vogliamo davvero litigare con un ragazzino?".
"Un ragazzino che ha usato mio figlio! Pretendo delle spiegazioni!".
Chuuya abbassa lo sguardo.
Dazai sospira pesantemente "vi chiedo scusa a nome di Sakunosuke,capisco la vostra rabbia ma è ancora sotto shock per ciò che gli è successo,è solo un ragazzo... risponderò io alle sue colpe Ranpo"dice serio "ti prego di perdonarlo"abbassa il capo.
Metto il broncio "non puoi difenderlo per sempre".
"Non è quello che stai facendo anche tu con Tobio?".
Sospiro pesantemente.
"No"Saku esce dal portone "è colpa mia,non tua papà... Ranpo-kun"si avvicina "sono stato orribile con Tobio,ma io ci tengo davvero a lui,sono mortificato per ciò che ho fatto ma non era mia intenzione ferirlo non lo farei mai,rimedierò lo giuro,sono confuso ma tengo tantissimo a lui".
Mi avvicino e gli afferro un orecchio "voglio proprio vedere!".

Pov Emma:

Entro nella tua stanza d'ospedale,stai riposando.
Controllo la cartella clinica,l'operazione è andata bene,non sembra ma sei resistente,grazie a dio al tuo o a chiunque ci sia realmente in ascolto.
Ti accarezzo il viso ed esco per fare i miei giri di visita.

Torno dopo poco e sento la tua voce.
Il cuore mi martella fortissimo dentro al petto.
"Nikolai"mormori debole "deve essere l'inferno se mi sveglio e trovo te".
Nikolai ride "esprimi un desiderio Dosto-kun!"
"Voglio... vedere mia figlia"mormori contraendo il viso in una smorfia "non la vedo da 10 giorni".
Nikolai fa spallucce "la vedrai appena possibile,sembra cresciuta tantissimo dalla sua nascita".
Sorridi chiudendo gli occhi.
Entro dando un colpo di tosse "ti sei svegliato".
Mi guardi.
Nikolai si alza "sono sempre di troppo quando siete insieme nella stessa stanza"si stiracchia e va via.
Sorrido e mi avvicino "i parametri sono buoni,sei da 24 ore senza mascherina dell'ossigeno e... avverti qualche fastidio?".
Annuisci "mi tratti da paziente".
"È quello che sei"faccio spallucce.
Mi fai segno di avvicinarmi con due dita.
Eseguo curiosa.
"Ora mi devi sposare per forza".
Sorrido e faccio spallucce "mi toccherà"ti bacio la mano.

Pov Dostoevskji:

Chiudo gli occhi sospirando pesantemente,sento il petto farmi male,l'anestesia ha terminato il suo effetto e inizia a far davvero male.
Non riesco neanche  a leggere.
Sento bussare.
Alzo un sopracciglio.
"È permesso?"chiedi entrando con Dominique in braccio.
Mi illumino.
Ti avvicini e ti siedi sul letto con me "volevi vederla no?".
Le bacio il capo "com'è cresciuta"le sfioro il viso con un dito "in così pochi giorni è già cresciuta così tanto"
"Guarda Domi,guarda chi c'è!"le soffi sorridendo.
La bambina mi osserva poi sorride radiosa.
"Q è venuto tutti i giorni,non da me,da te"dico "siete molto intimi".
"È un caro amico".
"Non lo sa che hai un alpha? Che sei impegnata?"dico senza distogliere gli occhi dalla piccola.
"Qualcuno qui è geloso"ridacchi.
Ti guardo malissimo "assolutamente no. È questione di rispetto,vero mia piccola Kulich?"mormoro baciando il capo a Domi.
Sorridi "non posso avere un amico? Un amante?".
"Emma,non ho mai picchiato una donna ma sto per averne voglia".
Ridi "dai,noi andiamo".
"Non puoi restare un'altro po'?".
Annuisci sorridendo "si goditela,infondo"ti alzi "è l'ultima volta che la vedrai".
Sussulto e mi volto di scatto verso di te "che stai dicendo Emma?!".
Fai spallucce "Dominique crescerà meglio senza di te,hai già rovinato la mia vita,risparmia almeno lei,anch'io credo di vivere meglio senza di te"mi sorridi in un modo che mi ghiaccia il sangue "sei vecchio,non mi servi,voglio qualcuno di più giovane di più compatibile con la mia famiglia,sei stato un buon compagno ma tutto sommato mi disgusti"ridi "se continuerò a stare con te finirò anch'io per gettarmi da un ponte".
Il petto. Mi fa male,mi sento soffocare "...Emma non puoi farmi questo!".
Ridi più forte "ma non lo vedi?! Guardala".
Guardo la bambina che ho fra le mani,non respira..."Dominique! Fa qualcosa!"urlo in preda alla disperazione.
"E cosa? L'hai uccisa. Un delitto atroce che non possiede nessun castigo".
"Emma! NO! Emma!"
Apro gli occhi di scatto ansimando.
Era un incubo...
Richiudo gli occhi cercando di calmarmi.
Avverto una mano calda sul viso... la tua.
Apro lentamente gli occhi e ti guardo.
"Tesoro... hai fatto un brutto sogno? Sei tutto sudato"mormori paziente "è tutto ok" soffi sorridendo.
Ti afferro la mano e ti osservo.
Mi sorridi dolcemente "è tutto ok,sei qui".
Annuisco piano.
Ti sporgi un po' e mi sfiori le labbra con le tue "vuoi parlarne?".
Ti stringo a me istintivamente "ti amo" mormoro quasi impercettibilmente.
Sussulti,non te lo dico mai. Sono uno stupido!
Posi il capo contro il mio "anch'io,moltissimo"sorridi "ho portato Domi,so che volevi vederla".
Annuisco "si per favore"provo a sistemarmi meglio sollevandomi un po'.
Esci dalla stanza e torni dopo poco con la piccola.
"Ciao papà"dici sedendoti vicino a me "guarda chi c'è!".
Domi mi riconosce subito e mi sorride.
"Fa attenzione Fyodor,non sforzarti hai subito un intervento importante,la tengo io".
Annuisco ma le accarezzo il visino.
"Ti cerca per tutta casa,si guarda intorno"sorridi "mamma le ha trovato il vestito per il nostro matrimonio,lo ha prenotato su internet non vedo l'ora arrivi e spero le stia bene!".
Ti accarezzo il viso "sei stanca,hai delle brutte occhiaie"e gli occhi arrossati,hai pianto molto in questi giorni vero?
Fai spallucce e adagi la bambina poco distante da noi dentro al suo passeggino,sta per crollare "non dormo bene da sola... quindi preferisco rimanere qui anche la notte... almeno lavoro".
Ti guardo "e lei?".
"La lascio ai miei".
"Vieni qui"
Chiudi la porta a chiave poi ti sfili il camice e vieni a metterti sotto le coperte con me su questo lettino,ti accoccoli al mio petto.
Ti stringo a me e ti bacio il capo "dormi mocciosa".
Sorridi "forse lo sono davvero,una mocciosa dico... però senza di te non dormo bene,ho avuto paura...tanta"ti mordi le labbra e chiudi gli occhi.
"No Emma... la colpa è mia,avrei dovuto avvisarti e prendermi meglio cura di me,tu hai partorito da così poco... non ti sei ancora ripresa del tutto ed io ti do questo bel carico,sono stato orribile"mormoro.
Scuoti il capo.
"Ora però... dobbiamo concentrarci sulle cose belle,scegli un abito non troppo scollato se no dovrò litigare con molta gente".
Sorridi divertita "papà mi ha consigliato un abito con uno scollo assurdo".
"Tuo padre è un gran figlio di p-"alzo gli occhi al cielo.
Ridi poi addolcisci il sorrido "voglio solo... essere bella per te quel giorno".
Sorrido "non ha senso,tu per me sei bella ogni giorno,anche in pigiama,con le occhiaie,tutta sfatta mentre allatti Domi o mentre minacci Neve di rasarlo a zero se continua a sputare pelo".
Ridi piano "...non ti direi mai quelle cose orribili io".
Sussulto e ti guardo.
"...la tua ombra,lei parla... il sogno".
Annuisco "ogni tanto mi dimentico che spii le persone".
Sorridi e ti sollevi un po' mordendoti le labbra "muoio dalla voglia di fare l'amore con te"mormori.
Sorrido e faccio spallucce "sfondi una porta aperta piccola".
Ridi "appena ti rimetterai voglio partire,il primo viaggio in tre,portiamo Domi da qualche parte".
Annuisco e ti sfioro il viso con un dito "dove vuoi".
Annuisci sorridendo "Be infondo io guadagno più di te"scherzi ricordando quando studiavi ancora ed il ti portavo il caffè sottolineandoti che io guadagnavo più di te e quindi potevo offrirtelo ovviamente scherzando.
"Ma tu non lavori con kunikida e Dazai... vuoi mettere?"rispondo ironico.
Ridi "vinci tu".
"Ad occhi chiusi"
"Tua madre verrà al matrimonio".
"Emma... sono ancora debole non rovinarmi il momento".
Ridacchi "a tua sorella farebbe piacere".
Ti guardo.
"...delle volte percepisco la sua ombra... è flebile e molto distante... ma c'è,è attaccata alla tua,come se volesse in qualche modo proteggerti".
Sussulto "...impossibile lei non possiede più un'ombra".
"È complicato ma ti ricordi da ragazzina quando ho perso il controllo? Sono riuscita a parlare con Oda,l'amico di mio padre... non so bene fin dove si spinga questa cosa,sai che non uso volentieri la mia unicità per paura di perdere nuovamente il controllo...posso solo dirti ciò che so".
Ti accarezzo le labbra con un dito "non devi avere paura,di nulla... non ti può succedere nulla,finché io avrò respiro non potrà succederti nulla"mormoro fissandoti le labbra "tu mi rendi incredibilmente debole"mormori.
"Uhm?".
"La tua presenza nella mia vita...Domi,le vostre vite mi sono incredibilmente care,mi hai dato qualcosa da proteggere,qualcosa che posso perdere...mi hai reso troppo umano".
Sorridi "ed è un male?".
"Se sei come me si".
"Fyo-kun,io non sono una deboluccia del cavolo,so proteggere ciò che amo..."sorridi dolcemente "hai trovato la tua pace?".
La stessa domanda della prima volta su quel tetto...
Sorrido e faccio spallucce "mi hai trascinato nel caos tu sei... pericolosa io dovevo stare lontano da te altro che viceversa!".
Ridi "dai!".
Ti sfioro il naso con un dito "te l'ho detto tante volte,io non sono cambiato,ma sono irrecuperabilmente innamorato di te,per te sono disposto a fare qualsiasi cosa. Tu"ti sfioro il viso "mi sei cara,troppo cara e preziosa tanto. Quindi qui in questo ospedale,mezzo scassato con un dolore al petto terribile,con te accoccolata sopra e Domi di fianco si sono felice ed ho trovato la mia pace ah! Per la cronaca,l'anello che ti ho regalato l'ho comprato eh".
Ridi "lo so"mi baci una guancia "hai scelto i tuoi testimoni? Devono essere due".
Alzo un sopracciglio "no,tu?"
"Forse"sorridi "Q ha detto che mi starebbe meglio un abito stretto sulla parte di sopra,sono stata a provare e-"
"Con Q?! Sei stata a provare con Q?".
Annuisci.
"Senti Emma... io capisco tutto ma Q dovrebbe capire che tu hai un alpha e ti stai per sposare e mi basta avere già Haku fra le palle".
Sorridi divertita "ma tu non sei uno geloso".
"Sta zitta".
Ridi.

Pov Chuuya:

Passo in salone e ti guardo,vengo a sedermi accanto a te "sei un buon padre Osamu".
Fai spallucce "è mio figlio"mormori "commette sbagli che in passato ho commesso anche io,non voglio venga messo alla ghigliottina".
Sorrido "per me significa tantissimo vederti difenderlo in quel modo...".
Mi baci il palmo della mano e torni a leggere il tuo libro "sono stato a trovare il comunista,Emma non lo sa,abbiamo discusso molto pacificamente prima della sua operazione".
Sorrido "pacificamente?".
"Gli ho solo ricordato delle cose,Chibi è troppo curioso".
Ridacchio "stamattina ho fatto il test comprato in farmacia".
Annuisci "positivo?".
Annuisco.
Sorridi e mi posi una mano sulla gamba "aspettiamo le analisi ma comunque sia,il tuo odore non mente,è grandioso Chibi,grandioso".
Sorrido annuendo "...invece con Mizuki".
Mi guardi con la coda dell'occhio.
"Non si impegna... non so come convincerla a studiare"sospiro pesantemente "Dazai non capisco perché mi sia tanto ostile".
"Mizuki non è ostile,è solo una ragazzina".
Sospiro "tu... non potresti parlarle? Non passi molto tempo con lei".
Fai spallucce "se ha bisogno ci sono,lo sa".
"Con Emma passavi molto tempo"ti osservo.
I tuoi occhi si fanno distanti un secondo.
"Dazai?".
"Emma non ha mai realmente avuto bisogno di me".
"Non è vero... Emma ti adorava e lo fa ancora, so che spesso passi a trovarla ma che non ti fermi mai in casa sua,a stento conosci sua figlia... quella bambina è dolcissima".
"È tutta suo padre."tagli corto.
"Dazai... Emma ti ama e tu lo sai".
Annuisci piano.
"E comunque sia... Mizuki non è Emma".
"Lo so Chibi! Però mi chiedo... Emma è sempre stata una bambina brillante,crescendo é diventata ancora più intelligente. Come cazzo ha potuto cedere ad uno così?!".
Sorrido "Dazai,lei lo ha scelto... lei lo ha voluto,amare lui non significa levare amore a te".
Sospiri pesantemente "lo odio".
Sorrido divertito "ora stavamo parlando di Mizuki però,credo abbia problemi con qualche ragazzo o con qualche compagna".
Sospiri pesantemente "va bene indagherò".
"Dazai... voglio tu le parli".
Annuisci "va bene"mi stringi la gamba.

Pov Saku:

Osservo la tua finestra da fuori la tua villa,decido di arrampicarmi,meglio cadere e massacrarsi la testa che farsi vedere da Ranpo.
Ho la gamba che non aiuta molto ma pazienza.
Riesco ad entrare e noto subito Karl che mi osserva.
Procione immortale!
"...Saku"ti alzi dalla tua scrivania.
"Tobio... non rispondi al telefono e non ti ho visto a scuola... volevo chiarire,sono stato orribile mi dispiace".
Scuoti il capo "non importa".
"Si che importa! Ma voglio tu sappia che io pensavo a te,ero lì con te con la testa te lo giuro, è stato bello per me".
Ti avvicini "..."
"Tobio,io voglio davvero stare con te,ti prometto che non ricapiterà".
"Sei ancora innamorato di lui?".
Scuoto il capo "...è complicato ma non ti sto prendendo in giro".
Sorridi ed annuisci.
Ti afferro il viso e ti bacio una guancia "scusami"mormoro.
Mi sfiori le labbra con le tue.
Sorrido e ti bacio.

Ad un passo da te. || SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora